GP Abu Dhabi – FP1: un primo assaggio del nuovo Yas Marina

admin
10/12/2021

GP Abu Dhabi – FP1: un primo assaggio del nuovo Yas Marina

La prima sessione di Libere si apre con subito tanta azione in pista, con la maggior parte dei piloti su gomma Soft – fatta eccezione per i due della Haas e Kimi Raikkonen sulla mescola Media e Giovinazzi su Hard. Ferrari monta rastrelli per la raccolta dati sul posteriore della SF21 numero 16. Durante i tre giri di scouting, Leclerc ha anche una scaramuccia in pista con Max Verstappen: l’olandese lo supera stringendo la traiettoria nella zona dell’Hotel, costringendo Leclerc a spostarsi per evitarlo. Il pilota della Rossa manifesterà la sua stizza con un gesto esplicativo ripreso dalla Helmet Cam con cui oggi è stato equipaggiato, e supererà nuovamente il pilota della Red Bull.

Un giro attorno a Yas Marina onboard con Charles Leclerc – direttamente registrato dalla telecamera nel suo casco! 

Diversi i giri cancellati per track limits: Bottas, Norris e Sainz sono le prime vittime, ma i limiti puniscono anche i campioni in carica, con il miglior giro di Lewis Hamilton cancellato per aver superato la linea bianca in Curva 16. 

Red Bull mostra subito una buona competitività in particolar modo – non a sorpresa – con Max Verstappen, che riesce a stampare sempre il miglior giro del momento con buon margine sul diretto inseguitore, focalizzato fin da subito sulla ricerca dei limiti della pista per la Qualifica. Inizio di weekend incoraggiante per Sergio Pérez, che a fine sessione accuserà un distacco inferiore a quattro decimi dal compagno di Box; il messicano avrà il compito di essere un supporto per Max ed al contempo una minaccia per Mercedes nella gara di Domenica.

Scelte diverse per le due scuderie, con la W12 che si è presentata in queste FP1 con un carico aerodinamico notevolmente ridotto, soprattutto al posteriore con ala mono-pilone senza T-Wing. La Red Bull invece ha adottato la sua tipica ala a cucchiaio per una scelta d’assetto da medio-basso carico. La pista, tuttavia, ancora non fornisce riscontri definitivi nella raccolta dati; le condizioni delle FP2 saranno infatti più simili a quelle di gara, sia per temperature che per grip.

Il midfield appare da subito molto compatto, riavvicinato anche dalle modifiche apportate al circuito. AlphaTauri appare al solito molto competitiva sul giro secco, con entrambi i piloti nella Top 10 da inizio sessione; Yuki Tsunoda in questo finale di stagione sembra essere in crescita, e chiuderà la sessione in settima quinta posizione, davanti al compagno di squadra Pierre Gasly che era però impegnato in un altro programma.

La diretta rivale, Alpine, come spesso accaduto nel corso di questa stagione parte in forma nel Venerdì mattina e stampa ottimi riscontro cronometrici con un sesto e undicesimo posto per Alonso ed Ocon. Resterà da vedere se riusciranno a confermare i risultati in Qualifica, spesso la sessione più deludente per il team Francese.

Ormai fuori dalla lotta per il quinto posto nei Costruttori, l’Aston Martin – dopo il disastroso GP di Jeddah – chiude una prima sessione incoraggiante ad Abu Dhabi, con Sebastian Vettel in decima posizione ed un discreto ritmo con entrambi i piloti sul passo gara.

McLaren aveva iniziato la sessione più in palla del solito, finendo poi per scivolare in dodicesima posizione con Lando Norris e in quindicesima con Daniel Ricciardo. Primo run su gomma Soft per entrambi, mentre nel secondo l’Australiano ha utilizzato la gomma Media. Dopo aver raffinato il proprio giro migliore, Ricciardo si è concentrato su una breve simulazione di passo gara. Non si è migliorato di molto invece Norris su un treno di Soft nuove; il pilota inglese ha accusato un distacco di mezzo secondo dall’Alpine di Alonso, e la sua breve simulazione di passo gara non era molto incoraggiante considerato soprattutto il veloce drop di performance della mescola.

Un inizio più in difficoltà per Ferrari, invece; con un assetto decisamente più carico rispetto ai competitors, Carlos Sainz non trattiene la sua insoddisfazione alla fine del suo primo run, ed i tempi sembrano confermare le sue impressioni sul bilanciamento della vettura. Charles Leclerc si unisce a lui più tardi nella ricerca del tempo su giro secco, ma anche i suoi primi riscontri cronometrici non sono positivi. I due torneranno ai box per effettuare delle modifiche, tornando poi in pista per uno stint abbastanza lungo su gomma Soft. La vettura sembra progredire come bilancio soprattutto nel S2 e S3, ed entrambi i piloti riescono ad entrare nella Top 10 a metà sessione.

Nella parte finale delle FP1, Sainz rimane focalizzato sulla ricerca della performance su giro secco, mentre Leclerc si dedica ad una prima, brevissima, simulazione di passo gara con tempi molto incoraggianti – al passo con la mini-simulazione di Valtteri Bottas.  

Ogni conclusione a qualsiasi altitudine della pista rimane comunque molto incerta. Le FP2 offriranno certamente una migliore visione dei valori in pista date le condizioni più simili a quelle di Qualifica e di Gara.

RISULTATI FP1

 

Autore: Paolo D’Alessandro
Editing: Sara Esposito

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