FP2 Singapore: Norris e Leclerc fanno il vuoto, Red Bull attardata

Redazione Formu1a.uno
20/09/2024

Il venerdì di Singapore non è assolutamente privo di polemiche.La giornata si chiude con Lando Norris in cima alla lista dei tempi e Charles Leclerc subito dietro di lui. Dietro di loro il vuoto, con Carlos Sainz attardato di oltre mezzo secondo, seppur non abbia concluso il suo ultimo tentativo. La Mercedes e la Red Bull sono apparse più in difficoltà e, al momento, un passo dietro Ferrari e McLaren. Sorprende la VisaCashApp Racing Bulls, con due turni molto competitivi, mentre Williams conferma dei buoni riscontri.

Tra FP1 e FP2 c’è stato infatti il comunicato della Federazione Internazionale in merito alla questione ala posteriore di McLaren, accusata particolarmente nel GP di Baku (anche se era stata implementata già a Silverstone, SPA e Monza). La FIA, dopo una protesta fatta da Red Bull, ha dichiarato l’ala posteriore del team Papaya  ‘contro lo spirito regolamentare’, cioè sfruttando una zona grigia, portando quindi al divieto di questa specifica (utilizzata nei circuiti a medio-basso carico). La McLaren ha poi emesso un comunicato ribadendo la collaborazione che ha avuto con la FIA durante l’indagine, aspettandosi però discussioni anche con altri team. Un’altro punto degno di nota di questo weekend, seppur di meno importanza, riguarda il comportamento, il linguaggio adottato durante conferenze stampa e team radio da parte di piloti e team principal. A seguito delle parole scurrili manifestate da Max Verstappen in conferenza stampa, la FIA ha provveduto a comminargli come pena delle ‘attività socialmente utili’.

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Tornando alla pista, alle 21:00 locali si è dato il via alla seconda sessione di prova libera nel circuito di Singapore. I team proseguono con i loro programmi di lavoro ancora con mescole medie e dure, nessuno ancora su soft. Le FP2 sono tendenzialmente la sessione più importante di questo weekend dato che vengono rispecchiate perfettamente le condizioni di qualifica e gara, portando quindi le squadre a simulare il ritmo qualifica con gomma morbida verso metà/fine sessione. I primi minuti di questa sessione mostrano una Ferrari competitiva su gomma gialla, ma con anche una buona Williams, molto veloce anche nello scorso weekend.

Dopo un terzo di sessione, il miglior tempo è quello di Charles Leclerc in 1:31.665, davanti a Sainz e Albon. Ancora lontana dai tempi di vetta la Red Bull, come anche Lewis Hamilton che lamenta di un importante sottosterzo. Il primo pilota ad iniziare la simulazione qualifica è Alexander Albon che con la gomma più morbida migliora di quasi sei decimi il suo tempo. Il quadro completo alla conclusione dei vari tentativi di tutti i piloti, vede Lando Norris come il più veloce di tutti in 1:30.727, battendo già il tempo pole dello scorso anno, mettendosi davanti a Charles Leclerc di soli 87 millesimi. Il suo compagno di squadra Oscar Piastri paga invece più di sette decimi. Il monegasco si rilancia successivamente e si avvicina ancora di più a Lando Norris, pagando solo 58 millesimi. Le Racing Bulls sembrano aver ritrovato competitività rispetto agli scorsi weekend, piazzando infatti entrambi i piloti momentaneamente in quarta e sesta posizione. Discorso opposto per la Red Bull, che fatica ancora a trovare il ritmo: Perez ottavo, Verstappen quindicesimo. A venti minuti dal termine iniziano le simulazioni di passo gara in vista di domenica. Dopo diversi minuti intensi di passo gara, a due minuti dal termine George Russell impatta alla curva 8 contro il muro danneggiando l’ala anteriore, per poi però rientrare ai box. La top ten: Norris, Leclerc (+0.058s), Sainz, Tsunoda, Piastri, Ricciardo, Russell, Perez, Albon e Hulkenberg.

Basandosi sui tempi di oggi, sembra che la battaglia per la pole position sia ancora tra McLaren e Ferrari, con Mercedes e Red Bull distaccate dalla lotta al vertice. Ci sarà ancora un evoluzione della pista, oltre che una notte di lavoro per poter sistemare i tanti problemi di cui si sono lamentati gli alfieri di Brackley e Milton Keynes, e sarebbe chiaramente un errore escludere loro, così come Carlos Sainz e Oscar Piastri.

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