Australia GP – FP3 & Live Qualifiche
Le Prove Libere del Venerdì hanno già fornito una prima indicazione sulla performance relativa dei team su un circuito, quello di Albert Park, parzialmente rivisto, e notevolmente più veloce. Con la regola del Parc Fermé anticipata alle FP3, il lavoro di analisi sull’attività svolta in pista nelle prime sessioni è più importante che mai. Le scelte di assetto – per ora ancora un compromesso per la maggior parte dei team – si riveleranno la vera chiave interpretativa di questo Sabato australiano, che promette, per la terza volta dall’esordio delle nuove vetture 2022, delle Qualifiche ravvicinate al centesimo.
Ferrari e Red Bull si contendono mini-settori attorno al circuito in base alle quasi complementari caratteristiche della F1-75 e della RB18; nonostante le modifiche apportate alla ex chicane di Curva 9-10, che ora è molto più veloce, il tracciato di Albert Park sembrerebbe favorire su carta la trazione della vettura di Maranello, che si è dimostrata molto salda fin dall’esordio in FP1. Al contrario, i tecnici della Red Bull si sono ritrovati costretti ad aggiungere carico nel corso della seconda sessione di Prove Libere per sopperire all’assenza di grip in curva – ulteriormente esacerbato da una pista molto “green” dopo i recenti lavori di asfaltatura.
FP3
La terza ed ultima sessione di Libere a Melbourne si apre con la decisione della Direzione Gara – presa in seguito ad una riunione con i piloti – di eliminare la quarta zona DRS precedente Curva 9, con la prima zona d’attivazione spostata in Curva 10. La modifica riduce la velocità complessiva sul giro, ma viene giustificata con obiezioni in merito alla sicurezza del tracciato in quel punto sollevate in primo luogo da Fernando Alonso.
Proprio il pilota della Alpine diviene uno degli “inaspettati” protagonisti di una sessione di FP3 un po’ anomala. Con la pista non migliorata rispetto alla giornata di ieri, ma anzi peggiorata soprattutto nella prima metà della sessione, sono stati molti i fuori pista e le imprecisioni nelle simulazioni di giro lanciato; due bandiere rosse, entrambe causate da Aston Martin – prima con Vettel e poi con Stroll, nelle barriere in Curva 11 – provocano interruzioni ed infine la chiusura anticipata della sessione.
An extremely difficult FP3 for Aston Martin 💔
Both cars found the wall, leaving a lot of work to be done prior to the start of qualifying 😫#AusGP #F1 pic.twitter.com/fAfNHP6SVp
— Formula 1 (@F1) April 9, 2022
Pena anche la W13 di Hamilton e Russell, entrambi vittime del bilancio non ottimale della Mercedes. Un contatto con le barriere in uscita dell’ultima curva rispedisce Hamilton ai box per riparazioni, mentre Russell lamenta di non riuscire a chiudere un tentativo pulito a causa delle continue correzioni. Anche Max Verstappen, in una RB18 piuttosto capricciosa in aggiunta di carico aerodinamico, non riesce a concludere la sua simulazione di qualifica su gomma Soft – mentre il compagno di squadra Sergio Pérez terminerà la sessione in P3 dietro la Ferrari di Leclerc.
Le due Ferrari inizieranno la sessione con lunghi run di simulazione di qualifica su gomma Soft, ma al momento dello switch su un treno nuovo non riescono ad inquadrare il giro ideale a causa del traffico in pista. Leclerc riuscirà a chiudere un giro utile per la seconda posizione prima della seconda bandiera rossa, mentre Sainz rimarrà attardato dopo un primo tentativo abortito.
A sorpresa, in cima alla classifica c’è Lando Norris, in una McLaren che sembra molto più a suo agio rispetto ai due round precedenti. Anche Daniel Ricciardo – padrone di casa – riuscirà a portarsi nella Top 10, sebbene attardato di più di mezzo secondo rispetto al compagno di squadra. In quarta posizione c’è l’Alpine di Fernando Alonso, che si è mantenuto nella zona alta della classifica per l’intera durata della sessione.
Converge la performance dei team nel terzo settore, grazie anche alla scelta condivisa di aggiungere carico alle vetture per meglio affrontare i cordoli del circuito di Albert Park – ma vale sempre la pena far notare che i frontrunners non fossero proprio al limite, e che l’aggressività delle Power Unit potrà essere giudicata solo in Qualifica.
Con una Top 10 rimescolata, non possiamo che aspettarci un Q3 molto ravvicinato – con l’aggiunta prospettiva di qualche sorpresa in seconda fila.
