F1: Gran Premio della Cina rinnovato fino al 2025, ma nel 2022 non si correrà a Shangai
Dopo tanta speculazione, arriva oggi la conferma che la Formula 1 tornerà a correre in Cina con un contratto esteso almeno fino al 2025.
Ormai assente dal 2019 a causa della Pandemia Covid-19, il circuito di Shangai resterà escluso dal calendario 2022 a causa dell’emergenza sanitaria ancora tutt’oggi in corso, ma tornerà ad essere un appuntamento fisso appena le condizioni lo consentiranno.
Presente in Formula 1 dal 2004, il circuito di Shangai è stato teatro di alcune delle pagine più famose della storia dello sport – come la prima vittoria della Red Bull nel 2009, o l’ultima vittoria di Michael Schumacher, ottenuta sul circuito cinese nel 2006. A Shangai nel 2019 si festeggiò anche il Grand Prix numero 1000 della Formula 1.
📸 L’ultima vittoria di Schumacher immortalata sul podio di Shangai
Nonostante le avversità presentate dalla pandemia, un accordo si è reso possibile grazie al lavoro di collaborazione tra Formula 1 e la Federazione degli Sport Automobilistici e Motociclistici della Repubblica Popolare Cinese (CAMF), oltre all’amministrazione di Shangai ed il promotore dell’evento, Juss Sports Group. A tale proposito Stefano Domenicali, Amministratore e CEO di Formula 1, dichiara che “la nostra partnership con il promotore Juss Sports è incredibilmente forte“, mostrando entusiasmo per il ritorno in calendario del Gran Premio della Cina.
“Mentre siamo tutti delusi che non abbiamo potuto includere la Cina nel calendario 2022 a causa dell’emergenza sanitaria in corso, la Cina sarà ripristinata nel calendario non appena le condizioni lo consentiranno. Non vediamo l’ora di tornare dai fan non appena possibile.”
In attesa che la situazione sanitaria migliori, la Formula 1 potrà comunque consolarsi con un calendario che nel 2022 conterà 23 appuntamenti – e farà ritorno a Singapore, Montréal, Suzuka e Melbourne, grandi assenti di queste ultime due stagioni.
Autore: Sara Esposito
