Prima ed unica sessione di prove libere. Il formato del weekend con la Sprint Race concede solamente 60 minuti ai team per testare componenti e regolare le scelte di setup da deliberare poi per le Qualifiche e i prossimi due giorni. Max Verstappen e la Red Bull partono subito forte con la prima posizione nelle FP1, ma il programma molto compatto non fornisce un’idea chiara della situazione. Temperature particolarmente calde che hanno reso complicata anche la simulazione di Qualifica con gomme Soft, usate da Ferrari e che hanno messo la SF-23 in seconda e terza posizione, davanti a Lewis Hamilton. Tanto lavoro di analisi delle novità per Ferrari e McLaren.
Ferrari e McLaren osano nonostante il tempo di prove limitato
Così come a Baku, dove abbiamo visto diverse squadre introdurre novità tecniche di rilievo, anche al Red Bull Ring ci sono alcuni team ‘coraggiosi’. Tra questi c’è la Ferrari – che ha sfruttato il filming day per guadagnare qualche chilometro in più per testare la nuova ala anteriore e il nuovo fondo – che fa seguire al pacchetto di Barcellona una seconda parte di novità che puntano a sbloccare il potenziale di questa SF-23. La McLaren invece, per bocca dello stesso Team Principal Andrea Stella, spera di dare una sterzata alla stagione portando al debutto la vera MCL60. Pance e fondo sono nuovi e per ora toccherà a Lando Norris testarli, mentre il pacchetto sarà a disposizione di Oscar Piastri in quel di Silverstone.
L’aggiornamento introdotto dalla McLaren non andrà a correggere tutti i difetti della MCL60, nonostante le speranze di Lando Norris. Il grosso limite del drag infatti è un qualcosa su cui i tecnici stanno lavorando e sarà il soggetto di aggiornamenti che arriveranno nel prossimo futuro. Con queste prime importanti novità a Woking si attendono – prendendo come riferimento piste classiche come Spagna o Barcellona – un miglioramento di circa 2/3 decimi. Chiaramente la sessione singola di prove non aiuterà nel trovare il setup perfetto ed estrarre, al primo colpo, il massimo potenziale di queste novità.
Una novità ‘minore’ anche per Red Bull, che non rimane certamente ferma. Sulla RB19 è stata rivista infatti la cover del triangolo inferiore della sospensione posteriore. Un intervento a scopo puramente aerodinamico.La Williams dopo che in Canada ha sorpreso con un incredibile settimo posto – frutto della pista e degli aggiornamenti introdotti – con Alexander Albon, anche il suo compagno di squadra, Logan Sargeant, verrà munito di queste novità. Inoltre, un’altra piccola modifica ai floor fences è stata apportata dalla scuderia di Grove. Cambio di programma invece per l’Alpine che non introdurrà più la nuova ala anteriore qui a Spielberg, ma rimanda il debutto a Silverstone, tra sette giorno.
FP1: Team al lavoro per simulare Qualifica e long run per Sabato e Domenica
Inizio di lavoro differenziato per i team, con Red Bull, Mercedes e Ferrari che iniziano la loro attività con la gomma Hard, mentre tutte le altre squadre optano per la gomma Media per questi primi minuti di FP1. In particolare la Scuderia di Maranello inizia la sessione di prova con un programma di long run con entrambe le vetture, inizialmente senza l’utilizzo del DRS e con alcune prove a velocità costante. Importante raccogliere dati e studiare il comportamento delle novità portato qui, oltre che valutare il setup deliberato al simulatore.
I piani di lavoro tra i vari team sono molto diversi con simulazioni di passo gara per la Domenica e per la Sprint di domani, oltre al provare giri veloci con le varie tipologie di gomme. Questo passaggio è importante soprattutto in vista della Sprint Shootout dove i tre round saranno affrontati con l’utilizzo di tutte le mescole a disposizione: Hard, Media, Soft.
La McLaren ha provveduto anche a dei test con la flow viz applicata sulla vettura di Lando Norris, per studiare l’aggiornamento portato in pista quest’oggi. Stessa cosa fatta anche dalla Williams su Alexander Albon, continuando il lavoro iniziato in Canada.
I primi a montare mescola rossa, poco dopo la metà della sessione, sono Alexander Albon, Logan Sargeant e Oscar Piastri, Lance Stroll e Pierre Gasly. Gli altri team invece insistono a lungo con il lavoro sulle mescole di inizio sessione – Hard o Media – per più di 3/4 sessioni, variando i carichi di benzina e applicando modifiche di setup.
A 10 minuti dal termine, Lance Stroll chiude il proprio giro ‘veloce’ a più di un decimo da Lewis Hamilton, che ha ancora il miglior tempo della sessione con gomma Hard. Ferrari e Mercedes scendono in pista con la gomma da Qualifica (Soft), mentre la Red Bull torna in pista con la gomma Media, dopo il lungo lavoro svolto sulla Hard fino a questo momento.
George Russell chiude il proprio crono in 1.06.696, a quasi 3 decimi dal “vecchio” tempo del compagno di squadra. Charles Leclerc fa meglio in 1.06.209. Sergio Perez si porta a pochi millesimi da lui, mentre Max Verstappen riesce a prendersi la vetta dei tempi in 1.06.084, ma Carlos Sainz lo batte poco dopo in 1.05.983. Differenze non così ampie considerando lo ‘svantaggio’ di gomma per la Red Bull, che non utilizzerà la Soft per tutta la sessione. Chiude il primo tentativo lanciato Lewis Hamilton a +0.268 dallo spagnolo ferrarista, senza un grande incremento rispetto al proprio crono sulla mescola dura.
Autore: Paolo D’Alessandro