Ferrari: C’è Sainz in prima fila, Leclerc verso cambio elementi

Paolo D’Alessandro
03/06/2023

Sole o pioggia, freddo o caldo non importa, al momento Max Verstappen è in grado di fare una netta differenza rispetto al resto della griglia. La RB19 tecnicamente non ha punti deboli, la concorrenza sta gradualmente sposando i suoi concetti come può – l’ultima Ferrari – eppure la prestazione di Perez è stata molto lontana dal livello dell’olandese a parità di armi. Dopo alcuni tracciati cittadini, il layout tecnico di Barcellona ha finito per mettere severamente in mostra la attuale supremazia di Verstappen. Tutti hanno lottato con le impostazioni delle vetture poiché le condizioni di pista sono significativamente variate rispetto a ieri, considerando i 10 gradi in meno.

La chiave della qualifica è stata probabilmente centrare la finestra di funzionamento degli pneumatici. Il campione del mondo in carica non ha avuto problemi a ottimizzare il suo pacchetto e centrare la prestazione migliore.

La sorpresa della giornata non può che essere Norris qualificato in P3, il quale ha sfruttato bene quella che possiamo definire una qualità indiretta della MCL60 in queste condizioni, ovvero una dose di extra drag. Normalmente quando hai bisogno di accendere le gomme in fretta ma senza cuocerle hai bisogno di contenere lo scivolamento, cosa che è riuscita perfettamente a Lando.

Oggi Sainz meglio di Alonso

Fernando Alonso e Carlos Sainz sono i due beniamini di casa. Il ferrarista ha conquistato una ottima prima fila nel Gran Premio di casa. Ciononostante la SF-23 aggiornata guidata dallo spagnolo si è fermata a 5 decimi dall’olandese quando il distacco medio sul giro veloce tra Red Bull e Ferrari si era fin qui attestato entro i 2 decimi. Qualcosa che potrebbe mostrare un primo cambiamento di metodologia nelle impostazioni in favore della gara. Il pacchetto aerodinamico punta a ottenere una maggiore coerenza di prestazioni, la gara dovrebbe offrire un primo banco di prova. Il pilota di Oviedo ha invece ottenuto una deludente 5’ fila.

Nella sua escursione ha danneggiato in maniera grave il fondo della sua Aston Martin, un danno quantificato dagli ingegneri in circa 1”. Lo stesso Fernando a caldo ha ammesso che il suo errore “è costato la prima fila”, aggiungendo che il target di domani è P5 o P6.

Ferrari a due volti, Leclerc out dalla Q1 partirà in ultima fila.

Al momento di scrivere non sono ancora noti i problemi che hanno afflitto Charles Leclerc in qualifica. La sua SF-23 è stata smontata per le prime analisi ma il coprifuoco impedisce importanti approfondimenti fisici a seguito delle ispezioni. Il team fa sapere che gli ingegneri sono ancora in riunione. E’ possibile che verranno sostituite tutte le parti sospette per poi essere verificate a Maranello. Dai dati sembra che il monegasco abbia perso tempo istantaneamente 2 decimi in ogni curva a sinistra, dalla T5 in poi, nelle fasi di trazione e in appoggio alla gomma posteriore destra.

A quanto appreso appare plausibile approfittare della posizione in fondo alla griglia e smarcare due elementi PU nuovi come Batteria e CE. Nell’economia generale è una magra consolazione aggiungere due elementi critici nel pool, tuttavia necessaria poiché domani costerebbe una posizione anziché venti.

Autore: Giuliano Duchessa

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