[GALLERY] Bahrain Testing – Giorno 2: bandiere rosse e nascondini
In qualche modo, le protagoniste di questa seconda giornata di Testing in Bahrain sono state le bandiere rosse. La FIA ha svolto due test di esercitazione, come avvenuto ieri per la VSC, costringendo le vetture a rientrare e simulando poi la procedura di ripartenza dalla griglia (Standing Start) al mattino, e Rolling dietro Safety Car (che però non c’era) al pomeriggio. A scombussolare ulteriormente i programmi dei team sono state però soprattutto le interruzioni da bandiera rossa provocate dalla Williams di Latifi (che ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco questa mattina per un guasto all’impianto di brake-by-wire), l’Alfa Romeo di Bottas che ha reso impossibile una seconda simulazione di ripartenza, l’Alpine di Ocon per un problema ai radiatori ed infine Norris che all’uscita della pitlane ha dovuto fermare la macchina.
Ad animare un po’ la sessione pomeridiana, inoltre, una simulazione di battaglia tra Max Verstappen e Carlos Sainz in Curva 1, oltre che ad una serie di push su gomme Soft di Ferrari, Mercedes e Red Bull.
[MEDIA GALLERY] TESTING BAHRAIN – GIORNO 2
Mercedes
Il lavoro del mattino in casa Mercedes è stato affidato a George Russell, impegnato in una simulazione gara completa su mescole C3-C2-C1, con stint piuttosto lunghi e consistenti. Al pomeriggio invece Lewis Hamilton ha svolto anche dei test con Flow Viz nella zona sottostante la presa dei freni all’anteriore, per poi concentrarsi in varie simulazioni su C2 (Proto), C3 e C4. Sul finire della sessione, con mescola più morbida C5, si è anche visto un tentativo di giro veloce (P4, 1:34.141). Si nasconde ancora tanto il team di Brackley, come al solito molto bravo a non rivelare in anticipo le proprie carte.
Red Bull
La Red Bull si presenta coperta di sensori all’avvio di giornata, quando la RB18 viene affidata alla guida del neo-campione Max Verstappen per una sessione mattutina di raccolta dati. Al pomeriggio, in macchina ci sarà di nuovo Verstappen – che però si prenderà un’ora e mezzo di ritardo per una prolungata sosta ai box. Lavoro dei meccanici concentrato sulla parte posteriore della vettura, e Flow Viz in zona sospensioni al ritorno in pista. Verstappen si illumina sul finale su mescola C4 Soft (P2, 1:34.011) – anche se per ora i riscontri cronometrici rimangono di difficile analisi.
Ferrari
La Scuderia di Maranello oggi porta ancora una specifica di fondo, stavolta di ispirazione McLaren. Al contrario di ieri, la Rossa guidata da Charles Leclerc al mattino ha completato stint più lunghi, superiori ai 10 giri, concentrando il lavoro sullo studio degli pneumatici e del loro degrado su una pista molto abrasiva come il Bahrain. Al pomeriggio invece Carlos Sainz si è focalizzato maggiormente su run su mescole C3 e C4 – con cui ha siglato il migliore tempo – e poi anche C5. Sul finale di sessione anche lui è passato poi alla simulazione di long run con gomma C3 e C2, con buoni riscontri iniziali. Lo stint viene poi interrotto dalla Bandiera Rossa dell’esercitazione FIA.
McLaren
Giornata non particolarmente fortunata per la McLaren. Daniel Ricciardo sta meglio, ma non è ancora in condizioni di poter scendere in pista e quindi Lando Norris ha proseguito il lavoro iniziato ieri. Purtroppo per loro i problemi ai freni anteriori non sono di facile risoluzione, ed il team è impossibilitato a seguire un programma che comporti stint più lunghi a causa dell’assenza di pezzi di ricambio in attesa da Woking. Nel corso della giornata non sono riusciti quasi mai a completare run da più di 5 giri. In più hanno accusato anche un problema, di minor entità, che ha causato una bandiera rossa ed una sosta ai box, seppur non troppo prolungata. Di positivo c’è che i riscontri cronometrici stavano arrivando, sebbene Norris abbia abortito quello che fino a quel momento era il suo giro migliore. McLaren oggi ha testato anche un nuovo fondo, sul quale è stato cosparso del Flow Viz nella zona centrale.
