Haas meglio di Ferrari? Aggiornamenti positivi e non si teme il bouncing!

Rosario Giuliana
11/07/2024

Il team Haas è stata la sorpresa a Silverstone, grazie ad un gran week end di Nico Hulkenberg che ha portato in pista il nuovo e tanto atteso pacchetto aerodinamico. Il sesto posto finale al traguardo di una gara non semplice come esecuzione è importantissimo per il team di Ayao Komatsu, che arriva a -4 da Racing Bulls e allunga a +18 su Alpine in quella lotta per la sesta, settima e ottava posizione nel Costruttori. La VF-24 aggiornata, ed utilizzata solamente da Hulkenberg, mentre Magnussen ha disputato tutto il week end inglese con la vecchia veste aerodinamica, ha fatto vedere un ottimo sblocco di potenziale. “Le novità ci messo subito in una confort zone, e hanno funzionato subito. Bisogna lodare il team” ha commentato Hulkenberg riguardo gli aggiornamenti introdotti. La vettura americana nelle mani del tedesco ha mostrato a Silverstone un potenziale da quinta forza, su un circuito che, pre aggiornamenti, non era idealmente favorevole alle caratteristiche della V-24.

Haas: il nuovo pacchetto è stato promosso a pieni voti

Come sempre è stata fondamentale l’ottimizzazione del pacchetto e soprattutto mettere insieme la qualifica, che ha di fatto consentito a Hulkenberg di avere una gara più sotto controllo. Più in difficoltà Magnussen, che da inizio stagione continua a soffrire enormemente il forte compagno di squadra, e che ha comunque sotto performato rispetto a quello che la sua VF-24 – pur priva dell’ultima specifica – poteva offrire, causa un errore in qualifica nel Q1. Il piccolo team americano, del quale però c’è molta italianità al suo interno, aveva preventivato il nuovo pacchetto come utile a migliorare la macchina soprattutto nel veloce, per uno step di circa 2 decimi. Silverstone è stato un ottimo banco di prova, visto il layout che mette in risalto la prestazione delle auto nei veloci curvoni in sequenza di “Copse-Maggots-Becketts-Chapel-Stowe”, dove Hulkenberg ha avuto una prestazione in linea addirittura con la Ferrari.

La VF-24 condivide la piattaforma meccanica di Ferrari ma non si teme il bouncing in vista del prossimo sviluppo

Con il pacchetto di Silverstone, che vedremo su entrambe le vetture fra due settimane a Budapest, in casa Haas hanno ottenuto quello step che si aspettano nelle curve veloci. Nella prima parte di stagione il pacchetto Cina è stato più incentrato nel migliorare i tratti lenti, mentre per lavorare allo step sul veloce – più difficile da ottenere senza compromettere il bilancio meccanico della monoposto – si è dovuto aspettare la gara numero dodici in calendario. E’ bene ricordare che Haas noleggia la galleria del vento di Maranello, dove effettua le proprie sessioni al banco di prova. I tecnici del team americano non hanno avuto problemi di bouncing quest’anno, pur condividendo la stessa piattaforma meccanica Ferrari, “sotto accusa” di non essere stabile a determinati picchi di carico. La VF-24 non è chiaramente ancora arrivata a generare i livelli massimali di carico trovati con il fondo Spagna Spec sulla SF-24, tuttavia all’interno del team non sembrano preoccupati in vista del prossimo pacchetto di evoluzione che dovrebbe dare più carico stavolta nei tratti a media velocità. L’ulteriore evoluzione della VF-24 è per ora fissata per Zandvoort.

Fittipaldi e Bearman in pista a Silverstone per i test Pirelli (con la VF-24 aggiornata)

Settimana di pausa per la F1 ma non per Pirelli e Haas, che sono rimasti sul tracciato inglese per completare i test sulle gomme 2025 nei giorni di martedi e mercoledi. Il team americano è sceso in pista il primo giorno con Enzo Fittipaldi mentre nel secondo si è visto nuovamente Oliver Bearman, futuro pilota 2025. Entrambi sono scesi in pista con la VF-24 dotata degli ultimi pezzi introdotti. Non è possibile raccogliere dati aerodinamici significativi in un test Pirelli, ma non è casuale la scelta di far guidare al giovane tester inglese la vettura con le ultime specifiche di fondo e ingressi pancia. Assieme ad Haas sono rimasti a Silverstone per i test sugli pneumatici anche McLaren e Williams. L’ultima giornata è stata più clemente dal punto di vista climatico, e sono state utilizzate gomme slick demo, inizialmente anche previste per la giornata di martedi. Causa pioggia, il costruttore italiano di gomme ha cambiato i propri piani e ha scelto di far girare le vetture con le gomme intermedie sempre in versione sperimentale 2025.

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