FP3 Monza: Doppietta Mercedes, Ferrari veloce ma con gomma usata

Paolo D’Alessandro
31/08/2024

Ultima ora di prove libere che ci regala un 1-2 Mercedes, con Lewis Hamilton davanti a George Russell. Terzo tempo di Charles Leclerc, fatto registrare con una gomma usata di ben 9 giri. Un segnale incoraggiante, che farà però da contraltare alle difficoltà della SF-24 con la gomma nuova. La McLaren fa il quarto e quinto tempo, davanti a Max Verstappen e Carlos Sainz. I top team però sono chiusi in meno di 4 decimi. Rimane nelle retrovie Sergio Perez, mentre la Williams conferma di poter aver importanti ambizioni, con entrambe le vetture in top 10; Franco Colapinto a ‘soli’ 3 decimi da Albon, alla sua prima apparizione in Formula 1.

FP3 Monza: Mercedes lancia segnali, ma McLaren è sempre lì. Red Bull più indietro e Ferrari arranca con la gomma nuova

Ultima sessione di prove libere, ovvero anche l’ultima ora in cui piloti ed ingegneri possono provare in pista quelle che sono state le modifiche efettuate durante la notte in vista poi delle Qualifiche. Molto lavoro sarà svolto sulla simulazione del giro da Qualifica, con l’utilizzo delle gomme Soft. La Ferrari non ha mai avuto dubbi e conferma il pacchetto di novità portato qui a Monza e rispetto a ieri ha lavorato sul fronte setup ed alcuni aggiustamenti per provare a diminuire il sottosterzo palesato ieri sulla SF-24, contando anche sull’evoluzione pista. Nessuna novità nella giornata di Venerdì, ma come atteso, oggi, è arrivato il comunicato che rivela come Ferrari abbia montato anche a Sainz la 4 Power Unit della stagione. Il cambio sulla SF-24 di Leclerc è stato effettuato già a Zandvoort. Dopo la giornata di ieri, in cui Mercedes e Red Bull hanno svolto delle prove comparative, entrambe le scuderia hanno deciso di utilizzare le ultime specifiche introdotte in stagione del fondo. Diversa invece la scelta dell’ala anteriore, con Russell che adotta una specifica più scarica rispetto a quella di Lewis Hamilton.

Primi minuti di FP3 che vede lo Stake F1 Team, Aston Martin e Racing Bulls scende in pista con la gomma Hard per effettuare il consueto lavoro di ‘scrub’ della gomma, togliendo quella patina lucente che aiuta a riconoscere una gomma nuova. Un procedimento che questi team adottano ogni weekend e che dovrebbe aiutare di più nell’uso e gestione dello pneumatico in gara, seppur Pirelli ha sempre minimizzato l’impatto che questo processo ha sulle gomme, tanto da non essere replicato infatti dalle altre scuderie. Vel0cemente scendono in pista anche Kevin Magnussen con Soft e le due Red Bull che smarcano invece una gomma Media, quella non utilizzata in Fp1 dove altri team hanno scelto quel compound nei primi minuti, mentre a Milton Keynes avevano iniziato il programma di lavoro, come Mercedes, sulla Soft.

Primo tempo cronometrato per la i piloti Red Bull che vede Max Verstappen fermare il cronometro ad 1.21.560 e Sergio Perez che si mette a 1 decimo da quel riferimento, con un primo giro pulito. Piani di lavoro diversificati tra i team, con la Mercedes che va in pista a sua volta con la Media, mentre Ferrari, McLaren ma anche altri team come Alpine, utilizzano il treno di mescole più morbide. Un primo giro che vede Carlos Sainz far segnare un tempo a più di mezzo secondo dal riferimento di Verstappen, alle spalle anche di Kevin Magnussen sulla stessa mescola. E’ Oscar Piastri invece a far segnare il miglior tempo in 1.20.887, ma alle sue spalle Max migliora al secondo giro su Media e si porta a 63 millesimi dal tempo dell’australiano. Inizia con un buon primo giro la Mercedes con Russell e Hamilton che avevano migliorato il primo giro della Red Bull e fatto meglio di Sainz, con uno svantaggio di mescola. Primo giro che vede anche anche una differenza di 4 decimi tra i due piloti di Toto Wolff. Dopo un giro abortito, Charles Leclerc ha eseguito un doppio giro di raffreddamento delle gomme per poi rilanciarsi e chiudere un primo giro di riferimento, che mette la sua SF-24 a quasi 3 decimi di distanza da Piastri. Ultimo dei big a fare il suo giro è Lando Norris e migliora il tempo del suo compagno di squadra, segnando il riferimento del momento, di 1 decimo, in 1.20.787.

