Il primo Gran Premio di Las Vegas regala spettacolo per 50 giri, con una partenza caotica, sorpassi in ogni zona della classifica e lotte serrate tra tutte le vetture in pista. Anche Max Verstappen ha dovuto sudare questa vittoria, ‘aiutato’ nel finale anche da una Safety Car che gli permette di montare gomma nuova – a lui e Sergio Perez – e tenere a bada un super Charles Leclerc e la miglior Ferrari stagionale che però non riesce a mettere tutto insieme e vede sfuggire ancora una volta la pole position e si trova Carlos Sainz in mezzo al traffico per tutta la gara, accontentandosi anche di una risultato inferiore alle potenzialità. La lotta con Mercedes si infiamma con la Scuderia di Maranello che riduce a -4 il distacco. Degne di nota le prestazioni di Esteban Ocon e Lance Stroll, mentre Oscar Piastri riesce a portare un punto alla McLaren
Curva 1 rovina i piani di Ferrari, ma Leclerc beffa Perez e mantiene la P2. Norris subito fuori, Mercedes perde punti.
La Qualifica di ieri aveva visto Ferrari conquistare la prima fila con Charles Leclerc e Carlos Sainz separati da soli 44 millesimi. La penalità dovuta al cambio delle batterie, a causa del problema al circuito di Venerdì, vedrà però lo spagnolo scattare dalla dodicesima posizione, arretrando di 10 caselle dalla piazzola originaria, costringendolo ad un importante recupero per poter ambire a posizioni di rilievo, ma soprattutto impedendo a Ferrari di poter giocare di squadra contro Max Verstappen per provare a conquistare la seconda vittoria stagionale, dopo quella di Singapore. Cinque posizioni di penalità anche per Lance Stroll, che già partiva arretrato in griglia.
Scelta degli pneumatici che premia la mescola Media per la maggior parte delle vetture in pista ad eccezione di Lewis Hamilton, Guanyu Zhou e Oscar Piastri che optano per la Hard mentre Lance Stroll e Yuki Tsunoda scatteranno alla partenza con gomma Soft.
Partenza molto aggressiva di Max Verstappen che ha uno scatto migliore di Charles Leclerc ma a curva 1 allarga molto la traiettoria e spinge Charles Leclerc completamente fuori pista, provocando una furente reazione via radio da parte del monegasco che chiede l’intervento della direzione gara per ricevere indietro la posizione. L’olandese non ha assolutamente preso l’apex della curva, arrivando a sua volta curva.
Nelle retrovie Fernnado Alonso è autore di una partenza difficile con un testacoda, che coinvolge poi a catena altri piloti andando a colpire un’Alfa Romeo e creando caos con i piloti dietro che perdono posizione come Lewis Hamilton e Carlos Sainz che arrivano al contatto e lo spagnolo a sua volta si gira e finisce in fondo alla classifica. Viene esposta brevemente una Virtual Safety Car per rimuovere detriti in curva 1 e Sergio Perez ne approfitta per una sosta.
Alla ripartenza Lando Norris accusa un problema e si gira andando contro alle barriere, distruggendo la propria vettura e rischiando di coinvolgere anche la seconda McLaren, terminando subito la sua corsa e provocando una Safety Car. Intanto la FIA annuncia che la partenza di Max Verstappen è sotto investigazione ma nessuna decisione viene presa anche in regime di Safety Car, nel quale intanto approfittano per un pit stop Carlos Sainz, Fernando Alonso e Valtteri Bottas passando alla Hard.
In pista l’azione è viva con sorpassi e contro sorpassi tra le due Haas e Lewis Hamilton e Oscar Piastri, ma anche nelle retrovie c’è una lotta molto accesa che coinvolge Sergio Perez, Lance Stroll, Daniel Ricciardo, Carlos Sainz, Fernando Alonso coinvolti in una lotta in un treno DRS. Comunicano allo spagnolo che serve aria alla vettura per evitare problemi di alcun tipo riguardo le temperature.
