Con il passare dei fine settimana, è sempre più chiaro come l’Alpine sia la squadra con più difficoltà della griglia. L’instabilità sul fronte tecnico e strutturale del team si è tradotta in performance che continuano ad essere opache. Il primo weekend sprint dell’anno in Cina, aggiunto alle numerose incognite che si presenteranno, può essere un’occasione per approfittare delle eventuali difficoltà altrui per provare ad ottenere qualcosa di più concreto rispetto a quanto non è stato raccolto finora.
Bruno Famin: “Abbiamo di fronte a noi una grande sfida”
Il team principal dell’Alpine Bruno Famin, ha sottolineato le difficoltà in cui versa il team, che portano al tempo stesso alla necessità di ritrovare la via che è stata persa: “L’ultima gara in Giappone ha sottolineato quanto sia grande la sfida che abbiamo tra le mani per migliorare il nostro livello di prestazioni. Dobbiamo migliorare le prestazioni della vettura per poter lottare per posizioni più alte. Bisogna alzare il livello in tutti i settori per uscire da questo momento difficile.” Una situazione dunque complicata a 360 gradi, che si è tradotta finora in una grande incertezza sia sul fronte delle prestazioni in pista, ma anche sul fronte della solidità del team, minata anche dalla perdita di figure importanti fra la fine della passata stagione e l’inizio di quella attuale. Intanto lo sguardo è puntato sul presente con il weekend del GP di Cina alle porte, in cui le incognite saranno numerose, come ha evidenziato lo stesso Famin: “Le vetture sono completamente diverse rispetto alle specifiche del 2019, quindi la preparazione è stata diversa dal normale. È una buona pista con lunghi rettilinei e alcune curve molto lunghe, che in passato, hanno portato ad un elevato degrado degli pneumatici. Considerando che si tratta di un evento Sprint, abbiamo meno preparazione e quindi è fondamentale essere pronti sin dall’inizio.” Il team principal dell’Alpine ha poi sottolineato anche la necessità di un lavoro costante sul fronte del programma di sviluppi, partito a Suzuka con i primi upgrade e che proseguirà nelle prossime settimane: “Anche se è stato positivo portare i primi aggiornamenti sulla vettura a Suzuka, dobbiamo fare di più.” Come anticipato da RaceFans, e poi confermatoci dal team francese, in Cina Esteban Ocon avrà un nuovo fondo, che inizialmente era previsto per la tappa di Miami e che invece la squadra è riuscita ad anticipare per la tappa di Shanghai. Sarà poi la volta di Pierre Gasly nella successiva tappa statunitense
Gli obiettivi fissati da Esteban Ocon e Pierre Gasly
Esteban Ocon alla vigilia del weekend in Cina ha sottolineato proprio l’importanza di crescere grazie agli aggiornamenti tecnici, per estrarre il massimo potenziale da una vettura che finora non ha regalato sorrisi: “Gli upgrade che abbiamo portato a Suzuka erano in linea con le nostre aspettative e so che il team sta lavorando molto duramente in fabbrica per migliorare le prestazioni della vettura nelle prossime gare.” Intanto il pilota francese si prepara ad affrontare un fine settimana per il quale è stato svolto un intenso lavoro di preparazione, sia dal momento che si tratta di una tappa che rientra in calendario dopo 5 anni, sia per via del primo weekend sprint dell’anno: “La pista di Shanghai presenta un interessante mix di curve a bassa, media e alta velocità, ha poi un rettilineo lungo un chilometro. Pertanto, c’è naturalmente un compromesso tra il carico aerodinamico in curva e l’efficienza in rettilineo. I fine settimana Sprint tendono a fornire variabili diverse e ad aprire nuove opportunità. L’andamento delle ultime gare ha dimostrato che siamo più competitivi nelle qualifiche sul giro singolo, quindi dobbiamo valutare come possiamo sfruttare al meglio il format Sprint rivisto.”
Un mix di fattori a cui si aggiunge anche quello del degrado degli pneumatici, storicamente elevato, che condizionerà il lavoro del fine settimana anche sul fronte strategico: “Il degrado elevato porta a strategie contrastanti e ad alcune battaglie interessanti nell’ultima fase della gara,” ha evidenziato il pilota Alpine. “Quindi, come squadra, dobbiamo valutare attentamente la strategia delle gomme per ogni sessione e assicurarci di metterci nella migliore posizione possibile sia per la Sprint che per il Gran Premio.” Alla luce della situazione in cui versa il team sul fronte prestazionale, Pierre Gasly ha sottolineato l’importanza del weekend sprint come una possibilità in più per provare a massimizzare le occasioni che si presentano alla porta, in attesa dei miglioramenti tecnici che si susseguiranno nelle prossime settimane: “Dobbiamo essere sul pezzo sin dalla prima sessione di prove libere per aumentare le nostre possibilità nel corso del fine settimana di gara. Il nostro obiettivo principale è continuare a spingere più forte che possiamo, rimanere concentrati e motivati per raggiungere il resto del gruppo.”
