Ferrari SF-23: una monoposto che “non avrà precedenti in termini di velocità”

Paolo D’Alessandro
14 Feb, 2023

Oggi è un doppio San Valentino per tutti gli amanti della Ferrari. Lo svelo di una nuova Rossa è sempre una giornata particolare, ancor di più in questo 2023 dove la Scuderia di Maranello è certamente una delle squadre più attese. Le buone impressioni e i risultati iniziali della F1-75 hanno alzato sicuramente l’asticella, in un campionato che non sarebbe dovuto essere di svolta bensì solo di avvicinamento a Red Bull e Mercedes. Per poi provare a vincere un mondiale nel 2023.

I cambiamenti avvenuti all’interno della GeS con l’avvento di Frederic Vasseur, successero di Mattia Binotto, hanno reso l’inverno della Rossa un po’ più tormentato e intrigante. Il francese si è presentato con idee chiare e forte convinzione fissando l’unico obiettivo possibile se ti chiami Ferrari: provare a vincere entrambi i campionati. La coppia di piloti è confermata con Charles Leclerc e Carlos Sainz alla loro terza stagione insieme e questo è un altro motivo di fiducia per il nuovo team principal. L’attenzione però è tutta per lei, la Ferrari SF-23.

Monza 2022 un successo a livello di marketing che ha ‘condizionato’ le scelte 2023

La Ferrari è sempre bella, ma se vince ancor di più. Questa è una delle dichiarazioni più gettonate tra i Tifosi, quindi vale la pena soffermarsi brevemente sulla livrea. Lo spoiler sorridente di Frederic Vasseur si è rivelato corretto: “Sarà Rossa”. Tuttavia, c’è più nero carbonio rispetto alle precedenti livree, una peculiarità anche di Mercedes e utilizzata per ridurre il peso, che Ferrari ha utilizzato in parti sparse del corpo vettura tra anteriore, pance e la pinna sul cofano motore.  La SF-23 però porta con se una gradita sorpresa che arriva dalla speciale livrea mostrata nel Gran Premio di Monza la passata stagione. A gran richiesta, dopo il successo avuto, la Ferrari ha deciso di confermare la scritta sull’alettone posteriore, dipinta però di bianco e non di giallo come visto a Monza.

 

Un regalo di San Valentino che sicuramente allieterà la giornata agli amanti della Ferrari e del buon gusto. Una Ferrari che quindi si presenta con stile. Solo quest’oggi e le prossime ore ci sarà modo di commentare la livrea e la bellezza delle sue forme. Poi servirà concentrarsi su quello che conta, ossia i dati raccolti e il cronometro.

Ferrari show a Fiorano: Leclerc e Sainz guidano per la prima volta la SF-23

Nel suo piccolo e soprattutto corto circuito di Fiorano, la Ferrari ha voluto fare le cose in grande e tornare un po’ indietro nel passato. Inizialmente a Maranello si era pensato di svelare la nuova Ferrari SF-23 in quel di Imola, poi i piani sono cambiati anche per motivi logistici e di una migliore organizzazione visti i tempi ristretti per poi volare direttamente in Bahrain. Ecco cosi che la decisione è stata quella di portare la nuova Rossa in quel di Fiorano, proprio dietro la fabbrica e la famosa GeS (Gestione Sportiva), dove nascono tutte le Rosse. La pista di casa è stata debitamente allestita per una presentazione in Famiglia. Le tribune daranno infatti modo agli spettatori di guardare da vicino la nuova SF-23, ma ancor più speciale vederla fare i suoi primi chilometri.

 

Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno infatti avuto modo di guidare la loro nuova vetture sul tracciato di Fiorano davanti alla loro gente e la moltitudine di giornalisti presenti quest’oggi lì, in casa loro. Un piccolo show, in un giorno molto speciale, che segna il debutto ufficiale nella stagione 2023 da parte della Ferrari.

Ferrari SF-23: una conferma ‘rivoluzionaria’ non ricercando l’effetto downwash.

La Ferrari non andava in cerca di una rivoluzione e così è stato. La F1-75 era una base più che buona da cui partire e i concetti cari a Maranello avevano ancora del margine di sviluppo. In un certo senso possiamo comunque affermare come, rispetto alle vetture 2023 presentate fino a qui, la Ferrari rimane ‘rivoluzionaria’ e unica nel suo genere, non andando alla ricerca dell’effetto downwash visto in modo più o meno esasperato su tutte le altre macchine, che ricalcano il concetto aerodinamico della Red Bull RB18.

 

 

Le pance rimangono dunque in quella forma nota come ‘vasca dei pesci rossi’ quindi piuttosto ampie, che rimangono alte e chiudono prima di giungere nella zona posteriore della vettura. Parte superiore della vettura sempre piuttosto stretta e pulita, con la conferma di un sistema di raffreddamento meno centralizzato rispetto ad altri competitors. Modifiche evidenti anche nella parte anteriore della vettura, non solo nella sospensione anteriore, ma anche nel musetto.

I test in Bahrain sono lontani meno di 10 giorni, la vettura è stata svelata, le ambizioni sono alte e in vista della presentazione anche il CEO, Benedetto Vigna, ha svelato la sua fiducia e la sua aspettativa per questa nuova stagione: “La Ferrari SF-23 sarà una monoposto che non avrà precedenti in termini di velocità.”

Autori: Paolo D’Alessandro & Piergiuseppe Donadoni

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