La Formula 1 si ferma brevemente dopo la doppietta Zandvoort-Monza al ritorno dalla pausa estiva, e questo è un importante momento per poter fare un secondo bilancio della stagione. La situazione non è cambiata radicalmente rispetto a quella lasciata a SPA, e come piace dire spesso a Frederic Vasseur “Siamo in pochi decimi, e tutto può cambiare per dettagli e da P1-P2 passare a P7-P8. E l’esempio perfetto è SPA! McLaren forte, poi sembrava Red Bull, alla fine Ferrari ha fatto le pole position e Mercedes ha vinto la gara”. Lasciando stare le particolarità della Qualifica del Beglio, comunque il Team Principal francese ha toccato un punto corretto e che si è visto anche in quel di Monza. Questa sera sulla settimanale live di formu1a.uno su Twtich analizzeremo tutte le considerazioni emerse dal weekend di Monza.
Una vittoria speciale per Charles Leclerc che da ferrarista monegasco, cresciuto in Italia, è riuscito a vincere sia Monza che Montecarlo. E spera di non fermarsi qui e provare a fare “qualcosa di speciale” anche a Baku, rimanendo però con i piedi per terra. Il pacchetto di novità introdotto nel Tempio della Velocità è servito a migliorare la SF-24, ma per dire quanto serviranno altri riscontri. Il nuovo fondo però è stato confermato e sarà riproposto nelle altre gare, ma solamente in piste come Austin e Qatar si potrà avere la certezza di aver risolto il problema del bouncing. Quel che è certo è che la Ferrari è stata veloce ed ha battuto in pista una McLaren, leggermente più veloce, ma che nella gestione dei piloti e soprattutto della strategia è stata battuta poi dalla squadra diretta da Frederic Vasseur.
La gestione del duo papaya ha aperto le porte alla vittoria Ferrari, che ha poi saputo sfruttarla. Chiave è stata la partenza e la gestione gomme. Andrea Stella ha affermato di voler rivedere quanto successo per poi discutere della situazione. Come team hanno recuperato punti importanti su Red Bull, ma non quanti avrebbero potuto raccogliere pensando al potenziale della MCL38. Ed anche Ferrari resta in zona per il Mondiale Costruttori. Deludente ancora la prova Mercedes, con Russell fuori dai giochi dalla partenza, e Lewis Hamilton costante, ma non veloce quanto quelli davanti. La sconfitta cocente però è tutta di Red Bull, addirittura quarta forza in quel di Monza e con problemi sempre più evidenti e non semplici da risolvere.
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