FP2 Arabia Saudita: Red Bull e Alonso comandano, Ferrari da segnali positivi

Andrea Vergani
17 Mar, 2023

Max Verstappen si prende anche la seconda sessione del fine settimana: nelle FP2 in Arabia Saudita le Red Bull RB19 hanno brillato ancora, separate dal solito Fernando Alonso in seconda posizione a due decimi di distanza dal campione del mondo. Dietro i primi tre troviamo Ocon, Russell, Gasly, Stroll, Hulkenberg e poi le Ferrari, solamente nona e decima, ma avendo visto il fine settimana del Bahrain non è la velocità sul giro secco a preoccupare i tifosi.

FP2 Arabia Saudita

FP2 Arabia Saudita: Red Bull fa il vuoto nei long run, Ferrari si nasconde nel giro secco

Sia con la mescola media che con quella soft le vetture di Adrian Newey hanno dato segnali più che positivi: il motore ex-Honda è sempre spinto leggermente di più di quello dei diretti rivali il venerdi, ma anche nelle sezioni che richiedono carico e un anteriore preciso la monoposto si esalta. Nel primo settore solo Alonso e Ocon riescono ad avvicinarsi a Verstappen, nel settore centrale Aston Martin si è rivelata molto forte con entrambi i piloti, nell’ultimo settore volano le Red Bull e Nico Hulkenberg con la Haas.

Come ci si poteva aspettare, Verstappen e Perez hanno mostrato un degrado inesistente nei long run di fine sessione, nonostante all’inizio fossero sui tempi di Aston Martin e Ferrari. I tempi verranno decifrati nella solita analisi di venerdì sera, ma ancora una volta sembra che le vetture di Milton Keynes non avranno eguali domenica.

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Ferrari ha mostrato i suoi limiti nel primo settore (3 decimi da Verstappen), esattamente nei punti in cui l’anno scorso la F1-75 non aveva eguali: dal secondo settore in poi la Rossa dovrebbe fare la differenza sulla carta, ma negli ultimi due terzi del tracciato mancano altri 4 decimi per eguagliare i rivali della Red Bull: solo in Qualifica scopriremo quanto riesce a guadagnare la SF-23 in quel tratto grazie ai cavalli della Power Unit di Maranello. Il passo gara, tallone d’achille della vettura italiana, sarà analizzato più tardi.

Mercedes ha sofferto nel giro secco, con Russell solamente 4 decimi dietro la Red Bull di Max Verstappen pagando in tutti e tre i settori. Lewis Hamilton ancora una volta, come era accaduto l’anno scorso, non è riuscito a trovare un buon bilanciamento nella prima parte del circuito, dove Russell è più veloce di 4 decimi.

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Ottimi segnali da parte di Alpine: avevamo anticipato che il potenziale della A523 non era stato notato da tutti in Bahrain, Ocon e Gasly sono entrati tra i primi 6 nella simulazione di Qualifica, un netto miglioramento rispetto a settimana scorsa. Ancora una volta Hulkenberg stupisce il venerdi, le McLaren faticano sul giro secco e anche le Alfa Romeo. Alpha Tauri e Williams in ripresa, ma manca ancora della prestazione per poter ottenere punti senza contare sui problemi altrui.

Autore: Andrea Vergani

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