A casa sua, Verstappen domina e raggiunge Vettel

Paolo D’Alessandro
27 Ago, 2023

È ancora Max Verstappen il vincitore del gp d’Olanda (terza volta consecutiva per lui) che, nonostante una gara caratterizzata dalla pioggia e da condizioni instabili, riesce ad aggiungere un altro – importante – tassello per la conquista del terzo titolo mondiale. L’olandese raggiunge così le nove vittorie consecutive nella massima serie del motorsport, eguagliando così il record di Sebastian Vettel. Ritroviamo sul podio Fernando Alonso e soprattutto Pierre Gasly sull’Alpine. Ferrari limita i danni.

Gara pazza con meteo instabile: tra errori e sorprese di giornata, l’unica certezza rimane Max Verstappen

È a casa del campione del mondo in carica, Zandvoort, che va in scena il tredicesimo appuntamento stagionale. A partire in pole è ancora una volta l’olandese, che partirà accanto alla McLaren di Lando Norris, sempre competitiva nei circuiti ad alto carico. Sulla macchina di Charles Leclerc è stato sostituito il cambio, adottando una specifica più vecchia, e anche il telaio, dopo il contatto di ieri in qualifica contro le barriere.

Da segnalare anche il cambio completo della PU di Kevin Magnussen che, approfittando del fatto che sarebbe partito diciottesimo, partirà dalla Pitlane, scelta comprensibile del team americano anche in vista di Monza. Nessun problema invece per Sargeant che partirà regolarmente in decima posizione nonostante il contatto con le barriere nel Q3 di ieri.

Tutti i piloti scelgono di partire con la gomma più morbida ad eccezione di Lewis Hamilton e Nico Hulkemberg che partiranno con gomma media.

Primo giro subito ‘tricky’, con la pioggia che si è imbattuta sul circuito (specialmente nell’ultimo settore) improvvisamente proprio allo scattare della bandiera verde. In tanti decidono di fermarsi a montare le gomme intermedie, tra cui Sergio Perez. Verstappen insieme ad altri piloti decide di stare inizialmente fuori, decidendo poi di rientrare al terzo giro. A parità di sosta l’olandese si ritrova in quarta posizione, mentre il messicano in prima posizione.

Gli unici piloti ad essere rimasti sulla gomma slick sono stati: Albon, Piastri, Bottas, Hulkemberg e Sargeant.

All’11 giro la gomma slick inizia a funzionare meglio rispetto all’intermedia e la maggior parte dei piloti decide di boxare, con Verstappen che rientra un giro prima del compagno di squadra uscendo, dopo il pit del compagno di squadra di un giro più tardi, così in prima posizione. Team radio polemico del messicano al giro successivo: “Ci hanno fatto l’undercut?”.

Al 16esimo giro scende in pista la prima safety car, causata da Logan Sargeant che ha perso la vettura in curva 8. In questo frangente ne approfittano, per effettuare la terza sosta, George Russell e Lance Stroll.

3 – GP OLANDA F1/2023 – SABATO 26/08/2023 – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

Al giro numero 22 riprende la gara, con Max Verstappen che crea subito il vuoto nei confronti del suo compagno di squadra. Nel frattempo comunicano a Leclerc che il fondo della sua vettura è danneggiato, con la perdita stimata di circa 60 punti di carico. Una ventina di giri più tardi, dopo essere stato sorpassato da Lawson, comunicano al monegasco che ritireranno la macchina al termine del giro.

Seconda sosta qualche giro più tardi per Sainz, che grazie a un pit stop di 8s di Fernando Alonso, conquista momentaneamente il podio, ma due giri più tardi il pluricampione del mondo si riprende la terza posizione.

Al giro numero 61 ritorna la pioggia e Perez, insieme a Sainz, Gasly e le due Mercedes, decidono di andare ai box a montare le gomme intermedie. L’unico a provare la full-wet, per ora, è Esteban Ocon. Verstappen rientra un giro più tardi, ma rimane in testa grazie al buon vantaggio acquisito negli scorsi giri.

Verstappen

Subito qualche giro più tardi, Verstappen e Perez decidono di rientrare ai box per montare la gomma full-wet, ma non appena il messicano stava uscendo dalla pit lane, viene esposta la bandiera rossa. Nel frattempo Zhou in barriera a curva 1.

Si riparte dopo circa quaranta minuti, con l’obbligo della gomma intermedia. La partenza sarà effettuata dietro la Safety Car.

In questi ultimi sei giri di gara, Lewis Hamilton cerca di attaccare Carlos Sainz per la quinta posizione, con lo spagnolo che però è riuscito a difendere la posizione permettendo a Ferrari di guadagnare punti su McLaren e Mercedes, nonostante fosse un circuito che non permette alla SF23 di sposarsi al meglio con le proprie caratteristiche.

Il vincitore del gran premio di Olanda, però, è ancora lui, Max Verstappen. Il campione del mondo in carica è sempre stato in controllo della leadership, facendo la differenza soprattutto negli stint caratterizzati dalla pioggia. Per l’olandese è l’undicesima vittoria stagionale, portandosi a -5 da Prost e -7 nonostante abbia ‘solo’ 25 anni.

In seconda posizione troviamo Fernando Alonso, che ritorna sul podio da più di due mesi (Gp del Canada), con la sua Aston Martin che sembra aver trovato più performance grazie ai nuovi aggiornamenti portati questo weekend.

Pierre Gasly conclude sul podio grazie alla penalità di 5s di Perez per speeding in pitlane, dimostrando un ottimo passo per tutta la gara nonostante guidi una macchina da centro gruppo. Per il francese è il quarto podio conquistato nella sua carriera da pilota di F1 fin qui. Concludono la top ten Norris, Albon, Piastri e Esteban Ocon.

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