Il countdown per il weekend del GP d’Italia è quasi giunto allo scadere. Una tre giorni all’insegna della pura passione, della quale Lewis Hamilton ha commentato con orgoglio in conferenza stampa. Il sette volte campione del mondo ha ammesso che sul fronte personale sarà inevitabilmente un’edizione diversa rispetto al passato, in vista del suo imminente futuro da Ferrarista. Sul lato prestazionale ha poi aggiunto come siano stati compresi i problemi che hanno causato un weekend in salita a Zandvoort, senza dimenticare parole di elogio per l’italiano Andrea Kimi Antonelli, che prenderà parte alle FP1 in previsione dell’annuncio come pilota titolare in Mercedes per la stagione 2025.
Hamilton: “sarà un GP diverso dal solito. Mi aspetto una Ferrari competitiva”
“Non voglio mentire, sicuramente quest’anno è un po’ diverso dal solito, anche se è sempre speciale,” ha affermato Lewis Hamilton nella conferenza stampa del giovedì di Monza. “Il meteo è fantastico, ho visto grandi cambiamenti alla pista. C’è sempre una passione incredibile, è entusiasmante vedere la passione dei tifosi durante tutto il weekend. Un qualcosa che non viene eguagliato altrove.” Un entusiasmo al quale si affianca però un ritorno al presente, con il bilancio in merito a quanto accaduto lo scorso fine settimana in Olanda. “Non è stato scioccante, abbiamo faticato a trovare la finestra perfetta di bilanciamento, ma penso sia un problema condiviso da molti team,” ha dichiarato il sette volte campione del mondo. “Con senno di poi avremmo fatto alcune cose diversamente. Penso di essere stato il terzo più veloce in gara, ma la qualifica avrei dovuto farla meglio.” Lewis ha poi spiegato come sebbene con tutta probabilità si trattasse di un caso isolato, a Monza non sarà comunque semplice, alla luce del confronto con avversari come la conclamata McLaren, ma anche una Ferrari che scenderà in pista con un nuovo pacchetto evolutivo. “Abbiamo imparato tanto e la macchina sarà di nuovo più semplice da guidare, ma in tanti portano aggiornamenti. Penso che la Ferrari sarà più competitiva, così come la McLaren sarà più veloce, visto anche il giro più veloce all’ultimo giro in Olanda.”
Su Antonelli: “avevo detto da tempo di scegliere lui come pilota per il 2025”
Il weekend di Monza in casa Mercedes sarà particolarmente sentito anche per via del debutto di Andrea Kimi Antonelli. Il giovane talento italiano dell’Academy della stella a tre punte prenderà parte alla prima sessione di libere sulla W15 di Russell, in attesa dell’annuncio come pilota ufficiale per il 2025. “Già tempo fa avevo detto al team che dovrebbero scegliere lui come pilota,” ha affermato Lewis, consacrando così il passaggio di consegne nei confronti del neo-diciottenne bolognese. “Penso che sia uno di quei giovani che emergono ogni tanto. Ha appena compiuto 18 anni, ha un futuro luminoso, sono entusiasta di vedere i suoi progressi,” ha raccontato Hamilton, aggiungendo poi un aneddoto: “Ho visto una sua foto del 2018 in cui gli stringevo mano in griglia. Non vedo l’ora di vedere la sua crescita in F1.” Lewis ha quindi allargato la questione al tema dei giovani piloti, sottolineando quanto siano importanti gli investimenti da parte dei team su questo fronte. “Siamo in un momento in cui ci sono solo 20 sedili disponibili ed è ora di puntare su questi giovani piloti piuttosto che su un pilota più esperto, come ha fatto la McLaren e stanno facendo molto bene.” E tornando sulla sua personale investitura nei confronti di Kimi, ha aggiunto: “avrà l’opportunità di lavorare con i migliori in questo ambiente. Ci sarà un peso importante sulle spalle di questo ragazzo, ma c’è un clima molto positivo.”
Il sette volte campione del mondo è infine tornato su quella che sarà l’accoglienza da parte di un pubblico che fra pochi mesi sarà a tutti gli effetti il suo pubblico. “Non so cosa aspettarmi, onestamente già negli ultimi anni ho ricevuto un benvenuto sempre più caloroso.” Un Hamilton che dunque non ha dubbi sull’affetto che riceverà dai tifosi, anche dopo quanto assistito pochi mesi fa ad Imola, dove il supporto era già condiviso all’unanimità. “C’e stato un periodo in cui lottavamo contro la Ferrari, ma la gente aveva comunque un atteggiamento positivo nei miei confronti,” ha raccontato. “Negli ultimi anni poi mi sentivo dire spesso ‘vieni in Ferrari’. Sarà interessante quest’anno, visto che già ad Imola erano stati molto calorosi.”