E’ una domenica storica quella di Melbourne con una Ferrari autrice di una straordinaria prova di forza, interrompendo il dominio di Max Verstappen, che è protagonista di un clamoroso ritiro per un problema ai freni nelle primissime fasi di gara. La scuderia di Maranello lascia l’Australia con l’inno di Mameli che risuona nella mattinata italiana e con un bottino che è il miglior compenso per il lavoro compiuto dalla brigata di Frédéric Vasseur durante l’inverno. Doppietta per la Ferrari SF-24 con Carlos Sainz davanti a Charles Leclerc. Chiude sul podio un ottimo Lando Norris, testimoniando la buona competitività della monoposto di Woking. Fa quasi strano dirlo, ma al termine della domenica di Melbourne la classifica del mondiale vede i primi quattro piloti racchiusi in undici punti.
Subito colpo di scena: Verstappen out per affidabilità
E’ una partenza che ricorderemo per parecchio tempo quella del GP d’Australia 2024. Il gruppo parte in maniera lineare con Max Verstappen che mantiene la leadership dopo il primo giro, ma sarà l’unico giro di gara che chiuderà in testa. Nel corso del secondo giro l’olandese lamenta problemi di instabilità al posteriore, con Carlos Sainz che attacca e sorpassa la Red Bull numero 1 diventando leader del GP. Il clamoroso colpo di scena arriva nel terzo giro, quando il fumo che esce dal freno posteriore destro preannuncia il primo ritiro per Verstappen dopo 44 GP dall’ultima volta, proprio in occasione della tappa in Australia nel 2022.
Buona gestione gomme in casa Ferrari, Hamilton out
La gara prosegue dunque nel segno del duello fra Ferrari e McLaren sul filo dei tempi, con un’ottima gestione di gara da parte di Carlos Sainz su gomma media. In casa McLaren la sosta anticipata di Oscar Piastri per passare dalla media alla Hard permette al pilota australiano di fare l’undercut sul compagno di squadra Lando Norris, poco prima del secondo colpo di scena del GP, con il ritiro di Lewis Hamilton per problemi di affidabilità, siglando il periodo nero per il sette volte campione del mondo e per la Mercedes. Ciò provoca la virtual safety car che favorisce Fernando Alonso che compie la sua sosta, passando da media a dura, dopo aver tagliato una volta il traguardo da leader del GP. Quello che impressiona positivamente in questa fase di gara è l’ottimo comportamento delle gomme Hard in casa Ferrari, che nel corso del 18esimo giro vede Sainz e Leclerc davanti a tutti.
Cambio di posizioni in casa McLaren
Mentre prosegue la marcia dei due ferraristi, in casa McLaren si opta per uno swap di posizioni, con Piastri che cede la terza piazza a Norris, alla luce del miglior ritmo del pilota inglese, in linea con quello della SF-24 di Charles Leclerc, che nel frattempo inizia ad accusare del un calo sulle gomme, anche per via di una mescola vecchia di qualche giro in più. Una gara dall’altro mondo in tutti i sensi visto in casa Red Bull si vedono delle difficoltà sul fronte del ritmo di Sergio Perez, mentre Verstappen al ring delle interviste afferma: “E’ molto difficile da digerire, ma è comunque uno sport dove la meccanica conta.”
Prosegue l’1-2 Ferrari dopo la seconda sosta
Charles Leclerc è il primo fra i quattro piloti davanti a compiere la seconda sosta, seguito poco dopo da Oscar Piastri che nel frattempo commette una sbavatura segno del termine della vita della sua gomma. Una fase delicata delicata gestita perfettamente, con il monegasco che è protagonista di uno strappo iniziale che gli permette di stare davanti alla McLaren di Lando Norris, dopo la sosta del pilota inglese. Continua la gestione impeccabile da parte di Sainz, che dopo la seconda tornata dei pit stop mantiene una solida leadership sul compagno di squadra.
Sainz trionfa davanti a Leclerc, incidente di Russell nel finale
E’ una marcia trionfale quella che la Ferrari matura a Melbourne. Carlos Sainz trionfa davanti a Charles Leclerc in una domenica che i ferraristi ricorderanno per parecchio tempo, dal momento che tutto ha funzionato alla perfezione, dalla gestione gomme alle strategie. Completa il podio la McLaren di Lando Norris, che chiude davanti al compagno di squadra Oscar Piastri anche grazie ad una migliore gestione di gara. McLaren che sigla comunque una gara di grande solidità in termini di velocità e ritmo. Suona quasi strano dirlo ma anonima la Red Bull, che al ritiro di Verstappen aggiunge un quinto posto di Perez, che diventa terzo nel mondiale grazie al giro veloce di Leclerc. Nel penultimo giro di gara George Russell commette un errore mentre era a all’inseguimento di Alonso, finendo in barriera e facendo finire così il GP in regime di virtual safety car. Al weekend nero si contrappone quindi un buon risultato da parte dell’Aston Martin, con Alonso seguito da Stroll. I ritiri di Verstappen e delle Mercedes permettono a Yuki Tsunoda di ottenere i primi punti al team, mentre arriva il doppio piazzamento in top ten per la Haas con Hulkenberg davanti a Magnussen. La copertina della domenica italiana è un buongiorno che arriva dall’Australia, in cui la Ferrari torna a conquistare una doppietta dopo due anni.