Ecco l’AlphaTauri AT04: debutterà martedì a Misano

Paolo D’Alessandro
12/02/2023

America ‘casa’ della Formula 1, ma in questo momento soprattutto del mondo Red Bull. Dopo infatti lo svelo della livrea della RB19 – riprodotta su una RB18 – anche AlphaTauri ha deciso di battezzare la loro nuova vettura in quel di New York. Una differenza significativa però distingue i due eventi, con il team di Faenza che ha svelato la AlphaTauri AT04 che effettivamente correrà nel campionato 2023.

Il team che in passato è stato Minardi e Toro Rosso, prima di diventare AlphaTauri, ha mostrato le nuove forme della vettura che verrà affidata a Yuki Tsunoda e Nick De Vries. Non manca anche un leggero cambio di look, frutto principalmente della nuova sponsorizzazione ‘Orlen’, che porta in dote un tocco di rosso in varie zone della vettura con la bandiera italiana riproposta sulle parti laterali di ala anteriore e posteriore.

AlphaTauri come Haas: nessuna rivoluzione, ma evoluzione dei concetti 2022.

A primo impatto la AT04 appare come un evoluzione della vettura con cui il team di Faenza ha disputato la stagione passata. Il team di Franz Tost non ha seguito fedelmente il progetto Red Bull in tutto e per tutto a partire dalle scelte meccaniche che sono state confermate con la scelta del push rod anteriore e al posteriore. La prima differenza è visibile nel muso che ricalca, quello sì, di più le forme che si sono viste sulla RB18 la passata stagione.

Diverso è l’imbocco delle pance che porta aria ai radiatori situati nella parte laterale del corpo vettura. L’ingresso, che nel 2022 era molto più squadrato, assume una forma più simile a quello che si era visto sulla F1-75 e ripreso già da Haas e Alfa Romeo, seppur le dimensioni rimangano un po’ più grandi rispetto a queste citate. Le panche rimangono spioventi, ma si nota un deciso lavoro di affinamento, con forme più squadrate rispetto la passata stagione e una diversa gestione dei flussi nella parte terminale di pance e cofano motore, con un effetto downwash pronunciato.

AlphaTauri va sul mercato esterno alla famiglia RedBull: De Vries sostituisce Gasly al fianco di Tsunoda.

La scelta di Pierre Gasly – che oramai reputava chiuse le sue porte per un ritorno in Red Bull al fianco di Max Verstappen – di abbandonare la famiglia RedBull e il bacino di piloti a disposizione di Helmut Marko, ha sicuramente cambiato i piani del team di Faenza. Le riflessioni sono state lunghe e alla fine, non reputando ancora adatto il momento al debutto di nuovi piloti che corrono al momento tra F2 e F3, la scelta è stata di andare sul mercato ‘esterno’ alla loro ‘academy’, come Red Bull fece assoldando Sergio Perez. La scelta è ricaduta sul campione della Formula E e pilota riserva Mercedes, Nick De Vries.

Il team di Franz Tost cercava un pilota con un po’ di esperienza anche in fase di lavoro in fabbrica e in pista sullo sviluppo della vettura. Il suo lavoro al simulatore Mercedes certamente aiuterà la squadra di Faenza, che probabilmente è rimasta anche impressionata dall’ottima prestazione dell’olandese a Monza, chiamato a sostituire Alexander Albon per quella gara e comportandosi egregiamente, soprattutto contando il format della Sprint Race presente in quel fine settimane. De Vries ha mostrato sicuramente talento dietro il volante di quella Williams.

Affiancherà così Tsunoda alla sua terza stagione in F1, chiamato quindi anche lui ad un importante step di crescita. Gli errori saranno meno tollerati e risultati deludenti – vettura permettendo – avranno meno giustificazioni di prima. Il team si aspetta anche da lui la dimostrazione di doti di leadership importanti anche per valutarne il suo futuro all’interno del mondo Red Bull.

La AT04 debutterà Martedì a Misano.

New York per la presentazione, Italia per il debutto. L’AlphaTauri ha deciso di fissare subito la data del suo primo shakedown, organizzando un filming day in quel di Misano nella giornata di Martedì, 14 Febbraio. Mentre a qualche chilometro di distanza la Ferrari toglierà il velo alla sua SF-23, la scuderia di Faenza porterà sul bellissimo tracciato di Misano al debutto la sua AT04, con al volante i due piloti ufficiali: Nick De Vries e Yuki Tsunoda.

Egginton: “La AT04 nasce dal lavoro sulla AT03 con l’obiettivo di ridurre il peso e avere una buona base di sviluppo”

Le prime parole che arrivano dall’AlphaTauri sono quelle del direttore tecnico della squadra, Jody Egginton. Il team ha lavorato molto su questa vettura, prendendo spunto proprio da quanto fatto anno scorso, confermando dunque l’idea di un evoluzione della vettura 2022, piuttosto che una rivoluzione. “Il lavoro svolto sulla AT03 ci ha aiutato molto e tante delle informazioni ricavate sono state la base per il progetto della AT04. Abbiamo visto che ci mancava carico aerodinamico rispetto ai nostri avversari. Abbiamo lavorato anche per ridurre il peso mettendo attenzione nel packaging della vettura, puntando ad avere la miglior base possibile per lo sviluppo aerodinamico.”

Nonostante alcune scelte divergenti però, continua il rapporto con la Red Bull e l’acquisto quindi di alcune parti dalla ‘casa madre’. Egginton ha avuto modo di spiegare anche come l’AlphaTauri decide di agire sotto questo aspetto, rimanendo così piuttosto indipendente in alcune scelte, anche a livello tecnico. “Il programma rimane lo stesso. Scegliamo di volta in volta la strategia migliore da usare. Alcuni componenti sono rimasti quelli dello scorso anno, altri sono stati modificati, ma la gamma di componenti acquistati da Red Bull rimane praticamente la stessa dando continuità a quanto fatto anno scorso”.

Autore: Paolo D’Alessandro

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