F1: riunione in Qatar per discutere le linee guida delle lotte in pista

Adam Cooper
26/10/2024

Le regole di guida per le battaglie in pista della F1 saranno uno degli argomenti principali da discutere in un incontro sui regolamenti programmato per il weekend del GP del Qatar. I piloti sono stati invitati a unirsi ai rappresentanti della FIA per una discussione su come le cose potrebbero essere migliorate.

La scelta del weekend in Qatar

Il Qatar è stato scelto essenzialmente perché è un weekend molto più tranquillo con un programma più favorevole rispetto all’evento di Las Vegas che lo precede. Tali incontri non sono insoliti e sono diventati un evento regolare, ma il dibattito in corso sulle penalità comminate ad Austin lo scorso weekend ha messo in discussione le linee guida sulla condotta in pista. La questione è stata discussa a lungo nel briefing di venerdì in Messico, in quella che le fonti descrivono come un’atmosfera cordiale e costruttiva.

F1 Norris Verstappen

I piloti di F1 generalmente concordano sul fatto che le penalità sono state costanti, ma vogliono ancora più chiarezza. È stato anche ampiamente accettato che al momento le linee guida favoriscono il pilota in difesa, e questo probabilmente farà parte della discussione futura. Le linee guida sono riconosciute dalla FIA come un work in progress e quindi sono aperte a modifiche.

Possibile l’introduzione delle regole di guida nel Codice Sportivo

C’è anche una discussione sulla loro inclusione nel Codice sportivo internazionale della FIA per il 2025, che darà priorità al loro perfezionamento nelle prossime settimane. Verrebbero aggiunte all’Appendice L, che riguarda la condotta del pilota e ha già una sezione per “sorpassi, controllo dell’auto e limiti della pista“.

È stato anche sottolineato durante la riunione che la zona DRS ad Austin era stata ridotta di 95 metri. Questo e un effetto DRS generalmente più piccolo per tutti, poiché i team di F1 hanno scoperto che una maggiore deportanza dai fondi ha reso molto più difficile per i piloti effettuare un sorpasso in curva 12, ha portato a incidenti.

È stato anche discusso l’argomento delle trappole di ghiaia, con molti piloti desiderosi di vedere il tipo di soluzione vista in Austria. Il COTA ci sta pensando, anche se i problemi di drenaggio nella sede significano che scavare fosse per la ghiaia non è una risposta facile.

Sainz e il problema dei circuiti

Carlos Sainz è uno dei tanti piloti che vogliono vedere tali cambiamenti. “Penso che possiamo continuare con le linee guida, ma per me finché i circuiti non ci daranno una mano, sarà molto difficile cancellare il problema“, ha detto il pilota della Ferrari giovedì.

Sainz

Penso che se mettessi una trappola di ghiaia all’uscita della curva 12, Lando non penserebbe di frenare così tardi e rilasciare il freno e non sarebbe felice di passare all’esterno, perché perderebbe due secondi e si sporcherebbe le gomme andando all’esterno – ha spiegato Sainz – E Max ci penserebbe due volte prima di frenare così tardi, rischiando di finire lui stesso nella ghiaia. Quindi se ci pensate, questa soluzione potrebbe essere risolta da sola, dagli standard del circuito o dalle modifiche del circuito, mentre continuiamo a girarci in tondo con le linee guida quanto potrebbero essere più facili da risolvere con alcune piccole modifiche che alcune piste hanno già eseguito“.

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