La tappa di Spa Francorchamps ci regala un’altra gara straordinaria, in cui a farla da padrona è la parola strategia. Al GP del Belgio arriva il secondo successo stagionale di George Russell, che chiude la gara davanti al compagno Lewis Hamilton. La Mercedes conquista così una doppietta inaspettata alla luce delle prospettive della vigilia. L’MVP di giornata non può che essere Russell, autore di una scelta strategica differente rispetto al resto al del gruppo, effettuando una sola sosta, a discapito dei due pit stop effettuati da tutti i rivali. Sul terzo gradino del podio cci sale Oscar Piastri, che chiude davanti alla Ferrari di Charles Leclerc. Quinto Max Verstappen, davanti a Lando Norris e Carlos Sainz.
Hamilton leader al terzo giro, male Norris al via
La strategia per la partenza vede tutti i top driver scattare con gomma media, ad eccezione di Carlos Sainz, l’unico fra i piloti davanti a scegliere la gomma dura al via. Allo spegnimento dei semafori Charles Leclerc è protagonista di un ottimo spunto, tanto da riuscire a mantenere la leadership al termine del primo giro. Chi mostra i muscoli è Lewis Hamilton, che dopo uno spunto migliore di Perez, sorpassa il messicano sul rettilineo del Kemmel prendendosi la seconda posizione. Protagonista in negativo invece, Lando Norris, che ancora commette una sbavatura al via, uscendo in settima posizione al termine del primo giro di gara, dopo che partiva dalla quarta casella in griglia. Il più veloce dei primi giri è Hamilton, che alla terza tornata si prende con forza la prima posizione sulla Ferrari di Leclerc. Partenza lineare per Max Verstappen, che nello stesso giro arriva ad accodarsi alla McLaren di Norris, in ottava posizione.
Verstappen apre il valzer dei pit stop, Norris ritarda la prima sosta
Il primo stint di gara è caratterizzato da parecchio equilibrio in pista fra i top team, con distacchi ravvicinati grazie ad un’introduzione molto lenta degli pneumatici da parte di tutti i piloti. Nelle prime fasi è ottimo il ritmo della Mercedes di Hamilton, che continua con sicurezza in testa alla corsa. I primi a fermarsi fra i piloti davanti sono Russell e Verstappen, montando gomma media. Nel giro successivo è la volta di Hamilton e Piastri. Quest’ultimo riuscirà poi a prendere la posizione sulla Red Bull di Perez, che monterà la gomma media, implicando quindi una sosta successiva per montare la Hard. Buono il tempismo della Ferrari con Leclerc che, pur avendo effettuato la sosta un giro dopo rispetto ad Hamilton, riesce ad evitare l’undercut da parte della Mercedes. Ottimo il ritmo di Carlos Sainz con le dure, che si prende la testa del GP in seguito alle soste degli avversari partiti con le medie. Sorprendente invece l’estensione dello stint da parte di Norris, che ritarda la sosta, uscendo dalla pit lane in ottava posizione a sei secondi da Verstappen.
Ritmo sorprendente di Lewis Hamilton
I protagonisti della prima metà di gara a livello di ritmo sono Lewis Hamilton e Charles Leclerc, che inaspettatamente mostrano un ritmo migliore rispetto alla concorrenza, candidandosi per la vittoria finale. A metà corsa anche Carlos Sainz effettua il suo primo stop, passando dalle Hard alle Medie, uscendo in ottava posizione, alle spalle di Norris. Un pit stop che arriva proprio mentre Russell si prende la posizione di Perez. Il messicano è quindi il primo pilota ad effettuare la seconda sosta, dove monta la gomma dura per completare la sua seconda metà di gara. La sosta di Perez, nonché l’ottimo ritmo di Oscar Piastri in terza posizione, chiama la Ferrari a difendersi con Leclerc, costretto alla sosta per evitare di uscire alle spalle della Red Bull numero 11. Il monegasco compie quindi la sua seconda sosta montando gomma Hard, non riuscendo a sua volta però nell’undercut sulla Mercedes di Hamilton che si ferma nel giro successivo. E’ quindi la volta di Verstappen e Sainz per la seconda sosta, con l’olandese che monta la gomma media per i 15 giri finali, mentre il ferrarista passa sulle Hard, dopo uno stint non ottimale con le medie. In seguito al suo secondo pit stop, Lando Norris esce alle spalle dei due piloti Red Bull, proprio mentre arriva lo swap di posizioni fra Verstappen e Perez, che perde subito la posizione nei confronti di Norris.
Capolavoro strategico di Russell che vince davanti ad Hamilton
L’ultimo ad effettuare la seconda sosta è Oscar Piastri, che commette anche un errore in fase di pit stop, uscendo poi alle spalle di Hamilton e Leclerc. In casa Mercedes si prova invece una strategia diversificata con George Russell, che tenta la sosta singola restando leader del GP dopo le soste dei competitors. Una scelta che sorprende, così come una Mercedes che si rende protagonista di una competitività al di fuori di ogni pronostico della vigilia. A nove tornate dalla bandiera a scacchi arriva anche il sorpasso di Piastri su Leclerc, che si prende la terza posizione e tenta la caccia alle Mercedes. In Belgio è un finale incandescente, con il duello fra i due alfieri della stella a tre punte che innescano un duello per la vittoria finale da filo dei nervi per Toto Wolff. A spuntarla è uno straordinario Russell, che dopo aver deciso di optare per la sosta singola riesce a tenere alle proprie spalle il compagno Lewis Hamilton. Quello che va in scena a Spa è un’incredibile assolo Mercedes, che vola verso la pausa estiva con un 1-2 in tasca. Terzo gradino del podio per Oscar Piastri, che chiude davanti a Charles Leclerc e Max Verstappen. Sesta posizione per Lando Norris, probabilmente lo sconfitto di giornata. Settima piazza per la Ferrari di Sainz, davanti a Sergio Perez. Fernando Alonso ed Esteban Ocon chiudono la top ten.