In casa Ferrari si apre oggi ufficialmente una ‘nuova era’. Molti speravano – e per un periodo è stato possibile – che questo giorno sarebbe coinciso con l’arrivo di Adrian Newey a Maranello, ma non sarà così. Il genio inglese arriverà in Aston Martin nel corso del prossimo anno, mentre nell’organigramma del Cavallino Rampante prenderanno ufficialmente posto quest’oggi, dopo un anno di tempo (tra trattativa e gardening) le due figure strappate a Mercedes: Loic Serra e Jerome D’Ambrosio
Frederic Vasseur da la sua impronta alla Ferrari: ecco la ‘triade’ francese
Dal suo arrivo a capo della Scuderia Ferrari, il Team Principal francese si è dato molto da fare per cercare di rinforzare il dipartimento tecnico della squadra. E’ intervenuto principalmente per dare stabilità ai tecnici e promuovere figure interne che hanno acquistato così sempre più potere, come ad esempio il capo aerodinamico Diego Tondi, che sta guidando di fatto la Ferrari (dal punto di vista tecnico) in questo momento. Con l’addio di Enrico Cardile infatti Vasseur ne ha preso le veci di Direttore Tecnico, sulla carta. Da qui il francese ha lavorato a stretto contatto con i capi reparto della Ferrari e spinto per sviluppare velocemente la SF-24, con risultati anche molto incoraggianti dopo i problemi accusati con il fondo portato in Spagna.
Vasseur ha dato il suo imput, Diego Tondi e gli altri ingegneri hanno operato al meglio, in attesa che nuove figure arrivino a Maranello. Come ripete spesso il TP francese “non pubblicizziamo chi arriva e chi va, ma nell’ultimo periodo sono arrivate molti ingegneri dagli altri team”. L’eccezione è stata ovviamente il nome di Loci Serra, anticipato circa un anno fa da formu1a.uno e la cui trattativa ha richiesto tempo e pazienza con l’amico Toto Wolff. Jerome D’Ambrosio ha colto al volo l’occasione di essere il braccio destro di Vasseur e andrà a prendere alcune delle competenze che ora spettano a Jock Clear e si occuperà principalmente della Ferrari Driver Academy
L’attenzione principale sarà però rivolta a Loic Serra. L’ingegnere francese, ex Mercedes, con un background in Michelin e Sauber – con un percorso molto simile a quello dell’attuale Direttore Tecnico della Red Bull, Pierre Waché (del quale è molto amico) che era stato anch’egli un sogno di mercato per la casa di Maranello. Serra porterà a Maranello competenza e conoscenza nell’ambito della dinamica del veicolo, dell’interazione con le gomme e dal lato sospensivo di una monoposto di F1. Mansioni e ruoli che lui ha ricoperto e svolto in un team grande e vincente come Mercedes. Oggi sarà il suo primo giorno ufficiale vestito di Rosso ed è atteso a tanti colloqui individuali con gli ingegneri per imparare a conoscere il nuovo ambiente di lavoro. La parola d’ordine sarà comunque la pazienza, come ha potuto apprendere lo stesso Vasseur sulla propria pelle. Per incidere in un mondo come Ferrari, serve tempo.
La galleria del vento è aggiornata e Leclerc oggi sarà in pista
Dopo un periodo di ‘chiusa’, la galleria del vento Ferrari ha terminato l’aggiornamento ed è pronta a tornare utilizzabile. Loic Serra si troverà dunque ad usufruire delle migliori tecnologie possibili per poter iniziare a dare i propri imput al Cavallino Rampante. Il progetto 677 è già in stato avanzato e tra il gruppo di lavoro viene definito ‘profondamente diverso‘ a livello aerodinamico, ma non solo. Le sospensioni anche saranno cambiate, con il passaggio al pull rod anteriore in particolare, con un avantreno molto diverso rispetto alla SF-24. In questo senso, la nuova ala anteriore è un anticipo del lavoro che si sta facendo sul progetto della vettura 2025.
Intanto, non solo Loic Serra e Jerome d’Ambrosio, quest’oggi in Ferrari ci sarà anche Charles Leclerc per un intenso programma di allenamento che la squadra ha fissato per i suoi piloti. Il monegasco disputerà una sessione di prove al simulatore ma anche di allenamento in pista, a Fiorano, utilizzando una monoposto Ferrari degli anni passati per i test liberi concessi dalla FIA. Leclerc tornerà alla guida della SF-21 per l’ultima volta nella ‘storia’ di questa vettura in Formula 1. A Maranello infatti hanno deciso di utilizzare la monoposto 2021 per gli ultimi giri in pista a scopo di allenamento, prima di divenire una vettura clienti. Per i prossimi appuntamenti dei piloti infatti è, da quest’anno, possibile utilizzare la prima vettura ad effetto suolo (2022) e tra poco sarà possibile utilizzare anche quella 2023.