Mercedes

Si lancia per un secondo giro cronometrato Carlos Sainz e sopravanza Lando Norris, ma a sua volta viene scavalcato da George Russell, mentre Lewis Hamilton si inserisce alle spalle del ferrarista. Russell segna il tempo più veloce in 1.20.706, sempre con gomma Media, e dietro di lui sono in 3 piloti a meno di 1 decimo. Veloce passaggio ai box per Charles Leclerc, che segue il piano fatto da Sainz, così come per Lando Norris, prima di provare un secondo giro lanciato con la gomma Soft. Il primo dei due a chiudere il giro è Leclerc in 1.20.614 con 92 millessimi di vantaggio su Russell, che ha fatto segnare quel tempo con gomma Media. Arriva pochi secondi dopo anche Lando Norris, che però dopo un buon primo settore, abortisce il giro.

Concluso il primo tentativo, rientrano ai box i piloti che hanno tentato l’assalto al tempo, mentre Max Verstappen rimane fuori per iniziare una mini simulazione di passo gara con la gomma media. Ritornano in pista, con la medesima gomma, sia le due Mercedes (Media) che Piastri (Soft), con l’australiano impegnato in un nuovo tentativo di giro veloce, rischiando molto all’uscita di Lesmo 2, alzando della ghiaia e non migliorando il proprio riferimento nel secondo settore e migliora di poco il proprio miglior giro, restando a +0.245 dal riferimento che rimane di Leclerc. Piazza invece il ‘colpo’ Alexander Albon, tornato i pista dopo il suo primo tentativo, mettendosi in cima alla lista dei tempi, con 18 millesimi di vantaggio sul tempo del Ferrarista. Inizio di passo gara, con un piano simile a quello di Red Bull, anche per i due piloti Mrcedes.

 

Dopo un cambio di setup durante la sessione, anche la Ferrari torna in pista con la stessa gomma utilizzata durante il primo run, e dunque una Soft usata. Riscontri cronometrici che parlano di una Red Bull partita forte in questa simulazione passo gara, con tempi che poi si alzano inesorabilmente per entrambi i piloti; parte anche più forte la Mercedes, specialmente con George Russell. Non segue questo piano di lavoro Ferrari che invece, come fatto da Piastri in precedenza, tornano in pista per un altro giro veloce: Carlos Sainz chiude in 1.20.463 e dietro di lui Charles Leclerc ad 1 decimo dal riferimento del compagno di squadra, mettendosi di poco davanti al tempo fatto prima dal pilota thailandese della Williams.

Terminano le loro simulazioni di passo gara le due Mercedes e Max Verstappen, che rientrano ai box, mentre dopo un altro passaggio in pit lane le due Ferrari tornano ancora una volta in pista, per un ulteriore giro sullo stesso treno di gomma Soft. Ritornano in pista, con un treno nuovo di gomme morbide gli altri team, tra cui la McLaren con entrambi i piloti. Carlos Sainz non migliora il proprio riferimento, ma è a 4 millesimi dal suo riferimento, mentre fa molto meglio Charles Leclerc, segnando addirittura il miglior secondo e terzo settore (migliorando quello di Sainz) e chiudendo il giro in 1.20.226 con più di 2 decimi di vantaggio su Sainz, con una gomma al nono giro percorso.

