Il Giovedì come sempre è giorno di parole, ma è anche il momento ideale per poter ‘passeggiare’ in pitlane e scovare i meccanici indaffarati con gli ultimi preparativi di montaggio delle monoposto. In questa giornata ci sono i test di accensione per assicurarsi che tutte le procedure di assemblaggio siano state eseguite correttamente, così come anche le varie prove di pit stop che sono l’allenamento per i meccanici che poi in gara svolgono spesso e volentieri un ruolo cruciale per l’esecuzione della strategie. E’ anche una delle rare occasioni in cui si ha modo di vedere le Formula 1 da vicino, ma soprattutto (spesso) più ‘nude’, come si suol dire: private del cofano motore e delle pance, con il fondo smontato o a vista. Un momento sicuramente in cui l’occhio più attento può scrutare differenze e similitudini tra le tante monoposto. Tra le cose che si possono confrontare ad un primo sguardo è anche la scelta di ala posteriore tra i vari team. Quest’oggi si è potuto osservare una Ferrari con ala da medio carico, quella vista ad Imola ed è stato possibile anche fare il confronto con Red Bull, McLaren, Mercedes ed Aston Martin con scelte comunque leggermente diverse, come visto anche a Barcellona
Oltre a questa macro differenza visibile ai più anche al momento dell’uscita in pista delle monoposto, c’è opportunità anche di guardare molto da vicino le componenti più nascoste della varie monoposto. Tra queste senza dubbio c’è il fondo! Nella pitlane di Austria è stato possibile osservare da vicino come le squadre stiano seguendo diverse filosofie di sviluppo, anche se poi notiamo le scelte – come da programma – convergere tra la maggior parte delle squadre. Le differenze principali le si possono notare sulle forme di ingresso dei Canali Venturi e sul marciapiede, fermo restando che poi gran parte della prestazione la gioca tutta quella parte di sottoscocca non visibile nemmeno in questi momenti. Qui un veloce confronto tra i componenti di McLaren, Red Bull, Ferrari, Mercedes e Aston Martin.
E’ sempre interessante avere modo di osservare da vicino il lavoro fatto della squadre, con piccole differenze che possono anche dare risultati molto diversi. La griglia sta convergendo su molte delle soluzioni e di conseguenza vediamo anche prestazioni più simili. Cruciale è questo giorno per i meccanici per poter sfruttare poi domani al meglio l’unica ora di prove libere a disposizione prima della Sprint Qualyfing.