Ferrari SF-23 a Fiorano: c’è anche il nuovo fondo che riprende soluzioni Red Bull

Paolo D’Alessandro
27/06/2023

Una giornata di riprese, come fosse un test in pista, nell’era dei dei test ‘a porte chiuse’, nel vero e proprio senso della parola visto che le squadre si chiudono nelle proprie Factory e testano le novità in galleria del vento e al simulatore, è una rarità. La Ferrari è sempre stata la ‘regina’ dei test in pista, usufruendo delle due piste di proprietà, come Fiorano e il Mugello, che negli anni sono anche state fondamentali per i successi del cavallino. Ridotta ed eliminata questa possibilità, a Maranello sfruttano come possibile i pochissimi chilometri messi a disposizione della FIA, tra i quali i due filming day (200 km in totale). Oggi la squadra di Frederic Vasseur ha deciso di sfruttare l’ultimo a disposizione per questa stagione, venendo incontro alle esigenze dell’ufficio tecnico di Enrico Cardile, aprendo così in anticipo il weekend del Red Bull Ring.

Charles Leclerc in pista con il nuovo fondo della SF-23

Come raccontato, questa mattina è toccato a Carlos Sainz fare la prima sgambata con la sua Ferrari SF-23, portando al debutto la nuova ala anteriore sul finire del turno, rivista in molte sue componenti. Al pomeriggio invece è stato il turno Charles Leclerc che, come a Miami, ha avuto il compito di ‘svezzare’ il nuovo fondo, dopo che a Carlos Sainz era spettato il compito a Barcellona.

Ferrari SF-23

Ferrari SF-23: confronto tra le due specifiche di fondo visti a Fiorano

Novità ad uno dei macro componenti più influenti di questa nuova generazione di monoposto pensato per sbloccare ulteriormente il potenziale di questa SF-23, una macchina molto capricciosa, soprattutto in gara, e per far comprendere ai tecnici di Maranello se la strada intrapresa sugli sviluppi è finalmente quella corretta. Inizio di lavoro per il monegasco avvenuto intorno alle 14.15 con un primo run servito per prendere ‘familiarità’ con la SF-23 e Fiorano. Poi è iniziato il lavoro vero e proprio di questo pomeriggio.

Charles Leclerc ha portato in pista il nuovo fondo a Fiorano

Il nuovo fondo ha i convogliatori ad inizio Venturi avanzati, prendendo spunto da quanto già visto sulla Red Bull RB19

Dopo aver modificato in modo importante il marciapiede laterale nella specifica introdotta in Spagna, il fondo che ha esordito quest’oggi a Fiorano presenta invece modifiche ben visibili nella parte iniziale, quella importante e cruciale dell’ingresso dei tunnel Venturi. Il deviatore di flusso laterale, uno delle floor fences come vengono chiamate in gergo tecnico dagli ingegneri, è stato modificato. Se a Barcellona era stato introdotto uno ‘scalino’ sulla parte posteriore di questa bandella, ora i tecnici di Maranello hanno fatto un passo indietro, ritornando alla soluzione a singolo gradino. Dalla prima foto confronto si può notare come il deviatore sia ora molto più svergolato, per proteggere in maniera più decisa il sottopancia dalle turbolenze generate dagli pneumatici anteriori.

Ferrari SF-23

Confronto laterale della parte anteriore del fondo

Oltre a ciò, si possono notare anche delle importanti modifiche agli altri convogliatori situati all’ingresso dei Tunnel Venturi, ora molto più avanzati rispetto alla precedente specifica, e con un bordo di ingresso arrotondato, riprendendo soluzioni che si vedono da chi, in questa zona, fa scuola, ossia Red Bull. Ricordando che anche Aston Martin, attualmente ancora la seconda vettura del lotto, presenta soluzioni simili in quella zona.

Autori: Piergiuseppe Donadoni & Paolo D’Alessandro

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