A Max Verstappen viene data la sanzione di cinque secondi di penalità per quanto successo in curva 1, ma lo stesso olandese non si cura di quanto deciso dagli stewards avendo preso già un buon margine, intorno ai 2 secondi, su Charles Leclerc, che però spinge e prova a tenere il suo ritmo simile a quello della Red Bull per non farlo scappare via. Notevole inizio di gara di Pierre Gasly che rimane negli scarichi di George Russell, mentre dietro le due Williams devono fronteggiare il ritorno di Esteban Ocon e Oscar Piastri.
George Russell rientra ai box al giro 14 per montare gomma Hard, mentre in pista c’è una lotta tra Max Verstappen e Charles Leclerc con l’olandese in grande difficoltà per il graining anteriore e così il monegasco riesce a superarlo in pista e riprendere la vetta della corsa con il campione del mondo che rientra così ai box per rispondere al pit di George Russell, che è scalato in 11ima posizione.
Foratura per Oscar Piastri e problemi per Lewis Hamilton che, nella lotta, sono finiti al contatto ed accusano entrambi problemi, con l’australiano che dopo il pit esce in sedicesima posizione e Lewis Hamilton, costretto ai box e perdendo tempo in pista per rientrare in pitlane, riparte in ultima posizione. Inizia a soffrire di graining anche Charles Leclerc, accusando così un calo di prestazione e Ferrari reagisce richiamando ai box dopo 2 giri e montare anche su di lui la gomma Hard. Rientra in pista in terza posizione, alle spalle di Sergio Perez e Lance Stroll, con dietro di se il compagno di squadra. A circa 2 secondi da loro una lotta tra George Russell e Fernando Alonso vede anche il rientro di Max Verstappen che supera facilmente lo spagnolo e punta subito la Mercedes W14.
Carlos Sainz patisce un po’ di graining sulle proprie copertura e dietro di lui George Russell e Max Verstappen al giro 25 riescono entrambi a superare la Ferrari SF-23 dello spagnolo, mentre Charles Leclerc inizia a mandare in temperatura le gomme e prendere ritmo anche sulle Hard. Dopo il sorpasso sulla Ferrari, Verstappen attacca anche George Russell e i due arrivano ad un contatto tra i due piloti. Charles Leclerc intanto supera agilmente Lance Stroll e prende la seconda posizione con Sergio Perez, primo, ad 11 secondi da lui.
Safety Car in pista al giro 26 per alcuni detriti in pista e ne approfittano immediatamente per una sosta Sergio Perez, Max Verstappen, Lance Stroll, George Russell, Carlos Sainz, Fernando Alonso, Kevin Magnussen, Nico Hulkenberg e Lewis Hamilton tutti per un secondo set di gomme Hard. Penalità per George Russell per via del contatto con Max Verstappen, 5 secondi per il pilota Mercedes.
Ripartenza pulita per Charles Leclerc, ma Sergio Perez dopo un avvio non positivo rimane incollato al pilota Ferrari e sfrutta la sua gomma nuova per rimanere nel traino del monegasco per poterlo attaccare e dietro di loro Oscar Piastri si libera subito di Pierre Gasly e sale in terza posizione. Al giro 31, con l’utilizzo del DRS, Max Verstappen riesce a superare velocemente Pierre Gasly e portarsi in quarta posizione, mentre Charles Leclerc si difende da Sergio Perez con il giro veloce, migliorato subito dopo da Oscar Piastri che prova a tenersi a portata dei due, in attesa anche del rientro dell’olandese alle sue spalle.
Sergio Perez riesce a prendere la vetta superando Charles Leclerc mentre Max Verstappen si libera di Oscar Piastri e sale in terza posizione, avvicinandosi a sua volta al monegasco che fatica molto nel settore centrale, per poi recuperare nel primo e terzo settore. Le due Alpine sono in quinta e sesta posizione e sono autrici di una lotta per la posizione che il team interviene per stoppare subito e dare la priorità alal gestione delle gomme e soprattutto evitare rischi di perdere punti importanti viste le posizioni di rilievo.
Charles Leclerc riesce a tornare in zona DRS e supera il messicano nel corso del 33imo giro, con Max Verstappen che a suon di giri veloci arriva nel diffusore di Checo e si invita alla lotta e supera il messicano con l’ausilio del DRS, mettendosi subito nella scia del monegasco che avrà poche armi con cui difendersi ed infatti al giro successivo arriva il sorpasso, nonostante la resistenza di Leclerc che prova ad allungare la staccata il più possibile, ricevendo la risposta però dell’olandese.
