La notizia della settimana è stata certamente il rinnovo di Fernando Alonso con l’Aston Martin. Come prevedibile dunque, lo spagnolo è stato tra i protagonisti della conferenza stampa della Cina, attirando un po’ l’attenzione rispetto al ritorno in calendario di Shanghai dopo 5 anni di assenza. Lo stesso Alonso ed i suoi colleghi sono stati interpellati riguardo questo rinnovo che lo vedrà correre per ancora qualche anno in F1 nonostante i suoi prossimi 43 anni. Sulla vicenda si è espresso anche Mike Krack, Team Principal della squadra di Lawrence Stroll, durante il proprio appuntamento con i media che è stato incentrato molto su quanto successo in questi ultimi giorni.
Krack: “I dubbi di Fernando erano sulla sua vita privata, ma ad oggi lui è al 100% dedito alla Formula 1”
Fernando Alonso ha sempre dichiarato che la prima decisione che avrebbe dovuto prendere era quella se continuare o meno a stare in Formula 1. Dopo di quello avrebbe poi dato priorità al suo attuale team, comunicando la propria scelta e provando a vedere se ci fossero le condizioni per continuare. Chiaramente, come ha detto lo stesso spagnolo, in questi casi ci si guarda sempre intorno anche solo per capire l’andamento del mercato e le situazioni intorno a se, ma alla fine ha rispettato la parola data e il team di Silverstone ha più volte rimarcato questo fatto. “Abbiamo iniziato presto le discussioni e ci siamo dati una data in cui prendere una decisione insieme. E’ stato abbastanza semplice trovare un accordo ed è stato bello vedere che siamo rimasti tutti fedeli alla parola che ci eravamo dati”. All’interno del team non c’era certezza assoluta che Fernando restasse, ma non tanto in Aston Martin ma più in generale in Formula 1. Interpellato sulla questione infatti, Mike Krack ha parlato di quanto Fernando sia stato onesto con loro ed abbia parlato dei sacrifici che si fanno per essere in F1, nel suo caso come pilota “In F1 O ci sei dentro al 100% o non ci sei. Lui aveva delle preoccupazione sulla famiglia, ha sempre ripetuto che essendo qui, fuori non c’è vita. Questo lo vediamo ogni volta che è con noi, nel garage o in fabbrica, la sua dedizione è 100% sulla Formula 1 e capisci che ha ragione quando dice che non c’è vita fuori da qui. Il calendario, i viaggi e tutto il contorno ti consumano molta energia, ma alla fine sono molto felice che lui rimanga e che ami la Formula 1 più della sua vita privata oggi”
Non ha mostrato alcun dubbio in conferenza stampa lo stesso Alonso dichiarando che questo è il suo ultimo contratto della vita in Formula 1 ma che è stata una “decisione felice per me e sono fiero di poter ancora rappresentare Aston Martin. E’ la decisione giusta” ha commentato lo spagnolo. In conferenza molti piloti hanno elogiato e apprezzato la voglia e la determinazione di Fernando Alonso in questo momento della vita, sottolineando il suo impegno e il suo livello di competitività nonostante l’età ed il fatto che lui fosse anche uscito dalla Formula 1 per un periodo. Mike Krack ha parlato di quello che può essere uno dei segreti del suo pilota, facendo riferimento anche ad una chiacchierata avuta con David Coulthard “Quello che viene a mancare a piloti, diciamo così, di una certa età non è il fisico ma la voglia di far bene. Alcuni si possono sentire appagati di quanto vinto e fatto negli anni prima, ma Fernando non è così, Lui è ancora un agonista ed ha quella rabbia di voler vincere. A lui interessa solo far bene e tornare a vincere”. Avendo annunciato il rinnovo di uno dei due piloti titolari, era inevitabile per Krack ricevere domande sull’altro dei suoi alfieri, Lance Stroll “Questa è stata la settimana di Fernando, ma sappiamo che Aston Martin è la casa di Lance e il progetto è sempre stato intorno a lui. E’ molto importante per noi. Il suo impegno è fuori discussione. E’ stato al simulatore in questi giorni e mostra sempre la sua voglia di esserci, sta a noi dargli gli strumenti giusti per far bene”. La coppia di piloti al momento sembra soddisfare il Team Principal che, anche in merito alla possibilità di mettere giovani piloti su una Aston Martin ha precisato che l’importante non è l’età o l’esperienza, ma avere la migliore coppia possibile. Anche Alonso ha commentato la sua relazione con Lance Stroll all’interno del team: “Abbiamo due stili diversi ma il nostro scopo è aiutare Aston Martin a crescere ed anche se ci arriviamo in modo diverso. le nostre richieste a livello tecnico sono le stesse“
L’importanza di Honda ed Aramco nella scelta di Alonso, dove non vi è stato nessun tipo di veto dei giapponesi
Come avevamo precisato, la Honda non ha messo alcun tipo di veto al rinnovo di Fernando Alonso, con Aston Martin che dunque ha potuto proseguire nei contatti ed arrivare al rinnovo di pochi giorni fa, assicurandosi l’esperienza e il talento dello spagnolo anche in vista dell’importante cambio regolamentare che ci sarà nel 2026, dove il colosso giapponese ritornerà attivamente in F1. “Abbiamo discusso con tutti i nostri partner ed in Honda sono molto felici di continuare a lavorare con Fernando.” La collaborazione tra il team di Silverston e quello di Sakura è già iniziata come ha detto lo stesso team, con il progetto della prima Power Unit del nuovo ciclo tecnico che è in fase di studio e sviluppo. Anche questa nuova partnership, insieme a quella di Aramco, sono state importanti nelle valutazioni fatte da Alonso. “Qui ci sono tutte le possibilità di fare bene nel 2026. Saremo l’unico team Honda che potrà aiutarci a migliorare, così come Aramco con i suoi carburanti bio sostenibili.”. Non è poi un mistero di come anche l’inizio di campionato sia stato in qualche modo oggetto di valutazione da parte dell’ex ferrarista sulla propria decisione finale dopo un 2023 iniziato molto forte, ma concluso in calando.
Lo stesso Mike Krack non ha nascosto che qualche discussione sul presente è stata fatta, ma che soffermarsi solo sull’inizio 2024 avrebbe offerto solo una visione parziale della situazione. “Ne abbiamo parlato con lui a Gennaio, quando sono iniziate le discussioni, ma penso che quello che si guarda è il progetto nel complesso. Fernando non ha deciso solo per il 2024 ma si è legato a noi a lungo termine. Penso che l’arrivo di Honda ed Aramco, i progressi che abbiamo fatto e com’è andata la nostra collaborazione fino a qui siano stati tutti tasselli che mostrano che il nostro progetto è credibile. Le ambizioni sono chiare così come gli obiettivi e penso che lui ci creda e per questo ha deciso di farne ancora parte“
