Dopo il successo di Oscar Piastri in Azerbaijan, la Formula 1 torna subito in pista a Singapore per l’ultimo weekend prima di una sosta di quattro settimane che anticiperà le tappe in terra americana. Sin dai primi chilometri in pista del weekend la sensazione è quella che sarà un testa a testa fra Ferrari e McLaren. Charles Leclerc ha chiuso la sessione FP1 stampando il tempo più veloce, davanti alla McLaren di Lando Norris e al compagno Carlos Sainz. La scuderia di Maranello è scesa in pista con la nuova specifica ala anteriore, utilizzata da entrambi gli alfieri in rosso.
Leggero intoppo per Piastri ad inizio sessione
Il fine settimana di Singapore comincia con un po’ di tensione per il vincitore di Baku Oscar Piastri. Poco prima della sessione, infatti, il suo team ha accusato un problema di smontaggio della gomma posteriore destra, a causa di un dado spanato che ne impediva lo svitamento. Una problematica analoga a quella avuta da Valtteri Bottas al GP di Monaco del 2021, dove in fase pit stop i meccanici della Mercedes non erano riusciti a smontare la ruota causandone il ritiro. Dunque un inizio attardato a livello di tempistiche per l’australiano, che però non ha compromesso la linearità della sua sessione. McLaren sotto i riflettori anche e soprattutto in seguito ad una settimana calda sul fronte tecnico, dopo le discussioni legate alla flessibilità dell’ala posteriore notata in gara a Baku e che ha generato non poche discussioni. In merito agli sviluppi che debuttano in pista questo fine settimana, restando nell’orbita di Woking, la McLaren porta in pista una nuova beam wing. Spicca invece la nuova ala anteriore montata sulla SF-24, che entrambi i ferraristi hanno portato in pista già nella prima sessione. A livello di configurazione, in casa Red Bull si punta sulla versione evoluta del cofano motore, senza ‘cannoni’. Dopo la conferma di Mercedes sul debutto della nuova specifica di fondo nella prossima gara di Austin, a Marina Bay la stella a tre punte scende in pista con il fondo utilizzato nella gara di Silverstone, mantenendo dunque la configurazione utilizzata a Baku.
Ferrari subito al lavoro con la nuova ala Anteriore
Nella prima metà di sessione i piloti hanno preso familiarità con il tracciato di Singapore, utilizzando le mescole più dure. La Ferrari ha iniziato il lavoro del weekend provando la gomma Hard con entrambi i piloti. Da notare che se da un lato Charles Leclerc ha iniziato la sua sessione subito con l’ala anteriore evoluta, nel caso di Carlos Sainz è stato compiuto un lavoro leggermente differente. Lo spagnolo è infatti sceso in pista nei primi minuti utilizzando l’ala vecchia, per poi andare sulla nuova specifica, come il compagno. Da segnalare anche che sulla SF-24 di Sainz è stato sostituito il telaio, dopo l’incidente con Perez nel finale di gara in Azerbaijan. Dopo i primi run con gomma Soft, i piloti della Ferrari hanno dimostrato un feeling positivo, piazzandosi nelle posizioni di testa della classifica dei tempi. Il più in forma a livello di confidenza è sembrato però Lando Norris, subito veloce nelle simulazioni di giro secco, non appena sceso in pista.
Leclerc il più veloce davanti a Norris e Sainz
Il più veloce della sessione di apertura del weekend di Singapore è stato Charles Leclerc, con un tempo pari a 1’31”763. Da segnalare come il pilota monegasco abbia fatto segnare il suo rilevamento diversi minuti dopo rispetto a Norris, che chiude quindi con il secondo tempo, a 76 millesimi dal pilota della Ferrari numero 16. Terzo tempo invece per l’altro ferrarista, con Sainz che ha concluso la sessione a poco meno di due decimi dal compagno. Più attardato Max Verstappen, che ha fatto segnare il quarto chrono, a più di tre decimi dalla leadership. Fra le performance delle scuderie di centro gruppo spiccano il quinto e l’ottavo tempo di Yuki Tsunoda e Daniel Ricciardo, che puntano ad un weekend nel segno della consistenza, dopo un periodo caratterizzato da prestazioni piuttosto anonime per la squadra. A sandwich fra le due VCARB si è piazzata la McLaren di Oscar Piastri. Ottimo l’ottavo tempo di Alex Albon, che ha confermato la competitività della Williams, nonostante si corra su tracciato completamente differente rispetto a Monza e Baku. Fernando Alonso ed Esteban Ocon chiudono invece la top ten. Un tracciato che già dalle FP1 si è dimostrato parecchio più veloce rispetto alla prima sessione della passata stagione, basti pensare che il tempo di Leclerc è 1.6s più veloce rispetto a quello segnato nella stessa sessione del 2023. Sarà quindi interessante capire quanto evolverà ancora la pista nelle FP2, considerando che si correrà in condizioni migliori a livello di pista e temperature.