Ferrari, Vasseur: “Sfortunati con la Safety Car, ma il passo c’era”

Luca Manacorda
6 Mag, 2024

Le speranze della vigilia della Ferrari di poter mettere in difficoltà Max Verstappen nel GP Miami non si sono concretizzate in gara. Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno chiuso in terza e quarta posizione, sfavoriti anche da alcuni episodi chiave come la manovra di Sergio Perez al via e l’ingresso con timing sfortunato della Safety Car. Per lo spagnolo è poi aggiunta la beffa dellapenalità di 5 secondi per il contatto con Oscar Piastri avvenuto nelle fasi finali e che lo ha fatto scivolare in quinta posizione.

Vasseur: “Sfortunati con la SC, ma il passo c’era”

La sorpresa è che la vittoria sia finita a Lando Norris, lui sì favorito dalla neutralizzazione che gli ha permesso di effettuare il suo pit stop perdendo meno secondi, ma anche in grado di mostrare un passo gara notevole con una McLaren che ha beneficiato del pacchetto di aggiornamenti portato in Florida. Parlando dei progressi della scuderia di Woking, il team principal della Ferrari Fred Vasseur si è complimentato con il pilota britannico: “Siamo in lotta con la McLaren fin dall’inizio della stagione, a Melbourne erano vicini a noi e ogni weekend è così. Voglio fare le mie congratulazioni a Lando e alla McLaren, per lui è un passo importante, è la sua prima vittoria. Siamo tutti contenti per lui“.

Passando all’analisi della prestazione Ferrari, Vasseur ha detto: “Abbiamo fatto una buona gara, il passo c’era, siamo riusciti a restare con Max per tutta la gara. Abbiamo avuto un po’ di sfortuna con la Safety Car, ma è andata così. Dobbiamo prendere gli aspetti positivi, il passo c’era e ripartiamo da zero il prossimo weekend“.

Sfortuna, ma anche buone prestazioni senza aggiornamenti

Come detto, subito alla prima curva del GP Miami la gara della Ferrari si è fatta in salita per una manovra azzardata della Red Bull di Perez che ha penalizzato soprattutto Sainz, scivolato dalla seconda posizione alla quarta: “La situazione con Perez al via di sicuro non è stata ideale – ha sottolineato Vasseur – se guardiamo la gara è stata condizionata dalla posizione in pista perché era molto difficile superare. Carlos ha perso due posizioni nelle prime curve per l’attacco di Perez per cui non è stata la partenza migliore per lui“.

Partenza GP Miami

L’aspetto positivo per il manager francese è che la Ferrari è rimasta vicina a Red Bull e McLaren pur essendo l’unico team ad avere ancora una monoposto senza novità: “Nel complesso abbiamo fatto un’ottima gara, anche il passo di Carlos era eccezionale ed è stato sfortunato pure lui con la Safety Car perché era rientrato il giro prima. Dobbiamo tenerci gli aspetti positivi di questo weekend, pur non avendo aggiornamenti qui a Miami il passo c’è stato per tutto il fine settimana“.

L’attesa per gli aggiornamenti di Imola

Come noto, nel prossimo GP Emilia Romagna anche la Ferrari SF-24 vedrà finalmente debuttare il suo atteso pacchetto di aggiornamenti. Vasseur ha cercato di tenere basse le aspettative sulle novità, sottolineando come non sempre gli aggiornamenti portino da soli grandi progressi: “Sono sicuro che a Imola faremo una gara migliore mettendo tutto insieme. Sappiamo che in molti hanno portato aggiornamenti in queste gare ma noi siamo arrivati davanti, siamo al punto di sviluppo della macchina in cui se porti qualcosa non è questione di secondi, ma di decimi. Non è come alcuni anni fa quando ogni cosa portava 3-4 decimi, la McLaren ha portato un pacchetto enorme qui ma non è che fosse mezzo secondi più veloce di tutti“.

Eppure proprio la McLaren ha bagnato l’esordio della versione aggiornata della MCL60 con la prima vittoria dal 2021: “Senza dubbio a Imola potremo lottare per la vittoria, ma credo che ci sia un distacco che varia da pista a pista e da mescola a mescola che fa più la differenza di un aggiornamento – ha aggiunto Vasseur ancora in versione pompiere – Dobbiamo concentrarci sul nostro lavoro, che è trarre il massimo da quello che abbiamo. Sicuramente l’aggiornamento che porteremo a Imola aiuterà, però non dipende tutto da quello ma anche dal lavoro che faremo in pista“.

Privacy Policy Cookie Policy