La Formula 1 si prepara a far tappa in Brasile per l’ultimo appuntamento del triple header che ha inaugurato la fase finale del mondiale 2024. Dopo il format Sprint andato in scena in Texas, lo stesso scenario si ripeterà in quel di Interlagos. Alla vigilia del quartultimo weekend della stagione, la Pirelli illustra le principali novità alla quale andranno incontro team e piloti. A farla da padrone sul fronte tecnico, un asfalto completamente nuovo rispetto alla passata stagione. Un fattore che rappresenterà un’ulteriore incognita è legato poi alle mescole a disposizione, che saranno di uno step più morbido rispetto al 2023.
Asfalto completamente nuovo ad Interlagos, ecco cosa cambierà secondo Pirelli
Dopo una back to back nel segno della rossa di Maranello, che si è mostrata la prima forza in campo fra Austin e Città del Messico, gli avversari proveranno ad insidiare la Ferrari in un weekend in cui le incognite non mancheranno. La prima riguarda la superficie del tracciato di San Paolo, riasfaltato nella sua interezza, come specifica la Pirelli nel consueto comunicato che apre il weekend di gara. “Se ad Austin e a Città del Messico la riasfaltatura è stata parziale, a San Paolo è il manto è nuovo per tutti i 4,309 chilometri di lunghezza del tracciato, pit-lane inclusa,” precisa il fornitore unico degli pneumatici. Per il nuovo asfalto si tratterà di una prova importante, dal momento che i lavori sono stati conclusi di recente. “I lavori sono terminati da poco e l’asfalto è stato accuratamente pulito, usando anche un sistema di lavaggio con acqua ad alta pressione che toglie la patina che solitamente copre un bitume totalmente nuovo aumentandone al contempo la rugosità.” Un lavoro quest’ultimo, che dovrebbe evitare quelle problematiche che invece erano emerse per esempio a Baku, dove non era stato compiuto. A rendere ancor più pepato il lavoro sul fronte gomme, una scelta differente degli pneumatici a disposizione rispetto alla passata stagione. Se nel 2023 erano state utilizzate le mescole di fascia centrale della gamma, quest’anno la Pirelli opta per uno step di morbidezza in più: C3 Hard, C4 Media e C5 Soft.
Quelle legate all’asfalto e agli pneumatici sono due cambiamenti che, accostati al quinto weekend Sprint dell’anno, aumentano le incertezze in merito alla direzione che potrebbe prendere il fine settimana. Nell’unica ora di libere che le squadre avranno a disposizione, sarà importante trovare la quadra su questo connubio di fattori nel minor tempo possibile. La Pirelli prevede inoltre che la superficie riasfaltata potrebbe favorire un importante abbassamento dei tempi sul giro. “A Interlagos le forze laterali e longitudinali sono di intensità medio bassa e ben distribuite fra i due assi,” specifica il fornitore unico degli pneumatici. “Peraltro, uno degli effetti del nuovo asfalto potrebbe essere un abbassamento dei tempi sul giro e, conseguentemente, un aumento della frequenza dello sforzo cui vengono sottoposte le gomme.” Da quando è stato introdotto il format Sprint nel 2021, il Brasile è sempre stato scelto come teatro della gara del sabato, grazie alle opportunità di sorpasso offerte e dalla conseguente spettacolarità a cui si è storicamente assistito nella gara dei 100 km. Guardando alla domenica invece, la Pirelli non delinea una chiara strategia, ma guardando al recente passato le due soste potrebbero essere la strada privilegiata. Nel 2023 erano state utilizzate le due mescole più morbide, ma la differenziazione delle scelte lascia aperti molteplici scenari sul fronte strategico.
La Pirelli omaggia Ayrton Senna con uno speciale Pole Position Award
Questo fine settimana a San Paolo andrà in scena un round particolarmente sentito da parte del pubblico brasiliano. Dal momento che quest’anno ricorre il trentennale dalla scomparsa di Ayrton Senna, come accaduto a maggio ad Imola, anche in occasione di questo GP saranno tante le iniziative che omaggeranno la leggenda di casa. Per l’occasione, la Pirelli premierà la pole position con una versione speciale del consueto premio, che richiamerà i colori del brasile e il logo di Senna. Gli stessi simboli saranno riprodotti anche sui cappellini che indosseranno i piloti sul podio. Un weekend in cui si respirerà la storia, in un round che di storia ne ha fatta. L’ultimo titolo della Ferrari è arrivato proprio ad Interlagos, dove la scuderia di Maranello proverà ad infilare una tripletta, dopo i successi negli Stati Uniti e Messico. L’ultima vittoria Ferrari in Brasile risale al 2017, quando Sebastian Vettel ottenne il quinto trionfo della stagione. Lo stesso numero di successi raggiunto dalla Scuderia lo scorso weekend e che il Cavallino punta ad aggiornare, per mettersi sempre più in scia alla McLaren nei costruttori. Il team britannico è il più vincente in terra brasiliana (11 vittorie), sebbene sia la Ferrari a detenere il record di primi posti ad Interlagos (9 vittorie). Sul fronte delle pole position, fra i piloti in attività il recordman è Lewis Hamilton con 6 pole, proprio come l’idolo di casa Ayrton Senna.