Ferrari copia Mclaren: altro giorno, altra specifica di fondo!

Piergiuseppe Donadoni
11 Mar, 2022

Ferrari copia Mclaren: altro giorno, altra specifica di fondo!

Altro giorno, altro fondo per Ferrari. Dopo avervi raccontato poche ore fa, della nuova specifica portata in pista nel pomeriggio di ieri da Carlos Sainz, esordiamo in questa seconda giornata di test parlandovi nuovamente di un upgrade al componente attualmente più importante di questa nuova generazione di vetture.

Tutti i team stanno lavorando molto per limitare l’innesco del porpoising, un fenomeno che difficilmente andrà a sparire totalmente poiché è prettamente ‘fisico’ e intrinseco in questa nuova tipologia di vetture ad effetto suolo.

Lavorare su un compromesso aerodinamico è più efficiente che trovare una via d’uscita prettamente meccanica.

Per questo, Ferrari sta modificando molto le parti esterne posteriori del fondo della sua F1-75; sono già tre le specifiche di fondo testate in meno di 24 ore in Bahrain, che sommate alle due utilizzate a Barcellona fanno ben cinque introdotte nel prestagione.

Per la specifica portata in pista in questa seconda giornata di test, il team italiano ha preso ispirazione dal fondo della MCL36. Sulla F1-75 è comparso infatti un coltello, anteriormente al taglio, introdotto a Barcellona, creato dove i tunnel Venturi hanno la loro minima sezione alle alte velocità. Il piccolo profilo aerodinamico posizionato al di sotto del taglio ovale è ora integrato al coltello, proprio come sulla vettura di Woking.

L’obiettivo è energizzare le parti esterne nella zona dove la sezione è minima tra fondo e terreno, ossia dove il flusso si ‘separa’ e fa perdere di colpo carico aerodinamico alla monoposto, innescando il fenomeno del porpoising.

Ferrari sta analizzando quale soluzione è più efficiente, ossia quale permetterà di non perdere troppo carico aerodinamico al posteriore, potendo comunque sfruttare assetti meccanici piuttosto morbidi per aumentare le performance nel lento.

La nuova specifica di fondo ha mantenuto il tirante nella parte finale del fondo che aiuta, anch’esso, a limitare il bloccaggio aerodinamico al di sotto del fondo e ad allontanare l’innesco del porposing.

Autore: Piergiuseppe Donadoni

Co Autore: Giuliano Duchessa

Illustrazioni: Rosario Giuliana

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