FP1 Silverstone: Red Bull si esalta, Mercedes studia le novità. Sorpresa Albon

Paolo D’Alessandro
7 Lug, 2023

Il Gran Premio di Silverstone è sempre uno dei più attesi. Un circuito che piace molto ai piloti e che è importante per gli ingegneri, un po’ sulla falsa riga di quello di Barcellona. Molte curve veloci, tanto stress sulle gomme e la richiesta di una vettura ben bilanciata. Max Verstappen riparte ancora una volta davanti a tutti, di forza. Sergio Perez ha provato ad avvicinarsi, ma l’olandese mette ancora quasi mezzo secondo tra loro. Dietro di loro, a sorpresa, Alexander Albon che batte il tempo di Fernando Alonso e si porta sul podio delle FP1. La Mercedes non prova il giro veloce e lavora sullo studio delle novità, con un setup di base poco convincente e che ha fatto soffrire i piloti anche di ‘bouncing’. Primi riscontri per Ferrari su giro veloce e passo gara positivi, ma valutazioni da rimandare al pomeriggio.

Alfa Romeo e AlphaTauri con nuovo fondo, Mercedes rivoluziona l’ala anteriore, Ferrari e Aston Martin ‘rispondono’

Un Gran Premio storico e molto tecnico, un weekend senza particolari rivoluzioni nel format, con solo l’incognita meteo a mettere preoccupazione – soprattutto per la giornata di domani – è l’appuntamento ideale per l’introduzione di nuovi update. I più importanti sono nel gruppo di ‘media-bassa’ classifica con Alfa Romeo e AlphaTauri che vanno a rivoluzionare il fondo alla ricerca di maggiore prestazione. Il capo degli ingegneri Alfa Romeo aveva anticipato, dopo l’Austria, “aggiornamenti su entrambe le vetture con lo scopo di avere più downforce”. La C43 è imbottigliata nel midfield e lì ogni decimo potrebbe fare la differenza. Dopo essere scivolate indietro, il team di Hinwil e di Faenza reagiscono con pacchetti importanti.

Helmut Marko aveva anticipato che Red Bull non avrebbe introdotto novità a Silverstone ed infatti, salvo un cambiamento minimo nei corner ruota anteriori, la RB19 è rimasta intonsa. Novità invece per Ferrari, con l’introduzione di una nuova beam wing rimasta nel garage fino a questo momento e che era già stata dichiarata e portata a Jeddah, senza poi essere mai utilizzata. La Mercedes invece, come Alpine, rivoluziona l’ala anteriore. Elemento molto importante, non tanto (solo) dal punto di vista prestazionale, ma per la gestione di tutto il flusso d’aria che investe la vettura. Aston Martin aveva già portato un nuovo esemplare a Barcellona e qui ci sono piccole modifiche ai flap.

Continua il percorso di aggiornamenti della McLaren che doterà anche Oscar Piastri delle novità introdotte in Austria, sperando di confermare il grande passo avanti della MCL60, mentre Lando Norris avrà a disposizione un altro 25% del noto pacchetto che verrà poi completato in Ungheria. Anche Haas e Williams introducono piccole novità: il team americano rivede la carenatura della sospensione anteriore e introduce una nuova beam wing, mentre la scuderia di Grove introduce un’ala posteriore più scarica oltre ad una modifica marginale all’ala anteriore.

FP1: Red Bull subito davanti, Mercedes e Ferrari analizzano le novità. McLaren parte bene

Una sessione di prove libere…non banale. Le condizioni meteo vanno incontro alle squadre e così ecco che tutti andranno allo studio di novità, ma non solo. La Red Bull infatti inizia il proprio programma di lavoro con vistosi rastrelli montati sulla vettura di Sergio Perez. Ferrari e Mercedes iniziano invece la sessione con delle prove comparative: Carlos Sainz e George Russell montano le novità dei rispettivi team, mentre Charles Leclerc e Lewis Hamilton vanno in pista con la vettura in conformazione ‘standard’.

Pista che non da subito fiducia ai piloti che, anzi, si lamentano molto nei primi minuti del poco grip che stanno trovando. A complicare anche la situazione ci sono le classifiche folate di vento di Silverstone che raggiungono anche i 30km/h.

Piani di lavoro piuttosto diversi tra i top team. Red Bull ha svolto fino a 15 minuti dal termine due run distinti con solamente l’uso della mescola Hard, per poi dedicarsi alla simulazione di Qualificazione, con gomma Soft, sul finale di sessione. In quel momento, in cima alla classifica, c’è Charles Leclerc in 1.29.280 fatto siglare al secondo tentativo. Dopo un run su gomma Media le due SF-23 hanno montato gomma Soft per simulare il giro veloce. Carlos Sainz si ferma a +0.077 dal compagno di squadra.

Tra di loro si inserisce Esteban Ocon con una buona Alpine. Sergio Perez è il primo dei due Red Bull a siglare un tempo cronometrato fermandosi a +0.053, alle spalle di Charles Leclerc ed Esteban Ocon. Lando Norris si porta in quinta posizione a +0.161 dal tempo del monegasco, prima di scalare in sesta visto che Max Verstappen, al primo tentativo, va subito in cima alla classifica dei tempi con 1.28.836. +0.444 alla SF-23 numero 16 e mezzo secondo al compagno di squadra.

La Ferrari passa ad un lavoro su un run con gomma Media (Sainz) e Soft (Leclerc) con più benzina a bordo, mentre la Aston Martin inizia la sua simulazione di qualifica. Fino a questo momento il team di casa si è dedicato solamente ad un run più lungo, oltre ad usare i minuti iniziali per raccolta dati, montando dei rastrelli sulla vettura di Fernando Alonso. Lo spagnolo, al primo tentativo, si porta momentaneamente al secondo posto a +0.432 dal tempo di Verstappen, venendo sorprendente superato, subito, da Alexander Albon che si avvicina a +0.253 dal tempo dell’olandese.

Al secondo tentativo, dopo un passaggio ai Box, Sergio Perez migliora il suo crono e sale lui in seconda posizione, ma poco davanti al pilota Williams, a +0.212 da Verstappen che però poco dopo migliora e riporta il proprio distacco, dal secondo, a più di quattro decimi, facendo segnare un 1.28.600.

Sul finale, tra le squadre che hanno fatto long run, ci sono Ferrari, Alpine e McLaren, solamente con Norris perché, dopo una buona simulazione di Qualifica, Oscar Piastri ha accusato un problema idraulico ed è stato costretto ai box nel finale. Programmi di lavoro però poco confrontabili e soprattutto una pista ancora green, con poco grip che ha causato anche problemi di graining, come ad esempio a Charles Leclerc, nel corso dei giri con più benzina a bordo.

FP1 Silverstone

Autore: Paolo D’Alessandro

 

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