E’ nata una nuova era del team Sauber, quella che l’ha portata a cambiar nome e divenire Stake F1 Team per questa stagione 2024. “Questa partnership ci aiuterà ad attrarre del nuovo pubblico e ad aumentare la nostra fan base ma anche avere un nuovo e innovativo approccio in termini di comunicazione.” ha fatto sapere il team principal, l’italiano Alunni Bravi. La C44 sarà la vettura con cui Valtteri Bottas e Guanyu Zhou scenderanno in pista sin dai test che inizieranno il 21 febbraio in Bahrain. Tecnicamente, quella presentata poco fa, è una vettura molto diversa dalla precedente, aggiornata, più o meno pesantemente, in tutte le aree sotto la supervisione del nuovo direttore tecnico James Key, anche se il progetto da cui nasce era già iniziato prima che l’ingegnere inglese entrasse a far parte del team.
Sauber C44: c’è la sospensione anteriore pull-rod e il roll hoop triangolare
“La C44 è una vettura completamente nuova, con del crossover effettuato solamente su qualche componente del posteriore” ha fatto sapere Key. La squadra svizzera ha voluto prendere qualche scelta “ambiziosa”, come l’ha definita il proprio direttore tecnico. Una su tutte, il passaggio allo schema sospensivo pull-rod all’anteriore, scelta che ha fatto anche AlphaTauri, allineandosi a Red Bull e Mclaren. “La sospensione anteriore è completamente nuova, un difficile e ambizioso progetto per un team delle nostre dimensioni” ha affermato l’ex Mclaren. Una scelta aerodinamica e non pensata per motivi prettamente meccanici, che ha reso necessario una rivisitazione del telaio, come per la gran parte delle squadre in questo inverno. I cinematismi ricordano molto la sospensione anteriore della Red Bull RB19, con un forte effetto anti-dive (anti affondamento), che permetterà alla C44 di mantenere il più possibile stabile nel dinamico la piattaforma aerodinamica. Scomparsa, almeno per ora, quella evidente cover aerodinamica montata sull’anteriore dell’Alfa Romeo C43 e della Mercedes W14.
Un’altra modifica interessante riguarda il roll hoop. Per questa stagione 2024 di F1, sono state apportate ulteriori modifiche ai requisiti di resistenza, oltre a quelle già inserite dalla Federazione nel regolamento tecnico della passata stagione, sempre in risposta al grave incidente occorso a Zhou Guanyu all’inizio del Gran Premio di Gran Bretagna 2022. Per i telai 2024, il test di carico sul roll hoop è molto più severo per renderli ancora più robusti. Queste novità hanno limitato la versione ‘a singolo pilone’ utilizzata per motivi prettamente di peso dalle precedenti vetture del team ex Alfa Romeo, con Sauber che ha scelto così di passare ad un roll hoop molto più classico e simile a quello della Ferrari. Di forma triangolare, la base d’appoggio più ampia garantisce una maggior resistenza soprattutto agli sforzi laterali. Rimangono le orecchie laterali che portano aria fresca ai radiatori posizionati al di sopra della Power Unit Ferrari, che spingerà sino alla prossima stagione il team elvetico.
Sauber C44: un nuovo concetto che parte da importanti modifiche al di sotto della vettura
Un’altra novità ben evidente rispetto alla vettura dello scorso anno è il vassoio nella parte bassa della bocca di raffreddamento, situata ad inizio delle pance. Una soluzione chiaramente ripresa dalla Red Bull RB19, che ha fatto e farà scuola a molti team. Al posteriore, resta l’involucro principale della trasmissione autoprodotto in casa mentre quello che contiene i rapporti (cassette) viene acquistato dalla Ferrari insieme agli ingranaggi e tutto ciò che ci sta dentro.
“Queste vetture hanno ancora molto potenziale da estrarre” ha confermato James Key, soprattutto se le squadre saranno state in grado di aprirsi nuove vie dove estrarre del potenziale sulle nuove vetture, grazie alla comprensione delle soluzioni precedenti. Da questo punto di vista, soprattutto la parte bassa del fondo è quella con il maggior potenziale poiché è lì che si genera la maggior parte del carico aerodinamico in questa nuova generazione di vetture di F1 e dove, secondo l’ingegnere inglese, la squadra svizzera utilizzerà un approccio piuttosto diverso da quello visto sulla C43, con una soluzione “piuttosto prolifica”, secondo James Key.
La squadra svizzera si aspetta una vettura che performerà meglio di come la C43 ha concluso la stagione, visti i buoni passi in avanti fatti durante l’inverno con il nuovo concetto utilizzato e la nuova piattaforma aerodinamica. Quanto buoni? “Dipende da quanto avranno migliorato gli altri team” ha fatto sapere il DT inglese, una risposta che assomiglia a moltissimi commenti in uscita in queste settimane invernali dalle altre fabbriche. “Abbiamo comunque le idee chiare su come vogliamo approcciare la stagione e stiamo lavorando per arrivare il più preparati possibile in pista per comprendere al meglio la vettura” ha concluso James Key, confermando che i primi sviluppi sulla C44 arriveranno molto presto, per una macchina che in fabbrica sembra avere molto potenziale ma che dovrà mostrarli chiaramente in pista.
Autore: Piergiuseppe Donadoni