In casa Ferrari l’avvio di weekend ha riservato più insidie del previsto. La prima giornata in pista a Sakhir è stata infatti caratterizzata da temperature più fresche e tanto vento, il che ha condizionato il lavoro nelle sessioni di libere. La classifica dei tempi delle FP2 vede la Ferrari chiudere con il quarto e il nono tempo, rispettivamente con Carlos Sainz e Charles Leclerc. Nonostante ci siano ancora diverse risposte da ottenere prima di andare in qualifica, la Ferrari ha comunque potuto confermare alcune sensazioni emerse la scorsa settimana nei test.
Le voci dei Ferraristi al termine delle libere
“Abbiamo ancora parecchio lavoro da fare in termini di bilanciamento,” ha commentato Charles Leclerc al termine del giovedì. “Non c’è molto da dire se non che è ancora difficile definire il nostro livello di competitività.” Il monegasco, che ha chiuso la giornata con il nono posto nella graduatoria dei tempi, nella mattinata si era concentrato sul lavoro con la gomma media, mentre nella sessione pomeridiana le simulazioni sono state svolte su gomma soft. Quest’ultimo è stato un lavoro più rappresentativo anche alla luce delle condizioni più simili a quelle che i piloti affronteranno in qualifica e in gara. Purtroppo il monegasco ha commesso un errore e trovato traffico nel suo secondo run di Qualifica, rendendo il suo tempo poco veritiero. Sebbene le terze libere andranno in scena ad un orario differente rispetto a quelle di qualifiche e GP, le FP3 saranno importanti per il Cavallino sul fronte della sistemazione del set-up e della ricerca di ciò che è mancato oggi sul giro secco e sui long run. Nonostante le insidie, il programma di giornata è stato completato senza intoppi, come ha commentato Carlos Sainz: “E’ stata una giornata più impegnativa rispetto a quelle che avevamo avuto durante i test, perché il forte vento ha reso più difficile avere prestazioni costanti.” Lo spagnolo ha spiegato che il bilancio della giornata resta comunque in linea con le aspettative della vigilia: “Nel complesso il nostro giovedì è stato buono visto che abbiamo completato il nostro programma valutando a fondo le gomme.”.
Uno dei punti dove rimane da lavorare, per piloti ed ingegneri, è la frenata. Carlos Sainz infatti ha confermato come in questo particolare la squadra di Maranello debba ancora lavorare per far trovare allo stesso Sainz ed a Leclerc la giusta sensibilità. La SF-24 è cambiata molto all’anteriore a livello aerodinamico e meccanico, con una sospensione con maggiore effetto anti-dive. Una delle note negative di questo è una minore sensibilità in frenata rispetto alla SF-23; dunque piloti e team sono ancora alla ricerca della migliore ottimizzazione di questa nuova piattaforma, in tutte le sue fasi.
Frédéric Vasseur: “Difficile fare previsioni, ma abbiamo dimostrato di essere cresciuti”
Le condizioni complicate non hanno però impedito alla Ferrari di trovare delle conferme rispetto a quanto si era potuto osservare la scorsa settimana nella tre giorni di test. Uno su tutti è il fattore vento, che oggi ha messo a dura prova i piloti e a cui la SF-24 ha risposto bene. Il team principal Frédéric Vasseur, che si è detto soddisfatto dei riscontri dei long run, ha sottolineato nuovamente che la rossa è progredita in tutti gli ambiti in cui era deficitaria nel 2023: “Abbiamo corretto i problemi principali che avevamo sulla vettura dell’anno scorso, il degrado, la sensibilità al vento ed altri fattori esterni. Oggi ne è stata la dimostrazione, è piuttosto chiaro che siamo cresciuti.” Vasseur ha evidenziato come questi passi avanti daranno i loro frutti anche in ottica futura, quando arriveranno i primi sviluppi, dal momento che una visione chiara del progetto che si ha fra le mani è la miglior base da cui partire per estrarne il massimo potenziale. Tornando al weekend in corso, il team principal del Cavallino ha commentato positivamente il bilancio di giornata, precisando quanto sia difficile fare previsioni realistiche alla luce dei carichi di benzina differenti. “Al di là di Max oggi eravamo tutti molto vicini, stamattina c’erano 4/5 team in meno di un decimo,” ha affermato, quantificando infine in tre decimi e mezzo il valore di 10 kg di carburante.
Autore: Loris Preziosa