Dopo aver fatto segnare un tempo 7 decimi più rapido del compagno nelle prime libere, nelle FP2 in Spagna l’olandese si è confermato il più veloce di tutti: il 1.13.907 del numero 1 della Red Bull è stato l’unico giro sotto il muro dell’1.14, con Alonso e Hulkenberg non molto dietro al campione del mondo in carica.
Ferrari ha svolto la simulazione di Qualifica piuttosto presto, con Leclerc sesto e Sainz settimo a tre decimi abbondanti dal tempo di Verstappen a parità di mescola. Sul giro secco Mercedes si è mostrata ad un livello leggermente inferiore, e se domani si dovessero confermare le prestazioni viste oggi, Alpine potrebbe insidiare le prime file della griglia come successo a Monaco.
FP2 Spagna: Red Bull su un altro pianeta, Ferrari costante nella simulazione gara
Ferrari è scesa in pista con gli aggiornamenti montati su entrambe le SF23, mentre nella prima sessione solo Carlos Sainz aveva potuto sfruttare le nuove pance e fondo sviluppate a Maranello negli ultimi mesi. Anche nella seconda sessione di prove libere le squadre hanno potuto provare gli pneumatici prototipo che Pirelli ha deliberato per il Gran Premio di Gran Bretagna e successivi.
Le due Ferrari hanno iniziato la sessione sulla mescola C3, simulando la Qualifica, mentre il resto della griglia ha svolto un lavoro sulle ‘proto’ oppure su mescole più dure. Max Verstappen ha immediatamente mostrato tutto il potenziale della sua RB19, migliorando il tempo di Sainz (fatto con la C3) sulla mescola media: anche in FP1 si è potuto osservare quanto faccia la differenza il carico in più a disposizione di Verstappen e Perez, che ha passato buona parte della sessione ai box prima di scendere in pista, non senza problemi sulla sua vettura. In Red Bull sono soddisfatti degli aggiornamenti portati questo fine settimana, e ci sono pochi dubbi su chi sarà il vincitore domenica.
A mezz’ora dalla fine sono iniziate le simulazioni di passo gara, Max Verstappen è sceso in pista con le medie, le due Ferrari hanno montato gli pneumatici ‘proto’. Il lavoro delle squadre si è diviso principalmente tra soft e medie, ma con programmi e carichi di carburante diversi e una pista che si è evoluta non poco nel corso della sessione. Ferrari ha mostrato una buona velocità e costanza nei long run sul finire della sessione, ovviamente diverse spanne sotto la Red Bull di Max Verstappen, e con un passo simile alla AMR23 di Fernando Alonso per il momento.
Mercedes non è totalmente soddisfatta del nuovo pacchetto che ha fatto il suo debutto settimana scorsa a Monaco, e la scuderia di Brackley potrebbe trovarsi a lottare con Alpine nel caso in cui non trovasse prestazione prima di domenica. Specialmente sul giro secco, Mercedes “deve trovare prestazione” secondo Lewis Hamilton, ma i tempi non danno ragione al sette volte campione del mondo. Russell ha sottolineato che per colpa del bottoming, specialmente nell’ultima curva, i meccanici hanno dovuto alzare l’altezza da terra della vettura.
Simulazioni passo gara, FP2 Spagna | Toni Sokolov
Dietro ai top team, Alpine si conferma piuttosto competitiva, ma i francesi spesso spingono di più al venerdì per poi perdere rispetto agli altri il sabato in qualifica, Haas ha mostrato una buona prestazione sul giro secco con Hulkenberg (come già successo diverse volte in FP2 quest’anno), e ha dato anche dei segnali discreti nella simulazione di gara, ma sarà difficile finire la gara a punti a detta di Gunther Steiner.
McLaren e Alfa Romeo sembrano candidate a giocarsi gli ultimi posti della zona punti nel caso in cui ci siano dei problemi di affidabilità o altri imprevisti, dall’altra parte Alpha Tauri non appare competitiva come a Monaco e Williams conferma le grandi difficoltà della monoposto. Continua il momento no di Lance Stroll, solo diciottesimo nella simulazione di qualifica quando il compagno di scuderia si trova a pochi decimi dalla vetta, dall’altra parte il canadese ha pareggiato i tempi del compagno nella simulazione del passo gara.
Autore: Andrea Vergani
Passo Gara: Toni Sokolov
