F1 2023: ecco le proposte della Fia per eliminare il porpoising

Piergiuseppe Donadoni
15 Lug, 2022

Autore: Piergiuseppe Donadoni

A seguito di una nuova riunione del Technical Advisory Group, la FIA ha espresso la volontà di continuare ad agire per contrastare i saltellamenti che hanno preoccupato soprattutto i piloti in questa prima metà di stagione 2022. Non solo porpoising aerodinamico ma anche bottoming a causa dell’utilizzo di assetti molto rigidi da parte di questa nuova generazione di vetture ad effetto suolo.

Per questo, dopo il difficile Gran Premio dell’Azerbaijan, la Federazione ha preso in mano la situazione con una nuova e molto criticata Direttiva Tecnica. Scritta in fretta e furia per quanto successo a Baku, la DT39/22 aveva certamente lacune importanti ma voleva essere un forte segnale alle squadre di trovare un miglior compromesso tra la salute dei piloti e la performance delle proprie vetture. Tant’è che la Federazione ha poi posticipato la sua introduzione dapprima alla Francia, poi addirittura a Spa, al rientro dalla pausa estiva.

FIA: la Direttiva Tecnica entrerà in vigore in Belgio e non subirà ulteriori ritardi 

Nella riunione del Technical Advisory Group di poche ore fa, la FIA ha riaffermato il suo forte impegno a ridurre e, auspicabilmente, eliminare il problema a breve termine, poiché è considerato una significativa questione di sicurezza. Anche se di recente si è corso su circuiti in cui il porpoising non è stato realmente un problema, la Federazione crede che entro la fine della stagione ci potranno essere ulteriori situazioni dove il saltellamento potrebbe nuovamente creare dei problemi alle squadre e soprattutto ai piloti.

Parte inferiore del fondo della Mercedes W13, con l’asse centrale diviso in 2 blocchi distinti – Illustrazione Rosario Giuliana

Per questo non ci saranno ulteriori sorprese: la TD39/22 entrerà in vigore in Belgio anche se la Federazione stessa crede che queste misure di breve termine messe in atto non saranno necessariamente la soluzione per il medio e il lungo termine. Dal Belgio si procederà comunque con un irrigidimento degli skid della plancia e sul come verrà misurata la loro usura. Questa è la parte più interessante della nuova e tanto chiaccherata Direttiva Tecnica. Perchè? Alcune squadre credono che ci possa essere un trucco per limitare l’usura degli skid, aumentando le prestazioni aerodinamiche e possibilmente anche attenuando nel contempo il porpoising.

Poiché lo spessore della tavola al di sotto del fondo viene misurato solo in specifiche zone (fori), alcune squadre potrebbero aver pensato di variare la rigidezza della tavola tra l’area attorno a questi fori e la restante parte. L’area attorno ai fori potrebbe poi contare su meccanismi di smorzamento che la fa sparire rispetto alle altre parti del plank in modo tale da ridurne l’usura. “Alcune squadre hanno sviluppato skid che scompaiono quando l’auto tocca terra”, ha confermato in Austria il team principal del team Mercedes Toto Wolff.

Flexi floor: qualche squadra utilizza una minor rigidezza del fondo per attenuare il saltellamento?

E’ andata invece via via perdendo sempre più forza, l’intervento della Fia che ha lo scopo di quantificare il rimbalzo aerodinamico, grazie ad una metrica, per tenerlo al di sotto di un valore prescritto durante le gare. Per ulteriori dettagli, rimandiamo a questo articolo. Le varie squadre potranno utilizzare la metrica già dalla prossima gara in Francia, al fine di apprenderne tutte le implicazioni sull’assetto delle loro vetture.

FIA: ecco le misure 2023 che saranno presentate al World Motor Sport Council

La Federazione crede che le misure che verranno introdotte a Spa non saranno necessariamente la soluzione a medio e lungo termine poichè le vetture della prossima stagione potrebbero generare più carico aerodinamico, il che a sua volta andrebbe ad aggravare il problema del saltellamento.

Nella riunione del Technical Advisory Group, la FIA ha presentato varie proposte per il medio e lungo termine e, tenendo conto delle opinioni delle squadre, si è deciso di restringerle a quattro azioni. Le parti esterne dei pavimenti verranno rialzate di ben 25 mm per evitare che le squadre le utilizzino per sigillare il fondo, generando un importante aumento di carico aerodinamico ma peggiorando il saltellamento aerodinamico. Oltre a ciò, l’organo di controllo della massima serie a quattro ruote proporrà l’innalzamento della parte iniziale del diffusore. Aumentando l’altezza da terra di quella zona della vettura si allontana il punto di innesco del porpoising. Oltre a queste due novità aerodinamiche, ci sarà poi l’introduzione di prove di deflessione laterale del pavimento più rigorose oltrechè di un sensore più accurato per aiutare a quantificare l’oscillazione aerodinamica. Queste quattro misure saranno presentate a breve al World Motor Sport Council per l’approvazione poiché è fondamentale per le squadre avere chiarezza sui regolamenti in base ai quali progettare le loro vetture per la prossima stagione.

Fuori da questi argomenti relativi principalmente al saltellamento delle vetture, la Federazione insieme alle squadre hanno concordato di introdurre test più severi sui roll hoop per il 2023 con l’organo di controllo che comunicherà alle squadre i nuovi requisiti per la sicurezza del roll hoop.