RISULTATI FP3
[🔴 LIVE] Qualifiche
Segui in diretta le Qualifiche del GP d’Australia sul nostro sito e su Twitter dagli account Formu1a:
⚫ LIVE TWEETING: Sara Esposito [@_allthatglitz]
8:00 Semaforo verde – inizia ufficialmente il Q1! Subito in pista le due Haas e Albon – che partirà domani con tre posizioni di penalità in griglia in seguito all’incidente con Stroll al GP dell’Arabia Saudita.
8:02 In pista ora mezza griglia; AlphaTauri, Ferrari, Haas, Norris, Zhou. Le due Ferrari si lanciano con due best sectors consecutivi per Leclerc, mentre Sainz abbandona il primo tentativo. Norris – leader delle FP3, chiude un primo tentativo in P2 a +0.373 da Leclerc.
8:05 Sainz si sta rilanciando adesso con due best sectors, chiude il giro in P1 un decimo davanti a Pérez, Leclerc e Verstappen quasi in fotocopia a seguire.
8:08 Leclerc va per un altro tentativo; best S1, migliora il S2 e chiude il giro in P1 con un best S3. Il primo a scendere sotto l’1:19 con un primo tempo di 1:18.881
8:09 Bottas porta la sua Alfa Romeo in P5, Alonso si ferma in P6 dopo un exploit nel secondo settore. Verstappen chiude un altro tentativo in P2 a +0.044 da Leclerc, mentre Norris sale in P4 con un best S1.
8:11 Leclerc torna ai box mentre Sainz si rilancia per un ultimo tentativo. Migliora il suo giro ma resta in P3 a +0.102s da Leclerc. Alonso continua a segnare S2 da record e si porta in P4 a +0.331s dalla vetta.
8:13 Verstappen è ancora in pista – best S1, migliora S2, e chiude in P1 in 1:18.580. Pérez gli fa compagnia in P2 a +0.254s.
8:17 Aston Martin riesce a mettere in pista Lance Stroll, e mentre Zhou riesce ad aggrapparsi al Q2 in P14, una bandiera rossa causata proprio da un contatto tra Stroll e Latifi impedirà ad Albon, Magnussen, lo stesso Latifi di migliorarsi.
BANDIERA ROSSA Con Stroll fuori dalle Qualifiche, Aston Martin ha approfittato dell’interruzione per ultimare le riparazioni alla vettura di Vettel, che si prepara a scendere in pista per gli ultimi 2 minuti del Q1.
8:31 Il Q1 riprende per gli ultimi due minuti – Vettel è in pista, con lui le due Mercedes, AlphaTauri, Haas, Zhou, Ricciardo, Ocon e Albon.
8:33 Hamilton e Russell non avranno un ultimo tentativo, in ritardo sulla linea del traguardo. Magnussen resta in P17, Vettel chiude in giro in P18, restando escluso.
Esclusi al Q1: Albon, Magnussen, Vettel, Latifi e Stroll.
Q2
8:44 L’inizio del Q2 è stato rimandato di qualche minuto per la rimozione della Williams di Albon che si è fermata in pista alla fine del Q1. Verstappen è il primo a scendere in pista – seguito dalle due Mercedes, Pérez, Tsunoda e le due Ferrari.
8:47 Ferrari in pista su gomma Soft usata, entrambi con buoni riscontri rispetto alle due Red Bull su Soft nuova. Verstappen si porta in P1 con un 1:18.611, Pérez in P2 a +0.350, Leclerc in P3 a +0.397. Norris e Ricciardo chiudono davanti a Sainz.
8:49 Alonso chiude il suo primo tentativo in P2, super S2 – mentre Hamilton chiude in P8 dietro Sainz con un Best S1.
8:50 Pérez va per un secondo tentativo e sale in P1 om 1:18.340 con un best S1 e S3, Verstappen in P2 a +0.271s. Russell chiude un giro buono in P6 dopo un excursus fuori pista nel suo primo tentativo.
8:51 Situazione un po’ al limite con impeding tra Hamilton (nel giro lanciato) e Verstappen. Intanto Pérez investigato per non aver rallentato per le bandiere gialle causate da Russell.
8:53 Ferrari torna in pista per il secondo run su un treno di Soft nuove. Con loro anche le due AlphaTauri, con Gasly “appeso” al Q3 in P10.
8:55 Parte il giro per Sainz, che migliora il suo S1 ma non il S2. Un ottimo S3 (con un po’ di scia sul finale) lo porta in P3. Leclerc parte dopo per il suo tentativo, best S1, non migliora S2, buon S3 e scalza Sainz in P2 a +0.266s da Pérez.
