Aston Martin AMR24: forte evoluzione del progetto 2023 con la push rod Mercedes al posteriore

Paolo D’Alessandro
12 Feb, 2024

Si inaugura una settimana di presentazioni importanti. Inevitabilmente le squadre più attese dalla griglia sono quelle che questa settimana sveleranno le loro monoposto 2024, a 10 giorni dal primo giorno di test in Bahrain. Inizia la serie l’Aston Martin, svelando la nuova AMR24 che è un progetto in continuazione con quello della passata stagione, dove la parola chiave è ‘forte evoluzione’. Nessuno stravolgimento di concetti già noti alla squadra di Silverstone, ma miglioramento di tutte le aree che contribuiscono alla prestazione della monoposto. La AMR24 scenderà in pista già quest’oggi, dopo la presentazione; il team di Lawrence Stroll infatti utilizzerà il primo dei due filming day (200km) sulla pista inglese, facendo seguito all’attività svolta ieri da Haas, con Nico Hulkenberg che ha guidato per la prima volta la VF-24.

Continuità progettuale, ma la macchina è stata riprogettata per essere più leggera e efficiente aerodinamicamente

Un concetto che sarà comune a tutte le squadre è quello di aver rivisto la maggior parte dei componenti delle monoposto. Tra chi ha attuato una rivoluzione e chi ha optato per una continuità progettuale, in fabbrica si è lavorato molto su ogni componente della vettura: dal telaio, alla meccanica, fino (dove concesso) alla Power Unit. Nessuna zona è rimasta esclusa dall’attenzione dei tecnici, che hanno lavorato per migliorarne le prestazioni. In casa Aston Martin è stata confermata l’aerodinamica con lo scavo nelle pance e il sottosquadro. Da quei concetti è partita la forte evoluzione per la monoposto 2024. Molti dei componenti però sono diversi, nuovi, con un lavoro di dimagrimento della vettura e una migliore efficienza aerodinamica – ossia la proporzione tra carico ottenuto dal corpo vettura e drag – tramite telaio e tutte le componenti meccaniche e strutturali della macchina.

Aston Martin AMR24

Launch images of AMR24. Published on Feb 12, 2024.

Una parte che ha subito diverse rivisitazioni è quella anteriore. L’Aston Martin è andata alla ricerca di un’ala anteriore che gestisca il flusso che investe la macchina in modo diverso, ricercando – come altri competitors – un effetto più outwash. L’attenzione primaria è stata poi posta sul fondo, che su queste vetture è la parte predominante che incide sulla prestazioni, in combinazione insieme a pance e bodywork. Tutte queste componenti determinano infatti l’andamento del flusso che andrà a potenziare diffusore, beam wing ed ala posteriore. Rilevante è stato il lavoro sulle sospensioni. All’anteriore è confermata la tipologia push rod, con un lavoro di affinamento soprattutto aerodinamico per indirizzare al meglio il flusso d’aria alzato dall’ala anteriore verso l’ingresso del fondo, nella zona dei Canali Venturi. La squadra di Silverstone conferma senza troppi segreti come invece fatto da Williamsil cambiamento alla soluzione push rod al posteriore, caratteristiche che vedremo anche sulla Mercedes W15. Solo Ferrari ed Haas rimarranno dunque fedeli alla soluzione pull rod, un qualcosa che potrebbe far discutere.

Le prime parole di Mike Krack, Lance Stroll & Fernando Alonso

Mike Krack, Team Principal Aston Martin: Siamo orgogliosi di presentare la AMR24. È il risultato di a un enorme sforzo da parte di tutto il team nel nostro nuovo AMR Technology Campus e ciò consentirà al team fare un altro passo avanti nel 2024. Dall’ultima gara del 2023, tutti sono stati iper-concentrati sui miglioramenti in ogni area, concentrando i nostri sforzi su ciò che realmente fa la differenza, ciò che conta davvero per essere migliori. Quasi ogni parte dell’auto è stata perfezionata e migliorata, basandoci sui nostri punti di forza e facendo tesoro delle lezioni del passato campagna. Il 2023 è stata la nostra migliore stagione fino ad oggi e il nostro obiettivo in questa stagione è segnare punti regolarmente.podi e lottare per la nostra prima vittoria in verde”

Aston Martin AMR24

Launch images of AMR24. Published on Feb 12, 2024.

Lance Stroll, Aston Martin Driver #18: “C’è stato tanto fermento intorno all’AMRTC quest’inverno. Siamo ancora una squadra giovane, ma stiamo crescendo velocemente. C’è quella fame e quella convinzione quando vai in giro per la fabbrica: un merito a tutte le persone straordinarie che lavorano qui. Vogliamo tutti fare meglio di quello che abbiamo ottenuto lo scorso anno, soprattutto nella parte finale della stagione quando abbiamo realizzati alcuni forti progressi: imparare di più sull’auto. Penso che questo ci prepari bene per la nuova stagione e non vedo l’ora di iniziare”

Fernando Alonso, Aston Martin Driver #14: “Sono incredibilmente orgoglioso di questa squadra e di ciò che è stato ottenuto in tale questo breve lasso di tempo. Non solo i progressi sulla buona strada, ma gli investimenti in tutte le aree off-track all’AMRTC. Mi piace sempre questa sensazione all’inizio di una nuova campagna, con questa stagione segnando il mio 21° anno come pilota da corsa in Formula Uno. Tutta la squadra ha lavorato a pieno ritmo per preparare l’AMR24 per la nuova stagione, ma ci sono così tante domande a cui rispondere ai test e alle prime gare. Sono entusiasta di entrare nell’abitacolo e iniziare la mia seconda stagione verde”

Autore: Paolo D’Alessandro

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