Inizia ad allungare l’olandese con un vantaggio soprattutto nel secondo settore, con sia l’olandese che il monegasco che iniziano ad accusare un po’ di graning, con Sergio Perez che prova ancora a lottare per la seconda posizione con Charles Leclerc. Ha perso terreno Oscar Piastri che però mantiene stabile la sua quarta posizione, mentre dietro di loro Lance Stroll supera Pierre Gasly e sale in sesta posizione, provando a riprendere anche Esteban Ocon, in qunta. E’ lotta poi a tre tra George Russell, Carlos Sainz e Fernando Alonso per punti, con anche Lewis Hamilton attaccato al posteriore dello spagnolo dell’Aston Martin.
Con un errore al giro 44, che porta Charles Leclerc ad andare lungo a causa di un bloccaggio, perde la posizione su Sergio Perez che sale così in seconda posizione. Il monegasco riesce a evitare danni peggiori e prova a rimettersi a caccia del messicano, mentre Oscar Piastri è costretto ad una sosta poiché aveva montato due set di gomme Hard ed ha così montato gomma Media per questo finale di gara, rientrando in undicesima posizione. Carlos Sainz supera anche Pierre Gasly e sale in settima posizione, rimettendosi alle spalle di George Russell di circa 2 secondi, mentre al giro successivo anche Fernando Alonso si liberà dell’Alpine, aprendo la porta anche all’attacco di Lewis Hamilton con Gasly che crolla in decima posizione.
Ancora 5 giri al termine e Charles Leclerc è riuscito a tornare sul posteriore di Sergio Perez, riprendendo così la disponibilità del DRS, con Max Verstappen che allunga e non offre così supporto al compagno, nemmeno a livello di scia. Dietro Lewis Hamilton riesce a prendere la posizione su Fernando Alonso con George Russell che intanto si è avvicinato a Lance Stroll per la quarta posizione, con Carlos Sainz sempre a circa 2 secondi da lui.
Ritiro nel finale di gara per Nico Hulkenberg e Yuki Tsunoda, che riescono però a portare le loro vetture in una via di fuga e evitare il rischio di una bandiera gialla.
George Russell riesce a prendere la posizione su Lance Stroll e sale così in quinta posizione, attaccato anche ad Esteban Ocon e puntando così – come gli aveva detto il suo team tanti giri fa – al quarto posto finale, lasciando Lance Stroll nelle grinfie di Carlos Sainz che proverà a rimettersi nella scia del rivale della Mercedes.
Ultimo giro fumante con Red Bull che prova a lavorare di gruppo, chiedendo a Max Verstappen di rallentare per poter aiutare il compagno di squadra nella lotta con Charles Leclerc, ma il monegasco non si fa alcun problema a buttare la sua Ferrari SF-23 in curva 14 e prendere la posizione su Sergio Perez e difendendo così la seconda posizione. Alla stessa curva, ma già grazie all’uso del DRS, George Russell riesce a prendere la posizione su Esteban Ocon e chiude così in quarta posizione che diventa ottava una volta sommata la penalità di 5 secondi.
Red Bull non riesce così a chiudere il Gran Premio con una doppietta, con la festa rovinata da Ferrari con Charles Leclerc che mostra entusiasmo per la lotta e la seconda posizione ed un rammarico per com’è andata la gara, convinto di potersela giocare con l’utilizzo di una gomma nuova nel finale, che però non aveva a disposizione e le varie VSC e SC non hanno ‘aiutato’ la Rossa. Esteban Ocon e Lance Stroll festeggiano così delle Super Quarta e Quinta posizioni davanti a Carlos Sainz che aiuta la Ferrari a guadagnare punti preziosi su Mercedes. Chiudono la Top 10 Lewis Hamilton, George Russell, Fernando Alonso e Oscar Piastri che porta 1 punto alla McLaren in una gara molto sfortunata soprattutto per Lando Norris, che è stato portato in un centro medico vicino al circuito per ulteriori controlli.
Autore: Paolo D’Alessandro