Seconda posizione in Qualifica per Charles Leclerc, che chiude a 3 decimi dalla pole position di Max Verstappen. La Ferrari SF-24 con un assetto piuttosto carico per il circuito di Jeddah ha mostrato ottime doti in curva, pagando qualche chilometri in rettilineo. A Maranello hanno confermato la scelta di un’ala posteriore più carica e questo ha permesso a Charles Leclerc e Oliver Bearman di essere molto competitivi nel guidato, pagando qualcosa in fatto di velocità di punta.
Vasseur: “Ottimo lavoro di Bearman”. Ollie soddisfatto ma rammariccato per aver mancato il Q3
Il Team Principal ha elogiato il lavoro del talentino della Ferrari Driver Academy che è stato messo al volante della Ferrari SF-24 solamente per le FP3, dopo aver avuto la notizia dell’indisponibilità di Carlos Sainz “Lo abbiamo chiamato solamente 2 ore prima delle prove libere e devo dire che ha fatto un ottimo lavoro”. Il francese ha spiegato che nella sessione di prova il team si è concentrato, insieme al suo pilota, anche sulle varie operazioni di partenza e pit stop che saranno fondamentali per la giornata di domani. A fine Qualifica, con l’eliminazione in Q2, Ollie Bearman ha mostrato delle emozioni contrastanti. “Al momento non sono così fiero di me, perché la macchina aveva il potenziale per andare in Q3”. L’inglese ha individuato soprattutto nell’ultima curva il punto che gli è costato l’eliminazione.
Tra i primi commenti che ha lasciato l’inglese c’è stata l’impressionante velocità che possono raggiungere queste monoposto, oltre che le forze G laterali in curva. Un feeling sorprendente per il suo primo approccio alla Formula 1. L’unica nota negativa è stato il mancato approdo in Q3, ma la sua prestazione è stata sicuramente positiva. Frederic Vasseur ha dato anche un aggiornamento sulle condizioni di Carlos Sainz rivelando che “settimana prossima parleremo con i medici per capire i tempi di recuperò, ma l’importante adesso sono le condizioni di Carlos” ha specificato il Team Principal, non mettendo tempistiche per il ritorno dello spagnolo.
Leclerc: “Una strana sensazione con le gomme nuove”
La seconda posizione non ha appagato a pieno Charles Leclerc, nonostante un ottimo giro secondo cui, per il monegasco, “Non c’era poi molto altro da estrarre dalla macchina”. Il gap di 3 decimi è un po’ superiore rispetto alle attese, con Max Verstappen che è riuscito a fare il vuoto alle sue spalle sin dal primo tentativo in Q3. Il talento della Ferrari ha spiegato quali problemi ha incontrato durante le Qualifiche che hanno in parte pregiudicato la prestazione finale della SF-24 “Non ho avuto feeling fin dal Q1, soprattutto al posteriore” ha rivelato il monegasco. Ancora non hanno una risposta precisa su questo argomento con la vettura che è stata “inconsistene e con tanto sovrasterzo perché gli pneumatici non erano mai pronto all’inizio del giro” ha spiegato Leclerc. Durante la Qualifica è stato provato anche un diverso approccio per l’outlap, ma non ha dato risultati positivi e così per l’ultimo tentativo Leclerc è tornato al procedimento normale.
Nonostante questo, Charles è riuscito a mettere insieme un ottimo giro che gli è valsa la partenza dalla seconda posizione nella giornata di domani. La Ferrari SF-24 ha confermato il la scelta più carica al posteriore con l’ala utilizzata anche in Bahrain. “Siamo un po’ più carichi e questo di solito in gara aiuta”. Lo svantaggio potrebbe esserci nel caso di lotte corpo a corpo ma Leclerc non si preoccupa di questo “Se saremo più veloce non avremo bisogno di preoccuparci”. La posizione di Bearman non permetterà alla Ferrari di lottare ‘ad armi pari’ conotro le Red Bull, però una possibilità potrebbe essere quella di utilizzare le gomme Soft in partenza, sfruttando il lavoro sul long run fatto ieri. Il Team Principal non si espone su questa possibilità sottolineando però le buone indicazioni di ieri “Il passo è stato buono. Dobbiamo concentrarci su di noi e fare attenzione alle strategie in caso di Safety Car, bandiere rosse o altre cose”. Il monegasco è apparso un po’ deluso dal risultato e dal gap patito ai danni della RB20 dell’olandese. Ma il Team Principal è soddisfatto di questa ‘rabbia sportiva’ “E’ un agonista Charles, ci sta. Oggi però ha fatto un ottimo lavoro.”
Autore: Paolo D’Alessandro