Alpine
La novità più evidente dell’Alpine è la nuova livrea, prevalentemente rosa, che sfoggerà per i primi tre GP del 2022. Esteban Ocon è prima sceso in pista con due set di C3 nuove per delle prove di “Time Attack”, impegnandosi in stint di 5 giri per poi tornare ai box. Oltre a qualche tentativo di giro veloce, il team si è concentrato su stint mediatamente più lunghi con gomma C2 nuova. Nel pomeriggio Ocon riprende il lavoro sulla stessa mescola, ma è poi costretto a fermarsi in pista per un problema di perdite nella zona radiatori. Il francese riuscirà a tornare in pista per l’ultima mezz’ora di running, ma sarà poi interrotto dalle bandiere rosse sul finale.
AlphaTauri
Alla guida della AT03 oggi ci sarà Yuki Tsunoda. La scuderia di Faenza ha lavorato con stint più corti degli altri nella mattinata, continuando un lavoro di familiarizzazione con la vettura per Tsunoda, che ha avuto modo di testare le mescole C2-C3-C4. Nel pomeriggio Yuki è stato impegnato in una simulazione di gara completa con lunghi stint su C3-C2 e C2 Proto con riscontri cronometrici interessanti per costanza.
Aston Martin
Sebastian Vettel ha svolto un long run al mattino con una C3 usata completando 17 tornate complessive, con dei riscontri non esaltanti dal punto di vista cronometrico, ed un livello di degrado costante e piuttosto importante – dovuto anche alle temperature molto alte. Sul finale della sua sessione, il tedesco accusa anche un problema in uscita dai box che lo porta a rallentare immediatamente e trovare una via di fuga per fermare la macchina in sicurezza senza causare bandiere per il suo recupero. Il problema per fortuna del tedesco non ha richiesto tanto lavoro ai box, ma un’altra bandiera rossa – questa volta di esercitazione – ha pregiudicato il programma di lavoro. Nel pomeriggio, Lance Stroll è sembrato lavorare maggiormente sulla ricerca del tempo, montando più di un Set di C3 nuove ed anche una C4. Il long run iniziato con C3 è stato interrotto dalla Bandiera Rossa causata dall’Alpine. Al momento della ripartenza dopo il Test della Bandiera Rossa, la Aston Martin ha avuto un nuovo problema con Lance Stroll è rimasto fermo all’uscita della pit lane – ancora in corsia box – ed è stato riportato nel garage, chiudendo così la giornata.
Williams
Nel corso della mattinata Williams è rimasta ferma ai box a lungo con Nicholas Latifi. Dopo l’attesa, però, la FW44 del canadese ha accusato un problema ai freni posteriori: le fiamme, che causano il collasso delle sospensioni, costringono Latifi ad abbandonare la vettura dopo essersi girato. Purtroppo questo incidente costerà al team britannico tutto il resto della giornata.
Alfa Romeo
Al mattino Bottas ha iniziato il lavoro di raccolta dati a bordo della C42, concentrandosi poi su brevi run con gomma Hard C2. Sessione tranquilla per Alfa Romeo ed il finlandese – fino al problema idraulico riscontrato in occasione del test di ripartenza, che lo hanno costretto a fermarsi annullando la seconda simulazione. Nel pomeriggio Zhou è stato impegnato per la maggior parte su brevi stint su gomma C2; non trova costanza nel primo stint, ma va meglio nel secondo.
Haas
Dopo la richiesta effettuata nella giornata di ieri, ad Haas sono state concesse sessioni extra di run in pista: un’ora al pomeriggio oggi, ed in più la possibilità di iniziare un’ora prima e finire due ore dopo nella giornata di domani. Inizio di giornata non ottimale, però, visto un leggero ritardo per controlli sulla vettura. Nel pomeriggio ha fatto il suo ritorno in pista Kevin Magnussen, che avrà certamente bisogno di tempo per riprendere fiducia, ma i primi passaggi con la sua Haas sono stati puliti senza particolari problemi. Nel corso dell’ora in più concessagli, il danese porta addirittura la VF-22 in prima posizione, scalzando il primato che fino al termine delle 17:00 era appartenuto a Sainz.
STINT GIORNO 2
CLASSIFICA [IN AGGIORNAMENTO]
[1. MAG (1:33.207)]
1. SAI (1:33.532)
2. VER (1:34.011)
3. STR (1:34.064)
4. HAM (1:34.141)
5. OCO (1:34.276)
6. LEC (1:34.366)
7. NOR (1:34.609)
8. VET (1:36.020)
9. TSU (1:36.802)
10. BOT (1:36.987)
Autore: Paolo D’Alessandro
Editing: Sara Esposito