La Ferrari SF-24 dopo la presentazione e il breve shakedown di ieri è tornata subito in pista, sempre a Fiorano, per i regolari 200km di filming day messi a disposizione dalla FIA (il primo dei due disponibili durante la stagione). Questa mattina ad iniziare le operazioni è stato Carlos Sainz, lasciando poi il volante della nuova monoposto al compagno di squadra, Charles Leclerc
Riprese commerciali e prime analisi sulla nuova piattaforma in vista dei test del Bahrain
Queste occasioni sono molto utili ai team per poter constatare che le operazioni di assemblaggio ed installamento di tutti i componenti della monoposto siano state svolte correttamente. E’ un appuntamento importante poiché è la prima volta che la vettura esce dalla fabbrica e gira in condizioni reali. L’ottimale è ritrovare subito le sensazioni che al simulatore i piloti possono aver provato, con un riscontro concreto dei dati del simulatore. Anno scorso, come ha ammesso (finalmente) Charles Leclerc, già dal filming day le sensazioni non erano state delle più rosee, e riguardo i primi 15km di ieri il monegasco ha affermato che “le sensazioni sono migliori rispetto a quelle dell’anno scorso, ma è ancora presto”. Oggi sicuramente entrambi i piloti si sono potuti fare un’idea migliore, ma rimane un evento prettamente commerciale dove la vettura non viene spinta per nulla vicino al limite. Il programma di lavoro è stato completato senza intoppi.

La Ferrari ha utilizzato questi 200km per effettuare dei test classici sulle altezze da terra, una tematica fondamentale con questa nuova generazione di vetture. Oltre questo c’è stato modo di iniziare a studiare l’operatività delle nuove sospensioni, soprattutto quella posteriore – rivista nella posizione degli elementi interni, nel posizionamento del tirante e nel disegno del triangolo. Recentemente Fiorano è stata riasfaltata, ma la pista è utile anche per testare – con varie altezze da terra – la sensibilità della vettura ai bump ed il comportamento meccanico della monoposto. Sono tutte prime indicazioni che il team recepisce e raccoglie, trasferendo i dati al simulatore e preparandosi al meglio per il lavoro intenso che li attende tra una settimana, in Bahrain, mentre all’interno della Ges prosegue il lavoro per i primi sviluppi che verranno introdotti in seguito sulla SF-24.
Autori: Paolo D’Alessandro & Giuliano Duchessa