Secondo giro di simulazione del giro di Qualifiche per la McLaren: chiude per primo Lando Norris, prendendosi la miglior prestazione nel settore centrale, ma fermando il cronometro a 36 millesimi dal tempo di Charles Leclerc, mentre si rilancia Oscar Piastri dopo aver abortito il suo primo tentativo. Non migliora invece Alexander Albon, peggiorando anche di 3 decimi il tempo fatto registrare in precedenza. Chiude di 11 millesimi davanti al compagno di squadra Piastri, ma anche lui alle spalle, di soli 26 millesimi, da Leclerc. Primo tentativo di giro veloce, con gomma Soft, per le due Mercedes e Max Verstappen. Lewis Hamilton si porta subito in cima alla lista dei tempi in 1.20.117 con 93 millesimi di vantaggio sul compagno di squadra George Russell. Più indietro invece Max Verstappen che accusa +0.251 di ritardo dal riferimento del sette volte campione del mondo.

Secondo giro lanciato per le due McLaren, mentre la Ferrari torna in pista con il secondo treno di gomme Soft. Situazione caotica per i piloti, in pista, con una situazione che la direzione gara andrà ad investigare tra Charles Leclerc, Oscar Piastri e Daniel Ricciardo, con incontri e ‘sorpassi’ tra curva 1 e uscita di Lesmo. Non si migliora Lando Norris, mentre abortisce Leclerc il suo primo tentativo. Non chiude il suo giro nemmeno Piastri, rientrando in pitlane, rinunciando dopo un errore in uscita dalla Roggi; e dopo un primo settore positivo anche Sainz è costretto ad alzare il piede. Via radio Max Verstappen si lamenta ancora molto di una RB20 che, a suo dire, non gira, e Sergio Perez fa un errore alla Roggia, andando lungo e tagliando la chicane, con la Mercedes di Lewis Hamilton che lo ha infastidito in fase di frenata. Si rilancia Charles Leclerc, mentre fa un breve passaggio ai box Carlos Sainz per qualche regolazione aggiuntiva. Lavori in corso anche sulla vettura del campione del mondo olandese, ai box, con delle modifiche all’anteriore per cercare di aiutare il pilota con il comportamento della sua RB20.

Si rilanciano le due Mercedes e poco dietro anche le due Ferrari. Si migliora nel primo e terzo settore Russell, ma non migliora il suo tempo finale di 20 millesimi circa, mentre peggio fa Hamilton che peggiora il suo riferimento di circa 4 decimi, Abortisce nuovamente Charles Leclerc e rientra ai box, non chiudendo il suo tentativo con questo secondo treno di Soft. Non migliora alla fine del giro nemmeno Carlos Sainz, per 4 millesimi, rispetto al suo tentativo con la gomma usata. Ferrari continua ad avere qualche problema con la gomma nuova, dove non riesce a tirare fuori il massimo del grip e della prestazione, tanto da non aver siglato alla fine il tempo con gomma nuova. I giri migliori rimangono quelli fatti con la gomma di 9 giri.

Mercedes

Ultimo tentativo per Max Verstappen che però non migliora il suo tempo, ma peggiora di circa 50 millesimi, nonostante un best S3. Ci riprova, un’ultima volta, anche Charles Leclerc che migliora il primo settore, ma non gli altri due e non migliora dunque nemmeno il suo miglior tempo, così come anche Carlos Sainz. Rimane dunque la Mercedes in vetta alla classifica dei tempi, con entrambe le vetture. Subito alle loro spalle Charles Leclerc e poi, in meno di 4 decimi, le due McLaren, Max Verstappen e Carlos Sainz. I distacchi si confermano minimi e sarà una Qualifica molto tirata, con anche la disponibilità delle gomme che porterà team e piloti a non commettere errori durante le tre sessioni di Q1, Q2, Q3.

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