FP1 SPA: tanta pioggia e una classifica non (ri)utilizzabile

Paolo D’Alessandro
28 Lug, 2023

Prima (ed unica) sessione di prove libere nel lungo circuito di SPA-Francorchamps condizionata dalle temperature basse e dalla pioggia battente che scende da tutta la mattina sulla pista belga. La prima notizia di giornata è l’annunciata penalità a Max Verstappen per la sostituzione del cambio. L’olandese dovrà così arretrare di cinque posizioni, qualunque sia il risultato della Qualifica di questo pomeriggio, regalando (forse) qualche giro di spettacolo in più rispetto al solito. Le condizioni difficili, la Qualifica di questo pomeriggio e l’incognita di questo weekend hanno visto poca azione in queste FP1 di SPA dove a far siglare il miglior tempo è la Ferrari di Carlos Sainz, rubando la scena alle McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris, tutti e tre con gomme Intermedie.

I team introducono i pacchetti da basso carico. Alpine ed Aston Martin modificano il fondo, Williams con una novità extra pista

Ieri abbiamo analizzato le modifiche più o meno visibili che si sono viste nei box di F1 in Belgio dei ‘top team’. Mercedes, Aston Martin e Ferrari hanno introdotto delle nuove ali posteriori da basso carico che si differenziano da quelle usate a Baku durante questa stagione. Il layout della pista belga richiede infatti tantissima efficienza a causa dei lunghissimi rettilinei e di lunghe curve ad alta percorrenza con gas spalancato che dominano primo e secondo settore. Nel secondo starà, per la maggior parte, al fondo assicurare il carico necessario per essere competitivi in un tratto più tortuoso. L’incognita meteo è un problema per gli assetti a basso carico e i team dovranno scegliere la soluzione migliore per i tre giorni, in cui avremo 2 Qualifiche e 2 Gare.

Oltre a quanto visto ieri, ci sono novità specifiche per SPA a livello di ali per diversi altri team. Red Bull apporta solamente una modifica al cofano motore riducendo lo sfogo d’aria poiché a SPA – temperature a parte – il raffreddamento della Power Unit non è un problema. McLaren porta in pista una Beam Wing più scarica rispetto alla versione biplano introdotta a Baku, con un profilo più scarico che lavora in combinazione con la nuova ala posteriore, anch’essa con mainplane più scarico ed un flap mobile che sarà a disposizione in due versioni, con un ritaglio più o meno marcato per cercare di diminuire il drag prodotto in rettilineo.

FP1 SPA

Alfa Romeo introduce un nuovo ‘set’ completo di ali: anteriori, posteriori e beam wing da basso carico sia a doppio che singolo profilo per adattare la C43 alle alte velocità di SPA. La vettura di Hinwil ha nel drag il suo più grande limite di questa stagione e, visti i passi avanti fatti a Silverstone ed Ungheria, punta a tenere alto il livello e combattere i propri limiti con questo pacchetto da basso carico che dovrebbe consentire di aumentare le velocità massime, facendo affidamento poi sul carico prodotto dall’ultima versione del fondo introdotta in Inghilterra.

La Haas sfodera nuovamente la sua ala posteriore da basso carico che vede il profilo dell’ala mobile tagliato in maniera importante, mentre AlphaTauri si è limitata invece ad una modifica alla propria ala posteriore da basso carico nella parte laterale che punta ad aumentare il carico prodotto in quella zona, senza penalizzarla però con un aumento di resistenza all’avanzamento.

Williams non necessità di novità particolari avendo nell’efficienza una importante arma a propria disposizione, ma comunque sulla FW45 è stato rivisto l’ultimo flap dell’ala anteriore e le prese dei freni anteriori per massimizzare ancor di più le velocità di punta. La notizia più importante riguardante il team di Grove è l’arrivo, seppur non ancora ufficiale, di Pat Fry da Alpine a rinforzare il reparto tecnico della Scuderia guidata da James Vowles. L’ex capo strategie Mercedes sta reclutando personale per rinforzare la propria squadra e l’arrivo dell’ex Ferrari è sicuramente un’aggiunta importante.

FP1 SPA

Alpine ed Aston Martin, come anticipato, introducono novità anche al fondo. In particolare il team di Silverstone, come dichiarato, non rivoluziona le soluzioni presenti sulla AMR23 ma è andata a rivere il disegno e le geometri della parte inferiore del fondo, la più nevralgica, cercando di ritrovare del carico ma soprattutto il bilancio perso da Barcellona in poi, e ancor di più in Canada. Anche per loro, oltre l’ala posteriore vista ieri, una beam wing a singolo profilo. Alpine invece si attende un importante passo avanti con il nuovo fondo – si parla di circa 2 decimi – ed in più, come di consueto dalla casa francese, è stato rivisto ancora una volta il flap superiore dell’ala anteriore per adattarsi al meglio alle esigenze del circuito e ridurre il drag di quell’elemento per migliorare le velocità di punta.

FP1: Le condizioni di pista non ci hanno dato modo di vedere tanta azione, giusto il tempo di vedere una breve sfida Ferrari-McLaren

I primi a scendere in pista sono state le due Mercedes e le due Williams. Il team di Brackley ha optato per una comparazione dell’ala posteriore: Lewis Hamilton ha montato la nuova specifica più scarica, mentre George Russell la vecchia più carica.Il miglior tempo provvisorio nei primi 20 minuti è stato quello di Alexander Albon in 2:08.394, tempo segnato gomma intermedia.

A 38 minuti dalla fine scendono in pista quasi tutti i piloti per provare a trovare il feeling in queste condizioni a dir poco complicate.

FP1

Dopo pochi minuti Lando Norris con la McLaren fa segnare il miglior tempo con gomma intermedia in 2:04.484, con ben 3.5s di vantaggio su Leclerc e Perez: sintomo che la gomma intermedia sembra funzionare meglio rispetto alla full wet, nonostante le condizioni estreme. Il suo tempo viene subito battuto dal compagno di squadra, Oscar Piastri che però, a sua volta vede Carlos Sainz far registrare il miglior tempo a 33 minuti dalla fine della sessione in 2:03.207.

Dopo circa mezz’ora di attività in pista, ecco che appare la prima bandiera rossa del weekend. Logan Sargeant è andato lungo in curva 5 a causa di un bloccaggio alle ruote anteriori, fortunatamente è stato un impatto abbastanza lieve.

I primi a scendere in pista dopo l’interruzione causata dalla bandiera rossa sono i due piloti Red Bull a circa 10 minuti dalla fine, rientrando però subito al box dopo il giro out.

A solo un minuto dal termine scendono in pista le due Ferrari, le due Alfa Romeo, entrambe le Haas e Lewis Hamilton per fare qualche prova di partenza in vista della sprint di domani e della gara di domenica.

Diversi team con i nuovi aggiornamenti portati non hanno potuto raccogliere i dati necessari per ottimizzare il pacchetto a causa della pioggia intensa, ad esempio Aston Martin che aveva in programma una comparazione tra la nuova Beam Wing (montata da Alonso) e la vecchia specifica (montata da Stroll). Anche Alpine ha portato degli aggiornamenti importanti al fondo con lo scopo di avvicinarsi ai team davanti, ma né Pierre Gasly e né Esteban Ocon hanno segnato un tempo in questa sessione. Dunque, sessione caratterizzata da una scarsa attività in pista a causa delle condizioni climatiche non ottimali.

Appuntamento alle ore 17.00 per le qualifiche della gara di domenica.

Autore: Paolo D’Alessandro

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