Nel Circus Iridato si respira già aria di 2025, è stato infatti ufficializzato il calendario del prossimo mondiale di Formula 1. Restano 24 gli appuntamenti in calendario, ciò che cambia è lo start, con l’Australia che torna ad avere il ruolo di gara inaugurale della stagione. Si proseguirà poi in Cina e Giappone, con il Bahrain e l’Arabia Saudita come gare successive, per evitare la concomitanza con il Ramadan. Resta a maggio l’appuntamento di Imola, così come il GP d’Italia a Monza che avrà luogo nel primo weekend di settembre.
Le parole di Stefano Domenicali e Mohammed Ben Sulayem
Il 2025 sarà un anno importante per la F1, dal momento che sarà la 75^ stagione del mondiale, come ha evidenziato il CEO Stefano Domenicali nella nota ufficiale: “Il 2025 sarà un anno speciale in quanto celebreremo il 75° anniversario del Campionato del mondo di Formula 1 FIA, ed è proprio quell’eredità e quell’esperienza che ci permettono di offrire un calendario così importante. Ancora una volta, visiteremo 24 luoghi incredibili in tutto il mondo, offrendo gare, ospitalità e intrattenimento di alto livello, che saranno apprezzati da milioni di fan in tutto il mondo. Siamo grati alla FIA, ai nostri promotori, ai partner delle città ospitanti e a tutte le ASN correlate per il loro impegno e supporto nel realizzare questo programma e garantire quello che promette di essere un altro anno fantastico per la Formula 1. Vorrei anche rendere omaggio ai nostri team e piloti di F1, agli eroi del nostro sport e ai nostri fan in tutto il mondo per aver continuato a seguire la Formula 1 con un entusiasmo così incredibile”. Il fil rouge che è stato seguito nella stesura del nuovo calendario è legato all’aspetto della sostenibilità, come ha spiegato il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem: “Il calendario 2025 del Campionato del mondo di Formula Uno FIA, approvato dal World Motor Sport Council, è un ulteriore esempio della nostra missione collettiva di raggiungere obiettivi di sostenibilità attraverso la regionalizzazione degli eventi. Sebbene la nostra attenzione sia rivolta alla stabilità complessiva della Formula 1, abbiamo anche un dovere condiviso nei confronti dell’ambiente e della salute e del benessere del personale in viaggio.” Ben Sulayem ha infine sottolineato l’importanza dell’alternanza di storia e modernità anche nel calendario 2025: “Il management della Formula Uno, sotto la direzione di Stefano Domenicali, ha prodotto un calendario che colpisce un buon mix di circuiti tradizionali e locali moderni.”
Via in Australia, tutte le back-to-back
Quello del 2025 sarà un ritorno al passato, con Melbourne che tornerà ad essere il primo round della stagione nel weekend del 14-16 marzo, per poi passare alle tappe di Cina e Giappone, sulla falsa riga dei tre round che hanno seguito le prime due tappe del mondiale di quest’anno. Bahrain e Arabia Saudita avranno poi il ruolo di quarta e quinta tappa stagionale, passando poi per Miami, ultima tappa prima della frazione europea del calendario. Il GP dell’Emilia Romagna aprirà quest’ultima fascia, nel fine settimana del 16-18 maggio, mentre il GP d’Italia sarà nel weekend del 5-7 settembre. Dopo il round di Monza, arriverà Baku che anticiperà poi il Gran Premio di Singapore. Sarà poi la volta del continente americano, che precederà la chiusura del mondiale con le gare in Qatar e ad Abu Dhabi, il 7 dicembre. Per quanto riguarda le tappe back-to-back, oltre a quest’ultima saranno anche Australia-Cina in apertura di stagione, la tripletta immediatamente successiva Giappone-Bahrain-Arabia Saudita, così come quella che comprende i round di Imola, Monaco e Barcellona. Le due doppiette estive saranno quelle di Austria-Gran Bretagna e Belgio-Ungheria, prima della pausa estiva. Si riprenderà poi con la back to back di Zandvoort, che aprirà la seconda parte del campionato 2025, e Monza. Le altre doppiette di gare saranno infine quella che comprenderà il round negli stati Uniti e quello in Messico, prima della tripletta conclusiva Las Vegas-Qatar-Abu Dhabi.