F1 Commision: confermate le termocoperte nel 2024, manca accordo su PU e budget cap

Paolo D’Alessandro
28 Lug, 2023

I vertici della Formula 1, insieme ai team, si sono riuniti prima dell’inizio delle FP1 in quella che è conosciuta come F1 Commission, per diverse decisioni importanti e soprattutto il voto sulla questione relativa alle termocoperte per il 2024. Le discussioni, per la maggior parte, andranno avanti nei mesi a venire, ma si sono messe le basi già per cambiamenti e conferme importanti.

Rimandato il debutto delle gomme d’asciutto senza termocoperte, nuovi test il prossimo anno

La F1 Commission si è espressa questa mattina e la decisione è stata di non procedere con l’abolizione delle termocoperte nel prossimo anno. Mario Isola aveva anticipato che, dopo i test di Barcellona e quelli di Silverstone, la Pirelli avrebbe messo a disposizione di tutti i dati su cui poi si sarebbe dovuto decidere, non basandosi su sensazioni, ma su fatti concreti. Il lavoro non verrà accantonato, ma si procederà con ulteriori test anche anno prossimo, con l’intento confermato di arrivare ad abolire le termocoperte per una F1 sempre più sostenibile.

F1 Commision:

La decisione riguarda la gomma di pneumatici d’asciutto, poiché le Full Wet già non prevedono più l’utilizzo delle termocoperte e questo varrà anche per le Intermedie l’anno prossimo. Una decisione che quindi conferma l’attuale situazione anche per il 2024, continuando la collaborazione tra F1 e Pirelli per questo cambio nel prossimo futuro.

Budget Cap e Power Unit: continueranno le discussioni nei prossimi mesi con l’intendo di soddisfare le richieste dei team

Due temi molto importanti di discussioni, ma sul quale non erano previsti voti o decisioni imminenti, sono state le tematiche relative ai motori e al tetto del budget cap. Riguardo le Power Unit, nelle ultime settimane Alpine ha fatto capire di non essere molto soddisfatta del lavoro svolto dagli altri motoristi (in particolare Ferrari e Mercedes, ma anche Honda) che tramite i lavoro di miglioramento dell’affidabilità e di ottimizzazione dei componenti e dei parametri sviluppati fino al giorno del ‘blocco dello sviluppo’ sono riusciti a sbloccare ulteriore potenziale, aumentato il gap tra le varie PU. Da ricordare per esempio che Ferrari ha dovuto abbassare, nel corso del 2022, progressivamente il potenziale delle proprie PU ed è tornata quest’anno ad aumentare i CV a disposizione. Quindi non sono stati aggiunti cavalli, ma sono stati sbloccati.

I team non hanno trovato un accordo e non ci sono molti ‘voti’ a favore di un equiparazione dei livelli delle Power Unit. La richiesta di Alpine verrà però tenuta in considerazione e si proverà ad aiutare il motorista francese e provare a fare in modo che anche in quel di Viry-Chatillon possano sbloccare, senza rivoluzionare le regole, un po’ del potenziale delle proprie unità.

I team più “piccoli” tra i quali Williams, ma anche Alpine, stanno chiedendo da mesi più libertà in termini di investimento nelle strutture, così da poter avvicinarsi al livello dei Top Team anche in quell’ambito. Le infrastrutture infatti sono, ad oggi, messe all’interno del Budget Cap ed ogni investimento viene limitato da questo tetto di spese. Tutta la F1 è d’accordo nel discutere soluzioni come l’esenzione di alcune di queste spese o l’innalzamento del tetto del Budget Cap, ma al momento – seppur si voglia trovare un accordo – ancora non si è trovata una soluzione e dunque le discussioni procederanno nei mesi a venire.

Decise le date dei test 2024 mentre in ottica futura si punta a diminuire dimensioni e peso delle vetture

Piloti, team principal ed ingegneri: tutti si sono lamentati della questione delle eccessive dimensioni e peso delle vetture di oggi, ma anche di domani. Nel 2026, con le nuove Power Unit, si avrà infatti un ulteriore incremento di questi valori a causa di batterie più grandi e dunque pesanti. Il tema peso è divenuto quindi un argomento di grande discussione, quasi prioritario in questo momento, e i Team stanno cercando una soluzione per provare a fare ‘un passo indietro’ e diminuire dimensioni e peso delle vetture del futuro. Questo avrà un impatto sui piloti, che devono guidare queste macchine pesantissime, ma anche sullo spettacolo visto che il tutto dovrebbe anche favorire l’azione in pista e quindi i sorpassi.

Per il futuro prossimo invece, poche settimane fa è stato confermato il calendario 2024 ed oggi sono state ufficializzate le date degli unici 3 giorni di test per la prossima stagione. Come successo quest’anno, dal 21 al 23 Febbraio la F1 anticiperà il proprio arrivo in Bahrain e svolgerà lì i test, in attesa poi della gara di debutto proprio sul circuito di Sakhir.

Autori: Giuliano Duchessa & Paolo D’Alessandro

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