Ferrari: comincia domani lo sviluppo della SF-23

Paolo D’Alessandro
23/02/2023

La prima giornata di test è quasi sempre indecifrabile. I team provano e riprovano le opzioni di setup meccanico, anche estremo, per non parlare dell’elettronica e della potenza. Dai dati gps si è visto che Ferrari e Red Bull hanno avuto due approcci piuttosto differenti. Verstappen ha girato un po’ più scarico di carburante mentre le Ferrari SF-23 hanno utilizzato leggermente più potenza solo quando avevano alto peso a bordo.

Siamo ancora lontani dall’avere un quadro completo. Si è distinto Alonso – il quale domani guiderà tutto il giorno in attesa di notizie sulle condizioni di Stroll – già in sintonia con la sua AMR23. Lo spagnolo è un campione di adattamento; ha fatto un tempo interessante sulle C3, oltre che aver mostrato importanti velocità in rettilineo.

Le Pirelli medie (gialle) sono state il compound largamente più di moda della giornata e tra l’altro sarà la gomma più morbida per il weekend di gara.

Vetture 2023 con posteriore più leggero ma non meno veloci dell’anno scorso.

Non è la giornata per tirare le somme e stimare i margini di utilizzo di queste auto 2023, i cui limiti sono ancora una novità per tutti i piloti. Le limitazioni aerodinamiche non sembrano aver rallentato la performance, come avevamo anticipato nelle passate settimane. Ciononostante bisognerà trovare il bilanciamento ideale per dimostrarlo e potrebbe non essere un lavoro velocissimo.

La tendenza è stata quella di vedere molte auto con un posteriore leggero, che non riuscivano a completare correttamente la rotazione, soprattutto tra parte centrale e finale della curva. Anche la Ferrari ha avuto il suo da fare, soprattutto con Leclerc. Un lavoro che nel team dichiarano comunque regolare, senza grossi problemi. Nei curvoni in appoggio si è notato nettamente bouncing sulla Ferrari SF-23, tuttavia alcune impostazioni su altezze e meccanica sono state sperimentali. In fabbrica a Maranello e in pista non sono apparsi preoccupati come alcuni on board potevano suggerire, ma certamente Verstappen è sembrato già molto solido.

La Scuderia di Maranello dovrebbe inoltre avere a disposizione un fondo nuovo da provare nella giornata di domani o venerdì, a dimostrazione che la Ferrari SF-23 comincerà a cambiare rapidamente. Da notare che oggi la Rossa ha avuto un piccolo inconveniente al dispositivo DRS, il che ha costretto i meccanici a cambiare l’ala posteriore durante la sessione di Leclerc. Una specifica da medio carico molto efficiente a Drs chiuso, insolitamente scarica per un circuito come Sakhir. In effetti, se dovessimo scommettere, potremmo dire che la prossima settimana non vedremo solo questa specifica di ala.

Autore: Giuliano Duchessa

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