Nel 2025 il Mondiale di F1 festeggerà il suo 75esimo anniversario e potrà contare su un nuovo Global Partner di fama internazionale. A Parigi è stato infatti siglato un accordo decennale con il gruppo LMVH, multinazionale proprietaria di svariate maison di lusso tra cui Louis Vitton, Moet Hennessy e TAG Heuer, marchi che verranno coinvolti in questa nuova partnership.
Incontro tra eccellenze mondiali
L’accordo viene definito dalle parti “senza precedenti” e crea un connubio tra il leader mondiale del lusso e la categoria che rappresenta l’apice del motorsport internazionale. Sono previste esperienze che combineranno le emozioni dello sport all’eleganza di marchi artigianali di rinomata fama. Tra i progetti nelle intenzioni di LMVH e dei team di F1 ci sono edizioni limitate, hospitality, creazioni su misura e contenuti eccezionali. I marchi del gruppo francese vantano già una lunga esperienza nel Circus, tanto che nomi come Moet e TAG Heuer sono familiari agli appassionati. Ulteriori dettagli verranno annunciati all’inizio del 2025.
Stefano Domenicali: “Una partnership storica”
All’incontro di Parigi erano presenti i vertici delle due parti. Per la F1 era ovviamente presente il CEO Stefano Domenicali, il quale ha sottolineato l’importanza di questo accordo: “Il nostro sport si fonda sulla ricerca incessante dell’eccellenza, un valore che è anche al centro di LVMH, quindi sono lieto di annunciare che questa partnership storica inizierà nel 2025. La F1 continua la sua crescita globale, attraendo un pubblico nuovo e più diversificato: la forza e l’ampiezza di LVMH lo rendono il partner perfetto con cui lavorare mentre cerchiamo di migliorare continuamente l’esperienza dei nostri fan e l’eredità del nostro incredibile sport. Questa è una partnership storica per entrambe le aziende e vorrei ringraziare Bernard e Frédéric Arnault per la loro visione e il loro impegno nel darle vita“.
Presente anche Greg Maffei, Presidente e CEO di Liberty Media, il quale spiega come l’inizio della collaborazione con LMVH sia avvenuto nel GP Las Vegas dello scorso anno: “LVMH e F1 sono due marchi globali che costantemente spingono i confini della creatività e dell’innovazione, valori fondamentali per Liberty Media. Siamo stati entusiasti di lavorare con una delle Maison LVMH durante il GP Las Vegas 2023 e ora di espandere ora il nostro rapporto con il Gruppo, che diventa un Global Partner. L’opportunità di ampliare i nostri accordi commerciali è emblematica della visione che abbiamo per la F1 mentre l’azienda continua a far crescere la sua piattaforma. Non vediamo l’ora di lavorare con Bernard e Frédéric Arnault negli anni a venire”.
Bernard Arnault: “Ci accomunano ricerca dell’eccellenza e passione per l’innovazione”
Il Presidente e CEO del Gruppo LMVH, Bernard Arnault, ha sottolineato gli aspetti in comune delle due parti: “Le persone, la ricerca dell’eccellenza e la passione per l’innovazione sono al centro dell’attività delle nostre Maison e della F1. Negli sport motoristici come nella moda, nell’orologeria o nei vini e liquori, ogni dettaglio conta sulla strada del successo. Sia nei nostri laboratori che sui circuiti di tutto il mondo, è questa incessante ricerca di superare i confini che ispira la nostra visione, ed è questo il significato che vogliamo dare a questa grande e unica partnership tra la F1 e il nostro Gruppo“.
Frederic Arnault, CEO di LMVH Watches, ha spiegato perché il gruppo francese ha scelto la F1 per questa partnership: “Negli ultimi anni, la F1 è davvero diventata uno degli sport più desiderabili al mondo. È una disciplina vibrante che riecheggia una serie di valori che sono molto importanti per noi, come innovazione, spirito di squadra e prestazioni. Da molti anni, anche diverse delle nostre Maison hanno scelto di investire nella F1, sia per creare esperienze uniche che per momenti di festa. Con le nostre Maison e l’esperienza del nostro Gruppo, vogliamo far crescere ulteriormente questa dimensione esperienziale che la F1 offre in tutto il mondo. Siamo solo all’inizio di questa partnership, ma le stagioni che ci attendono promettono di essere straordinarie“.