Ferrari: ci sarà un cambio di passo stabile

Giuliano Duchessa
30/07/2024

Cinque piloti si sono alternati al comando del Gran Premio del Belgio, curiosamente nessuno di questi poteva essere indicato come super favorito della vigilia. La Ferrari di Leclerc ha eseguito una partenza da manuale ma non poteva fronteggiare la Mercedes di Hamilton che domenica ha preso in totale contropiede la concorrenza in termini di performance. Ferrari è stata l’unica top ha diversificare le mescole di partenza, Sainz ha eseguito una strategia al contrario, prendendo la testa. La mescola media si è rivelata una gomma molto peggiore per chiunque, il che ha cancellato i sogni di gloria rimettendolo in fondo al gruppo di testa dopo il secondo più stop per tornare il prima possibile sulle C2. Nessuna Red Bull è mai andata al comando, il team di Horner ha pagato due importanti errori: l’ala sbagliata con troppo drag (4-5 kmh più lenta in rettilineo e nessun vantaggio nel controllo del degrado) e la scelta di bruciare una Hard il venerdì, questi due fattori combinati hanno intrappolato Verstappen che non ha mai dato l’idea di poter aggredire le prime auto.

La RB20 su un circuito teoricamente più favorevole non è stata la miglior vettura da gara, c’erano premesse migliori anche per Checo Perez tuttavia si è spento gradualmente mentre l’auto diventata più veloce da guidare subendo 6 decimi di passo dal compagno. “Non è ciò che ci aspettiamo da lui, è collassato nel long run” – ha detto Marko, parole che sembravano determinare il possibile avvicendamento estivo che la Red Bull ha smentito ieri confermando il messicano per il resto della stagione.

Il trend è chiaro e il mondiale costruttori è molto aperto perché la Red Bull continua a non vincere, la McLaren non è stata perfetta tuttavia era l’auto da gara complessivamente migliore con Piastri. L’australiano non ha potuto dimostrarlo tuttavia i dati hanno suggerito un marginale vantaggio della MCL38 sulla concorrenza, mentre una brutta partenza ha condannato ancora una volta Norris dietro Verstappen. George Russell è stato autore di una grande gara, il rischio di andare avanti poteva essere accettabile rispetto alle perdite, va rimarcato che quando ha deciso di non fermarsi, Verstappen era nelle stesse condizioni di farlo. Il grave errore di calcolo ha cancellato il suo risultato, l’auto è stata trovata 1.5 kg sottopeso, è una cifra piccola ma non trascurabile che corrisponde a mezzo decimo al giro. La vittoria è passata a Lewis Hamilton, ancora una volta in grande spolvero.

Mercedes ha smontato i pezzi nuovi e ha vinto, qualcosa che con queste auto non deve più stupire.

La W15 è scesa in pista venerdì con entrambe la auto aggiornate, il che dimostra una certa fiducia nell’utilizzo delle nuove parti dopo i positivi riscontri teorici. Ciononostante i curvoni ad alta velocità di Spa hanno riavvicinato bruscamente la piattaforma all’innesco del bouncing, restringendo di nuovo la finestra operativa. I tecnici non avevano altre sessioni asciutte e hanno reagito facendo un passo indietro per tornare su una base affidabile. Questa componente fortunata ha certamente influito, la Mercedes domenica era un’altra vettura nonostante gli ingegneri avessero deciso le impostazioni per lo più al simulatore, il che mostra come quella stessa base sia molto ben conosciuta e stabile.

La Ferrari di quest’anno insegna che serve cautela nell’introduzione di aggiornamenti, non è facile ottenere carico in poco tempo senza rischiare, la McLaren resta molto attenta a non toccare la sua piattaforma, si dice che Mercedes riproverà il pacchetto in Olanda forse con una saggia comparazione, solo la pista può confermare se è un passo avanti. Domenica Hamilton e Russell avevano una vettura molto guidabile e a basso drag, questo è bastato a sconfiggere i rivali. La Red Bull tornerà a Zandvoort con il pacchetto aero dell’Ungheria ma sembra vivere in un disordine tecnico, forse figlio delle necessità di raffreddare l’auto su piste a bassa velocità che per vedere veri guadagni aerodinamici. “Non stiamo performando come vorremmo, è difficile ma stiamo spingendo per altri aggiornamenti” ha commentato Wachè nel dopo gara.

Ferrari ha reagito nell’unico modo possibile ovvero gestendo il problema, nonostante piloti insoddisfatti la realtà è che in Belgio è andata meglio del previsto.

I distacchi sono stati i più stretti dell’anno sul circuito più lungo della F1, paradossalmente più stretti che a Zeltweg. La pietra di paragone nel 2024 è volubile, nessuno si aspettava una Mercedes in grado di battere Verstappen e le McLaren, certamente nessuno si aspettava una Ferrari in prima fila in condizioni quest’anno completamente avverse per la SF-24. Certamente il sabato bagnato ha cancellato ogni possibilità di vedere accenni di rimbalzo laterale sulla Rossa, così come la mescola Soft era fuori questione per l’utilizzo gara. Questi due fattori hanno mitigato il rischio di compromettere troppo le prestazioni, in gara la performance è stata decente. Secondo i dati visibili la Ferrari a Spa ha quasi dimezzato a 1 decimi e mezzo il ritardo dovuto ai problemi generati dal pacchetto sbagliato, adottando le prime correzioni per stabilizzare i picchi di carico.

In ottica 2025 serve il giusto mix tra un cambio di passo in avanti e stabilità.

Per regolamento è l’ultima settimana di lavoro in fabbrica prima della chiusura estiva, a Maranello il lavoro è concentrato sul trovare delle soluzioni nel più breve tempo possibile. I nuovi pavimenti per correggere i problemi di stabilità saranno rifatti completamente con significative correzioni visibili. Ciononostante non è un esercizio né facile né veloce da finalizzare perché non ci saranno altre possibilità di correggere un errore. Il tempo è poco, Vasseur ha messo pressione per tentare di anticipare qualcosa per il GP di casa, tuttavia i pacchetti completi sono programmati a Baku-Singapore. La Ferrari sta anche deliberando l’unico gettone di aggiornamento software e la 4’ Power unit per Monza. Settembre sarà dunque un mese davvero importante per la Scuderia: verrà annunciata la ristrutturazione tecnica, si correrà in Italia, arriveranno gli aggiornamenti per provare a vincere di nuovo entro l’anno. Sul fronte tecnico tutto lo sforzo sarà spostato esclusivamente sulla prossima 677 di Leclerc e Hamilton che – a differenza dello scorso anno – avrà una quota più importante di carry-over eppure sarà molto diversa nella piattaforma meccanica e nel centro di pressione.

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