GP Abu Dhabi – Anteprima Weekend
La lotta per il titolo si protrae nel Gran Finale di stagione ad Abu Dhabi – su un circuito che nuovo non è, ma presenta comunque modifiche sostanziali al layout.
Yas Marina ospita ormai dal 2009 l’appuntamento di chiusura del campionato di Formula 1. Sul circuito, opera di Hermann Tilke, si corse proprio nel 2009 l’ultimo Gran Premio in cui era ancora consentito il rifornimento di carburante – vinto in quell’occasione da Sebastian Vettel per Red Bull Renault.
EVENTO: | Formula 1 Etihad Airways Abu Dhabi Grand Prix 2021 |
CIRCUITO: | Yas Marina |
LUNGHEZZA: | 5.281 km |
CURVE: | 16 |
DISTANZA DI GARA: | 58 giri, 306.183 km |
RECORDS: | / [nuovo layout, nessun record disponibile] |
SELEZIONE PIRELLI: | C3, C4, C5 |
Nonostante le modifiche sostanziali al layout – effettuate in modo da consentire più opportunità di sorpasso – Pirelli ha selezionato la gamma di pneumatici più morbida per questo weekend (C3 per Hard, C4 per Media e C5 per Soft) in base ai dati raccolti nelle simulazioni e a quelli dell’anno scorso. L’asfalto di Yas Marina è difatti poco abrasivo, e nonostante le velocità medie siano state aumentate dalla rimozione di numerosi tratti a bassa percorrenza, incrementando le forze laterali in alcuni punti del tracciato, i livelli di stress e degrado restano pressoché gli stessi del 2020.
La chicane dell’ex Curva 5-6 non sarà più utilizzata
I cambiamenti al layout di Yas Marina partono dalla chicane dell’ex Curva 5-6, che sarà bypassata da un tratto in rettilineo, aumentando così anche l’area di percorrenza della hairpin di ex Curva 7 e consentendo di portare più velocità sul rettilineo successivo.
L’ex Curva 7 diventa Curva 5 allargando considerevolmente la traiettoria
Parimenti, il complesso di Curve tra la 11 e la 14 è stato rimpiazzato da una tornata con banking (molto in voga sui circuiti in calendario questa stagione) che esisteva già precedentemente, sebbene non sia mai stato utilizzata in Formula 1.
La serie di corner molto tecnici (Curve 11-14) rimpiazzata con un’unica tornata, sempre al fine di favorire velocità di percorrenza in media superiori
L’ultima serie di curve lente e tecniche, quella nell’ultimo settore dalla ex 17 alla 20, è stata allargata in modo da consentire più traiettorie per il sorpasso.
I cambiamenti apportati al circuito hanno ridotto la lunghezza del tracciato di 273 metri, incrementando così la distanza di gara a 58 giri (precedentemente erano 55), con tempi su giro in media più veloci di almeno 14 secondi.
Il Gran Premio di Abu Dhabi sarà certamente diverso quest’anno. Il layout precedente sollecitava molto il cambio ed i freni – perché lento e tecnico, simile ad un circuito cittadino come quello di Monte Carlo. Con le velocità medie di percorrenza notevolmente alterate, tuttavia, ci sarà da aspettarsi un’attenzione diversa – ed in generale un livello di deportanza minore a quanto siamo abituati a vedere a Yas Marina. Restano importanti la ricerca di grip e di spinta verticale, sempre necessaria ad affrontare al meglio il terzo settore, ma data l’estensione dei tratti ad alta percorrenza si scaricherà necessariamente l’assetto per evitare un accumulo di drag sui lunghi rettilinei.
A livello di strategia, con le temperature tipiche di una gara in notturna, il passaggio ai pit è di solito solo uno, con un tempo medio di sosta attorno ai 22 secondi. Tuttavia sarà necessario raccogliere dati sul degrado gomme nelle sessioni di Libere a disposizione, al fine di individuare soprattutto la mescola più adatta alla partenza – che l’anno scorso fu proprio la C4 Media.
Di norma, il vincitore di questo Gran Premio è chi parte dalla Pole. L’obiettivo dei cambiamenti apportati al circuito è stato però proprio quello di offrire più “spettacolo” sul finale, iniettando sul layout già conosciuto numerose soluzioni di sorpasso. L’ultimo appuntamento del campionato – che quest’anno vede una lotta per il titolo inedita, a pari punti – promette dunque di non essere la solita “noia” di fine anno.
La Formula 1 con i numerosi cambiamenti apportati al layout di Yas Marina si è posta l’obiettivo di aumentare le opportunità di sorpasso ad Abu Dhabi – che dal suo debutto ha la cattiva fama di essere un Gran Premio “noioso”.
GP ABU DHABI – ORARI SKY SPORT F1 HD
Venerdì 10 Dicembre
FP1: 10:30-11:30 in diretta su Sky Sport F1 HD
FP2: 14:00-15:00 in diretta su Sky Sport F1 HD
Sabato 11 Dicembre
FP3: 11:00-12:00 in diretta su Sky Sport F1 HD
Qualifiche: 14:00-15:00 in diretta su Sky Sport F1 HD
Domenica 12 Dicembre
Gara: 14:00 in diretta su Sky Sport F1 HD
Autore: Sara Esposito