Deliberato un macro componente della nuova Power Unit Ferrari

Piergiuseppe Donadoni
8 Set, 2021

Deliberato un macro componente della nuova Power Unit Ferrari.

Dopo Belgio e Olanda, la F1 approda nel tempio della velocità di Monza per il GP d’Italia per il quattordicesimo Gp di questa intensa stagione.

1) Secondo weekend stagionale di Sprint Qualifying: quali gli orari del weekend?

Venerdì 10 settembre:
  • 14.30-15.30 / Libere 1
  • 18-19 / Qualifica
Sabato 11 settembre:
  • 12-13 / Libere 2
  • 16.30-17 / Sprint Race
Domenica 12 settembre:
  • 15 / GP d’Italia

2) Che mescole verranno utilizzate?

Pirelli porterà in pista le mescole C2, C3 e C4 per il prossimo appuntamento in calendario. Pneumatici già utilizzati in Bahrain, a Imola, in Francia, in Austria (primo Gp), in Ungheria e a Spa.

Pressioni minime al via
  • Anteriore: 24,0 psi (2020: 26,0 psi)
  • Posteriore: 21,5 psi (2020: 21,5 psi)
Camber massimo
  • Anteriore: -3,00° (2020: -3,00°)
  • Posteriore: -2,00° (2020: -2,00°)

3) Perché Red Bull considera Mercedes favorita?

“Il loro pacchetto di auto e motore è sempre stato tradizionalmente molto forte a Monza. Noi cercheremo di limitare il più possibile i danni e di estrarre il massimo dalla macchina.” – ha detto Cristian Horner nel post Olanda GP.

Oltre a ciò, c’è sicuramente da considerare l’ottimo passo in avanti, sia aerodinamica che soprattutto motoristico, che Mercedes ha portato in pista tra Silverstone e l’Ungheria. La W12 ha ritrovato contemporaneamente più CV dalla power unit e maggior efficienza aerodinamica, entrambi fattori piuttosto positivi nel catino brianzolo.

Dal Gp di Silverstone la W12 può correre con meno ala rispetto ai Gp precedenti, trovando comunque un buon bilanciamento aero meccanico tra asse anteriore e posteriore, che non mette troppo in difficoltà l’utilizzo delle gomme; ne escono ottime velocità di punta che permettono di recuperare decimi nei confronti di Red Bull in rettilineo.

Ne è un esempio anche il breve (700 m circa) rettilineo principale del circuito olandese dove sulla linea di partenza il vantaggio di Verstappen su Hamilton era di 0.4 km/h, mentre una volta raggiunto lo Speed Trap, più avanti, la W12 era ben 6.5 ​​km/h più veloce.

L’aver ritrovato qualche CV, semplicemente da un utilizzo più aggressivo dell’unità motrice, permette poi alla W12 di ‘nascondere’ meglio quel drag in più che mantiene ancora rispetto soprattutto alla W11 2020.

Tuttavia, in casa Mercedes credevano che il circuito più adatto di questa tripletta di gare fosse quello di Zandvoord. A posteriori, la W12 ha mostrato meno potenziale di quanto si aspettavano gli ingegneri del team campione del mondo con qualche problema di troppo nell’adattamento soprattutto a curva 3 (sopraelevata). In quel tratto Red Bull faceva infatti una differenza molto importante guadagnando anche un decimo e mezzo.

4) Perché Ferrari crede che la SF21 possa limitare i danni, seppur abbia un deficit ancora importante di potenza rispetto a Honda e Mercedes?

Monza è soprattutto velocità sui rettilinei, da trovare anche grazie ad un assetto scarico che ti permetta di generare poca resistenza aerodinamica ma soprattutto con una power unit potente.

La potenza dell’unità motrice Ferrari è ancora uno dei punti deboli del pacchetto 2021, seppur il recupero nei confronti dei competitors è chiaro ed evidente, ma a Monza c’è anche dell’altro.

“Indipendentemente dal motore che rappresenta per noi uno svantaggio, il circuito di Monza propone anche altre difficoltà come la staccata e il cambio di direzione alla Prima Variante e alla Roggia o il dover aggredire molto i cordoli”. – ha detto Mattina Binotto, TP Ferrari.

Ferrari confida molto in queste due opportunità tecniche per non sfigurare sul circuito brianzolo; più una terza, non nominata direttamente dal team principal del team italiano, ossia le tante fasi di trazione.

Monza è certamente una pista più favorevole a McLaren, tuttavia arrivarci con 11.5 punti di vantaggio nei confronti del team ‘orange’ toglie della pressione.

Quella pressione che in alcuni appuntamenti non ha permesso al team italiano di massimizzare il risultato. E’ come se, soprattutto negli appuntamenti più favorevoli, la pressione di dover star davanti a McLaren porti il team a far scelte, anche di assetto, più conservative e meno aggressive. Mentre in appuntamenti come Silverstone, dove la SF21 aveva poco da perdere considerando la tipologia di circuito, si osi quel qualcosa in più e si riesca ad estrarre il 100% dalla vettura.

5) A che punto è la tanto attesa nuova power unit Ferrari?

In Ferrari ci avrebbero messo la firma a chiudere il back to back Belgio – Olanda in vantaggio di 11.5 punti nei confronti di McLaren. Un bel bottino da gestire in attesa della power unit numero 4.
Una unità motrice annunciata poche settimane fa da Mattina Binotto, ancora in fase di omologazione al banco prova ma che secondo informazioni raccolte da Formu1a.uno ha già deliberata la nuova Centralina Elettronica (CE) che arriverà in Turchia, salvo imprevisti e sempre che si faccia il Gp.

L’installazione della nuova unità porterà in penalità entrambi i piloti della scuderia italiana, ma garantirà un extra plus di potenza fino a 15 CV che avvicinerà il motore italiano a Honda e Mercedes.

Ricordiamo che l’aggiornamento coinvolgerà solo la parte ibrida, tra cui la centralina (CE), come anticipato su queste pagine ad inizio luglio. Un aggiornamento a detta di Binotto stesso “significativo” e che potrà portare in macchina “una nuova tecnologia per il nostro futuro”.

Autore: Piergiuseppe Donadoni
Co Autore: Giuliano Duchessa

 

Privacy Policy Cookie Policy