ALFA ROMEO C41, l’analisi tecnica: le novità più importanti sono all’avantreno

Piergiuseppe Donadoni
22 Feb, 2021

Alfa Romeo C41, questa la sigla della vettura che verrà guidata anche in questa stagione 2021 da Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen. Il team elvetico ha saltato una numerazione poiché la “C40” sarebbe dovuta essere la prima vettura pensata per i nuovi regolamenti che verranno introdotti però il prossimo anno per via della pandemia di Coronavirus.

Il team guidato dalla Sauber ha presentato la sua ultima creatura a Varsavia con una livrea con uno schema di colori incrociato rispetto al 2020. Ora il rosso scuro investe la parte bassa della vettura mentre il bianco la parte alta. Viceversa lo scorso anno.

Le principali novità tecniche della C41 si trovano all’anteriore. Tra parte centrale e posteriore sono infatti ben pochi i cambiamenti evidenti rispetto alla vettura dello scorso anno.

Telaio, cambio e sospensioni posteriore sono rimaste di specifica 2020 a causa dei regolamenti, mentre radiatori e gran parte della carrozzeria (zona pance soprattutto) si è deciso di lasciarle inalterate o con piccole novità per concentrare gli sforzi economici in altre aree, quelle che Alfa ha pensato possano fornire il massimo ritorno in termini di performance.

Il Direttore Tecnico Jan Monchaux, sotto la cui supervisione è nata la C41 dopo l’addio di Simone Resta, ora Direttore Tecnico in Haas, nelle classiche dichiarazioni alla stampa, ha ricordato che ovviamente non è stato possibile “costruire un’auto completamente nuova per quest’anno. Per questo motivo, abbiamo adottato molte parti del C39 per la nostra auto 2021, ad eccezione di quelle che devono essere nuove secondo ai regolamenti, ad esempio il sottoscocca, e il naso in cui abbiamo investito i nostri due token di sviluppo”.

Nuova è l’ala che risulta ora maggiormente caricata internamente (freccia rossa), più in linea con quanto utilizzato da Ferrari, seppur sempre molto aggressiva in termini di concetto outwash nella parte esterna. Rivisti non solo tutti i flap ma anche il mainplane (freccia verde e gialla) che ora presenta un chiaro ricciolo nella parte interna (freccia verde).

Ma la novità più importante della C41 è sicuramente il muso (freccia arancio) che ha richiesto il superamento del crash test frontale per ottenere l’omologazione FIA, e soprattutto l’utilizzo dei due gettoni per modificare le parti congelate la passata stagione.

Un muso che va nella direzione Mercedes in termini di sezione frontale ma non di piloni. Quello della C41 è un muso molto più simile a quanto visto sulla Mclaren MCL33 e MCL34, più facile da utilizzare rispetto a quello del team tedesco grazie ai piloni rimasti esterni. Quest’ultimi saranno sicuramente utili per incrementare e direzionare allo stesso tempo il passaggio d’aria sotto il nosecone che avviene sfruttando quattro canalizzazioni.

Nuove anche le prese d’aria dei freni anteriori (freccia gialla), più simili a quanto visto sulla Mercedes W11, con una parte superiore più ingombrante che tende ad essere più sottile nella parte centrale e inferiore.

“Avremo il vantaggio di conoscere la macchina già molto meglio di quanto facciamo di solito quando andiamo a testarla. Ma è comunque fondamentale verificare nei tre giorni di test se le nostre aspettative corrisponderanno alla realtà e soprattutto saranno utili per conoscere le nuove gomme. Crediamo di essere pronti per la nuova stagione e non vediamo l’ora di vedere la nostra nuova vettura in pista”.

Ma con quale obiettivo? Risponde in questo caso il team principal, Vasseur: “Abbiamo terminato la scorsa stagione in ottava posizione, quindi dobbiamo puntare a un risultato migliore nel 2021. Per farlo, dobbiamo continuare a migliorare in ogni reparto, in pista e in fabbrica. Ogni team in questo periodo dell’anno ha aspettative molto alte poiché ci aspettiamo di fare tutti un buon lavoro in inverno e di essere in una buona posizione per la prima gara, ma presto sarà il momento per tutti di mostrare le proprie carte”.

Autore: Piergiuseppe Donadoni
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