Haas: il passo falso di Spa non cancella i progressi stagionali

Luca Manacorda
03/08/2024

La Haas ha concluso la prima parte della stagione 2024 di F1 con un weekend davvero anonimo a Spa. Dopo aver entrambi mancato il passaggio alla Q2 nelle qualifiche di sabato del GP Belgio, Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen non hanno saputo raddrizzare il fine settimana neppure alla domenica, come invece più volte gli è riuscito quest’anno. Il team americano arriva alla sosta estiva comunque soddisfatto dei propri risultati, nettamente in crescita rispetto allo scorso anno, dimostrando di aver digerito bene il passaggio di consegne tra Gunther Steiner e Ayao Komatsu nel ruolo di team principal. Esempio emblematico è l’aggiornamento portato a Silverstone che ha dato risposte confortanti, tanto che Hulkenberg era stato in grado di piazzarsi addirittura sesto sia in qualifica sia in gara.

Hulkenberg: “Dobbiamo esaminare le nostre prestazioni a basso carico”

Hulkenberg ha provato a risalire posizioni fermandosi dopo appena 7 giri per passare da gomme Medie alle Hard, per poi concludere con un secondo stint sulle Medie. Il risultato è però da dimenticare, con il tedesco che si è addirittura classificato ultimo con la sua Haas tra i piloti giunti al traguardo.

Haas GP Belgio

Parlando di cosa non ha funzionato in Belgio, il vincitore di una 24 Ore di Le Mans ha spiegato: “Non avevamo passo, né armonia, né ritmo. Semplicemente non sono partito con il piede giusto con la macchina per tutto il fine settimana e non siamo riusciti a trovare la quadra. Dobbiamo capire un po’ il perché, ma anche dimenticare questo fine settimana e ripartire dopo la pausa estiva. Nel complesso, dobbiamo esaminare le nostre prestazioni a basso carico aerodinamico“.

Magnussen: “Non avevamo il ritmo per recuperare”

Partito come Hulkenberg con gomma Media, Magnussen nel corso della gara di Spa è stato tra i pochi piloti a vedere la possibilità di effettuare una sola sosta. L’azzardo ha permesso al danese di chiudere quindicesimo, recuperando un paio di posizioni: “Penso che abbiamo fatto una gara decente, semplicemente non avevamo il ritmo per lottare più in alto. Abbiamo preso quello che potevamo e abbiamo effettuato una sosta unica, il che è andato bene. Questa è stata la gara peggiore che abbiamo disputato da un po’ di tempo a questa parte“.

Magnussen (Haas)

Komatsu: “Non la chiusura ideale, ma dobbiamo guardare al quadro generale”

Il weekend di Spa è stato dunque il peggiore di questo 2024 per la Haas assieme a quello di Monte Carlo, quando le due VF-24 furono protagoniste dello spettacolare incidente al via che coinvolse anche Sergio Perez. Il team principal Komatsu ammette le difficoltà del Belgio, sottolineando come queste non debbano però oscurare la buona stagione fin qui vissuta: “Abbiamo reagito bene trasformando la strategia di Kevin da due soste a una e lui ha guidato bene. Nico ha faticato molto di più e non avremmo potuto adottare una strategia con una sola sosta a causa del degrado che aveva. Dobbiamo indagare sul perché, ma tutto sommato non è il modo in cui vogliamo finire l’ultima gara prima della chiusura estiva, ma dobbiamo guardare al quadro più ampio. In 14 gare, abbiamo raccolto 27 punti e siamo settimi nel Campionato Costruttori, quindi dobbiamo guardare agli aspetti positivi“. Lo scorso anno, in tutta la stagione la Haas raccolse appena 12 punti, chiudendo al decimo e ultimo posto.

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