Dopo l’esclusione dalle seconde libere a causa di un problema sulla sua vettura, Charles Leclerc è il pilota più veloce nelle FP3 a Silverstone: Ferrari si conferma buona sul giro secco – non una cosa scontata, considerando che la SF23 soffre alle alte velocità anche con poco carburante da inizio anno – ma la favorita per la Pole Position rimane la Red Bull numero 1. Alexander Albon conferma una Williams molto leggera con poco carburante, e termina in seconda posizione davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton.
Nella seconda parte di sessione è stato Max Verstappen a volare sul bagnato: la differenza di carico aerodinamico tra la RB19 e le altre vetture appare ancora più evidente quando si montano pneumatici di mescola intermedia. Alpine e Mercedes si sono rivelate competitive negli ultimi minuti della sessione, con Gasly fiducioso in caso di pioggia più tardi.
FP3 Silverstone: Ferrari spera in una Qualifica asciutta, meteo incerto intorno alle 15 locali
La minaccia di pioggia ha portato ad un’inizio di sessione piuttosto movimentato: la maggior parte dei piloti sono scesi in pista con la gomma media per il primo giro lanciato, ad esclusione di Mercedes e Ferrari. Dopo il primo tentativo le frecce nere si sono posizionate in seconda e quarta posizione, dietro alla Red Bull di Max Verstappen (su medie): dopo le difficoltà di ieri nel giro secco, Hamilton e Russell hanno mostrato dei passi in avanti sfruttando forse le temperature più basse nella giornata di oggi. Dall’altra parte Aston Martin, e in particolare Fernando Alonso, ha continuato a mostrare difficoltà sul circuito di casa in entrambe le parti della sessione.
Ferrari anche oggi si è rivelata competitiva in simulazioni di qualifica: il mezzo secondo di distanza tra Leclerc e Hamilton conferma il vantaggio sulla Mercedes, che ha invece mostrato ieri una gestione del passo gara superiore sulla mescola più morbida. Per i due piloti della Rossa sarà importante qualificarsi davanti alle W14 per poi difendersi nei 53 giri della gara, tuttavia l’alta probabilità di pioggia non aiuta la SF23 per il secondo sabato consecutivo dopo il Gp d’Austria. Sia Leclerc che Sainz hanno montato il terzo MGU-K della stagione – su un totale di quattro unità disponibili nell’anno.
A poco più di mezz’ora dal termine la pioggia ha iniziato a colpire il circuito di Silverstone, costringendo i piloti a rientrare ai box ad esclusione di Leclerc: il monegasco ha spesso sofferto quest’anno in condizioni di meteo misto e ha scelto di restare in pista qualche giro in più rispetto agli altri. I primi a scendere in pista con la gomma intermedia sono stati i piloti McLaren, Williams e Ferrari, poi seguiti dal resto della griglia su programmi diversi con carichi di benzina variabili: questo pomeriggio scopriremo i valori in campo su pista bagnata.
Guanyu Zhou ha completato solamente due giri a causa di un problema all’MGU-H sul motore Ferrari della sua Alfa Romeo C43. Il team svizzero continua a soffrire la maggiore velocità di McLaren e Alpine, le scuderia con cui dovrebbe lottare per conquistare punti; gli aggiornamenti portati a Silverstone hanno funzionato come gli ingegneri si aspettavano, aggiungendo carico aerodinamico tramite un fondo ridisegnato e altre modifiche di natura aerodinamica nella zona della sospensione posteriore.
Al momento il meteo in vista delle Qualifiche rimane molto incerto: la pioggia dovrebbe scendere sul tracciato fino al semaforo verde (15 locali, 16 ora italiana) per poi lasciare spazio a 40 minuti di asciutto, seguito da un altro periodo di pioggia sul finire di quello che sarebbe il Q3. Le previsioni probabilmente cambieranno nelle prossime ore: in caso di asciutto Ferrari può pensare di lottare per la prima fila con Perez, sul bagnato dall’altra parte sarà importante capire quanto la SF23 perderà rispetto agli altri team, tra tutti Mercedes,
Autore: Andrea Vergani