Ferrari: ecco l’ala posteriore da alto carico per Monaco

Rosario Giuliana, Giuliano Duchessa, Piergiuseppe Donadoni
23/05/2024

Ferrari arriva a Montecarlo dopo la prima uscita ufficiale della SF-24 2.0 a Imola per ulteriori conferme del pacchetto di aggiornamenti. La tortuosa e atipica pista cittadina del principato non sarà probante come le prossime tappe di Canada e Barcellona per l’estrazione di ulteriore potenziale dal cambio di shape aerodinamico che ha rinnovato la veste della rossa 2024.

A Imola non si è visto tutto il potenziale possibile della SF-24 2.0, per valutarne in maniera definitiva tutto il potenziale: “Imola non è la pista ottimale per giudicare aggiornamenti,  Monaco neanche lo sarà”dichiarazioni del pilota monegesco Charles Leclerc che arriva a Monaco per sfatare una serie di tabù nella sua gara di casa.

A livello di dati gli aggiornamenti hanno funzionato, ma è chiaro che bisogna comprenderne meglio l’installazione e set-up mano mano che la rossa aggiornata scenderà in pista. Il secondo pacchetto che arriverà a Silverstone, salvo anticipazioni, sarà più mirato a mitigare punti deboli della rossa.

 Ferrari SF-24 con un’ala posteriore diversa dopo sette gare: Ecco l’ala posteriore da alto carico

Monaco è la pista più atipica e unica nel suo genere storicamente all’interno del calendario di F1. Più che mai sarà importante la qualifica, tallone d’Achille della Ferrari venti-ventiquattro, come da controtendenza rispetto al venti-ventitré. Come avevamo evidenziato in un articolo pochi giorni fa  sulla rossa di Monaco debutta la specifica di ala posteriore da massimo carico.

Confronto fra l’ala posteriore di Imola e quella da alto carico di Monaco

La specifica, completamente nuova, ricalca le soluzioni integrate nel pacchetto 2.0 con un design già visto nel biennio precedente. L’ala abbina le orecchie dell’endplate tagliate alla veste da alto carico. Il mainplane è orizzontale con una corda maggiorata, assieme ad un nuovo profilo DRS. È la prima specifica veramente differente per quanto riguarda il livello di carico che potremo apprezzare sulla SF-24 dopo ben 7 appuntamenti stagionali. A Suzuka era stata dichiarata una specifica da alto carico (giustificata come configurazione da utilizzare in caso di pioggia) ma di fatto tenuta sempre nel retro-garage del team di Maranello. Dalle informazioni in nostro possesso possiamo affermare che l’ala di Monaco è una specifica del tutto nuova per la stagione 2024, diversa da quella dichiarata e non vista in Giappone.

Sulla SF-24 il carico posteriore è stato quasi interamente giostrato cambiando configurazione di beam wing, molto più di quanto non si facesse nel 2023. A Monaco, dagli scatti che abbiamo effettuato dal box Ferrari, si è vista una SF-24 che all’ala da alto carico combina una beam wing nuova nel disegno, meno ad ala di gabbiano come solitamente si è visto nei sette precedenti Gran Premi.

Confronto fra il beam wing di Imola e la nuova configurazione per Monaco

A Monaco il 90% del risultato finale si decide al sabato, e sarà importante avere una rossa 2.0 che sia dubito il driver-confident necessario. Nelle curve lente la RB20 è la migliore ma ha mostrato di mal digerire le sconnessioni. McLaren ha migliorato molto questo aspetto dopo Miami ma ha ancora del gap da cucire nelle basse velocità. Ferrari è forte in allungo ma a Monaco sarà importante avere una rossa perfetta in qualifica e che dia il giusto driver-confident a piloti.

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