GP Russia – FP1: Leclerc osservato speciale, Mercedes regna indisturbata
L’Autodromo di Sochi non è mai davvero riuscito a fare breccia nel cuore degli appassionati di Formula 1, ma tra la pioggia e le penalità in griglia che mischiano le carte in tavola, il quindicesimo round della stagione 2021 promette intrattenimento.
Le condizioni di pista questo Venerdì di prove sono green proprio a causa della pioggia dei giorni precedenti, che la lavato via il grip residuo dal tracciato; questo esacerba il già noto problema dello slittamento all’anteriore per gli pneumatici, che porta al surriscaldamento del posteriore – soprattutto nel terzo settore. L’assenza di significativi cambi di elevazione del circuito di Sochi fa sì, ulteriormente, che il drenaggio della pista sia più complicato; visibili ancora oggi, nonostante l’assenza di precipitazioni, accumuli d’acqua in alcuni punti specifici. La visibilità dunque, in caso di pioggia, sarebbe anche inferiore a quella di Spa – soprattutto in Curva 1, l’indentatura che su bagnato diventerebbe un vero e proprio cambio di direzione, reso più involuto ancora dalla vicinanza dei muretti box.
Le prime conseguenze della minaccia di allagamenti si vedono già da oggi: la Gara 1 della Formula 3, prevista per il Sabato, è stata spostata alle 16:25 di questo pomeriggio a causa delle precipitazioni previste. In dubbio per lo stesso motivo anche le Qualifiche di Formula 1, che potrebbero essere annullate (i risultati dell’ultima sessione di Prove Libere in quel caso varrebbero al fine della formazione della griglia) o rimandate alla Domenica mattina.
A pesare sulla griglia di partenza per la Gara ci saranno anche le penalità. Charles Leclerc, che per scongiurare problemi di affidabilità già da oggi monta una Power Unit nuova in tutti i suoi elementi (con nuova specifica sul Sistema ERS), partirà dal fondo della griglia. Max Verstappen, penalizzato con tre posizioni in griglia per l’incidente con Lewis Hamilton a Monza, potrebbe seguire l’esempio del pilota Ferrari, ed unirsi a lui nelle retrovie con una nuova Power Unit.
Sarà proprio Leclerc l’osservato speciale di questa prima sessione di Prove Libere, che dovrebbe fornire una prima idea sul guadagno di performance apportato dagli aggiornamenti.
FP1
Temperatura pista: 27.5°C
Temperatura aria: 18.7°C
La prima sessione del weekend si apre su una pista asciutta, con scarse probabilità di pioggia in giornata; significative però le raffiche di vento, che renderanno le secche curve di 90 gradi ancor più ardue nella gestione.
Tutti i team sembrano aver scelto di non rischiare troppo con l’assetto, anche a causa delle previsioni meteo. Ali posteriori ad alto carico per tutta la griglia, al fine di far meglio fronte alla significativa richiesta di grip meccanico della pista.
Il primo pilota ad uscire in pista allo scattare del semaforo verde è proprio Leclerc – da subito su gomma Soft per testare la nuova Power Unit. Sfila dietro il compagno di squadra anche Sainz, su gomma Hard come la maggior parte dei piloti che scende in pista.
Iniziano invece la giornata su gomma Media le due Aston Martin, le due McLaren, Latifi e Mazepin – mentre Verstappen resta fermo ai box.
Da subito Mercedes si dimostra padrona con un ottimo passo su gomma Hard, sebbene sia Leclerc – unico pilota in pista su gomma Soft – a segnare il primo miglior tempo (1:36.708). Il primato del Ferrarista avrà vita breve, perché Bottas segna presto un tempo migliore (1:36.412), con Hamilton appena dietro a +0.273 millesimi di secondo.
Scende intanto in pista anche Verstappen, come Leclerc su gomma Soft; dopo un giro in cui il pilota della Red Bull si lamenta di un disturbo nell’erogazione di potenza dell’ibrido, Verstappen si rilancia e segna il nuovo miglior tempo con un 1:36.055.
Resta in un limbo tra il trio Mercedes-Verstappen ed il resto della griglia Charles Leclerc, che continua a girare in tempi superiori rispetto alla media fino alla segnalazione di “qualcosa di strano” sulla sua vettura; dai Box gli viene detto di rientrare per effettuare controlli.
Rientra poco dopo anche Sainz, che approfitta della sosta ai box per modificare la configurazione della sua ala posteriore, che fino a quel momento era identica a quella del compagno di squadra. Ridotti dunque i gradi sull’ala della SF21 dello Spagnolo per un assetto un pelo più scarico, mentre iniziamo a vedere più piloti montare la mescola morbida in pista. Max Verstappen resta fuori su Soft usurate, mentre Alonso e Gasly utilizzano ancora la gomma Hard montata in precedenza.
Dopo una breve sosta ai box, tornano in pista entrambe le Ferrari su gomma Soft nuova. Leclerc effettua un outlap lento e si rilancia, ma il suo giro è più lento di quello precedente; nel frattempo Vettel chiude il suo primo giro sulla stessa mescola a +1.3 dal tempo di Bottas, ancora in cima alla classifica, e 6 decimi dall’ex compagno di squadra. Il midfield sembra racchiuso in un mezzo secondo: Sainz, Norris, Pérez, Ocon e Stroll tutti molto vicini nei tempi.
Prima di ritirarsi ai box dopo una sessione anomala, Verstappen torna in pista per un’ultima volta su gomma Soft nuova, riconquistando la terza posizione in classifica sottrattagli da Leclerc con un Best S2; Hamilton e Bottas, invece, passano dai pit e tornano in pista su gomma Hard per le prime simulazioni di passo gara.
Gomma Hard anche per la simulazione di Sainz, mentre Leclerc, Vettel, Ricciardo e Ocon optano per un treno di Soft usato. Il traffico verso la fine sessione ha influenzato i tempi in pista, ma appare subito evidente la superiorità del passo di Mercedes – soprattutto con Verstappen assente in pista, fermo ai box dove i meccanici iniziano a smontare la sua vettura, forse in preparazione di un cambio di Power Unit.
La bandiera a scacchi segna la fine della sessione – ma Norris ci regala un ultimo momento di azione quando colpisce le barriere all’ingresso della Pit Lane; nessun danno significativo per la McLaren del pilota Britannico, che sembra aver bloccato il posteriore in fase d’entrata.
RISULTATI FP1
Autore: Paolo D’Alessandro
Editing: Sara Esposito
