Budkowsky promosso. Continua la “rivoluzione” del gruppo Renault voluta da Luce Da Meo.
All’inizio di settembre il nuovo CEO aveva annunciato una riorganizzazione del gruppo, focalizzato su quattro business unit: Renault, Dacia, Alpine e New Mobility. Obiettivo semplicità e risultati.
Con la nuova struttura, il Managing Director di Renault Sport Racing, Cyril Abiteboul, aveva assunto il ruolo di CEO della business unit Alpine. “Con il nuovo Patto della Concordia, e finalmente la possibilità di avere una piattaforma stabile in Formula 1, sicuramente una grande piattaforma di marketing, il modo in cui la vogliamo utilizzare dipenderà dal CEO [Luca De Meo]”, aveva affermato il tecnico francese, buttando li ai media la possibilità dell’ingresso del brand Alpine in F1 nel 2021.
Ciò è divenuto realtà qualche giorno dopo con un comunicato: “A partire dalla stagione 2021 di Formula 1 la scuderia si chiamerà Alpine F1 Team e non più Renault DP World F1 Team”.
Il cambio nome coinciderà anche con il ritorno in F1 di Fernando Alonso dopo tre anni di assenza; al suo fianco Esteban Ocon con Daniel Ricciardo che diverrà pilota McLaren.
I cambiamenti non erano ancora comunque terminati. A metà dicembre l’annuncio di Renault: “Il presidente di Renault Sport Racing, Jerome Stoll, si dimetterà alla fine del suo mandato il 31 dicembre 2020”.
E c’era un altro tassello da sistemare, poiché già a Monza si vociferava infatti di una promozione di Martin Budkowsky, tecnico Fia arrivato nel team francese nel 2018. E cosi è successo, pochi giorni fa. Il polacco è diventato Direttore (poi Team Principal) del team Alpine, aumentando l’influenza che ricopre già nel ruolo di direttore esecutivo all’interno del team.
Si aspetta ora l’annuncio del nuovo CEO e il rebranding ufficiale del team in Alpine prima dell’inizio della stagione 2021.
di Piergiuseppe Donadoni