8:58 Molto traffico in pista ora per gli ultimi tentativi. Si rilancia Sainz, che conquista un best S2 e sale in P2 – mentre Verstappen cerca di limare il suo tempo ma scivola dietro Leclerc (che torna ai box senza completare il giro) in P4.
9:00 Hamilton si salva portandosi in P8, nel Q3 anche le due McLaren e l’Alpine di Ocon che scalza l’AlphaTauri di Gasly.
Esclusi al Q2: Gasly, Bottas, Tsunoda, Zhou, Schumacher
Q3
9:06 Inizia il Q3 – una sessione che si preannuncia bella calda… Subito in pista Verstappen, seguito a ruota da Pérez, le due Ferrari e le due Mercedes.
9:10 Doppio giro di riscaldamento per Ferrari, mentre Verstappen parte per il suo primo tentativo con tre best sectors: chiude il giro in 1:18.398 – ma Pérez gli sta davanti per un millesimo!
9:12 Ricciardo chiude il primo tentativo in P3 – ma a +0.634 da Pérez. Leclerc chiude il primo tentativo in pole provvisoria con un 1:18.239 – ma una bandiera rossa causata da Alonso, che stava spingendo troppo, interrompe il giro di Sainz!
BANDIERA ROSSA
9:25 IL Q3 riprende ora, e le due Mercedes – senza un primo tentativo – sono le prime a tornare in pista.
9:28 Doppio giro di riscaldamento per Hamilton e Russell, mentre parte per il giro lanciato Pérez. La temperatura dell’asfalto nel frattempo è lievemente diminuita. Leclerc torna in pista, Sainz e Verstappen ancora fermi ai box.
9:29 Pérez chiude il giro in P2 ad un millesimo dal tempo di Leclerc. Intanto in pista anche Verstappen e Sainz, mentre Leclerc ancora non va per il suo giro lanciato, optando per un secondo giro di riscaldamento.
9:30 Russell sale in P4, Hamilton in P6. Verstappen e Sainz son partiti per i loro giri, mentre dietro di loro si lancia anche Leclerc…
9:31 Leclerc conquista il best S1, mentre Verstappen sale in P1 – ma Leclerc è più veloce nel S2, e sale in P1 in 1:17.868! Inarrivabile il suo tempo, in un giro veramente al limite. Al solito, Leclerc si è conservato il colpo fino all’ultimo. Verstappen chiude così in P2 a +0.286, Pérez in P3 a + 0.372. In P4 non c’è Sainz, che commette un errore nel suo ultimo tentativo e chiude in nona posizione. La seconda fila è quindi di Norris, che conquista la quarta piazza davanti ad Hamilton e Russell rispettivamente in P5 e P6. Ricciardo partirà domani in P7, davanti ad Ocon. In decima posizione c’è Alonso, autore della bandiera rossa nella prima metà del Q3.
RISULTATI QUALIFICHE
Charles Leclerc firma la prima Pole Position di Ferrari a Melbourne in 15 anni (l’ultima nel 2007), interrompendo il record di Hamilton di cinque pole di fila. L’altro record spezzato dalle Qualifiche di oggi è quello di presenze consecutive in Q3 di Valtteri Bottas, che stavolta è rimasto escluso nel Q2. Molta sfortuna per Sainz, che ne aveva sicuramente di più; nel corso del primo run del Q3 la bandiera rossa causata da Alonso non gli consente di segnare un tempo utile, ed un successivo problema al radiatore che impediva l’accensione della vettura ha causato un ritardo nel suo ritorno in pista a fine sessione. Rimasto con un unico giro di riscaldamento, Sainz ha affrontato il suo unico tentativo su gomma troppo fredda, e l’errore ha siglato la P9.
Conquista la seconda fila una rinata McLaren, con Norris al solito molto incisivo in Qualifica, tre decimi davanti al compagno di squadra. Con un’investigazione ancora in corso nei confronti di Pérez, che non avrebbe rallentato abbastanza per una bandiera gialla, Norris potrebbe auspicare addirittura ad una partenza nella Top 3 di fianco ad un Lewis Hamilton che ritrova la sua forma dopo il disastro di Jeddah e si qualifica davanti a Russell.
I tifosi spagnoli domani vedranno Sainz e Alonso partire nella stessa fila – purtroppo la quinta, e non la prima o la seconda a cui avrebbero potuto invece aspirare. La scelta di Alpine di scaricare l’assetto si è rivelata vincente nel secondo settore, ma nel terzo Ferrari e Red Bull facevano comunque la differenza. Alonso avrebbe comunque potuto ottenere una quarta o persino terza posizione, con il suo primo tentativo – finito nelle barriere – nello stesso decimo dalla Pole Provvisoria di Leclerc.
Autore: Sara Esposito